Anche per i videogiocatori PC, con il Natale alle porte, abbiamo pensato di stilare una lista di alcuni titoli che, a nostro parere, andrebbero sicuramente recuperati. Il tempo libero (non per tutti, purtroppo) sotto le festività è sicuramente uno tra i periodi preferiti dai videogiocatori che, approfittando di soste scolastiche o ferie lavorative, alternano momenti in famiglia con sane sessioni di gioco, imbracciando pad o – per i veterani – gli evergreen mouse e tastiera. Ecco quindi che dopo la lista dei 10 videogiochi per PS4 – e Switch – da regalare a Natale, abbiamo pronti per voi quelli PC:
Football Manager 2019
Football Manager 2019 resta il punto di riferimento per gli appassionati del genere dei manageriali calcistici. Nonostante risulti più “user friendly” rispetto al passato, la simulazione manageriale rimane profonda e assolutamente appagante. Acquistabile su Steam (o da rivenditori esterni, a prezzi decisamente più convenienti), Football Manager 2019 rimane uno tra gli acquisti più indicati per gli appassionati del genere, anche per quelli dotati di un PC non più al passo con i tempi…
Monster Hunter World
Dopo averci deliziato su PS4 e Xbox One, il nuovo capitolo della saga di Capcom approda finalmente sul mercato PC. Monster Hunter World è in assoluto il capitolo più immediato e profondo dell’intera saga che, a nostro parere, ogni giocatore su PC intenzionato a cercare un’avventura che fa della cooperazione e del gameplay i propri punti di forza dovrebbe sicuramente acquistare.
Final Fantasy XV Windows Edition
Final Fantasy XV è in assoluto uno tra i capitoli più controversi dell’intera saga di Square Enix. Nonostante un gameplay molto più spettacolare e votato all’action, i fan della serie non sono riusciti a digerire appieno i diversi buchi di trama e mancanze nel gameplay dell’edizione originale. La Windows Edition (disponibile su Steam da diversi mesi) oltre a proporsi come un porting di tutto rispetto (oltre che ottimizzato a dovere), porta con sé tutti i contenuti “Anno 1”, comprensivi delle varie aggiunte al gameplay (quali lo switch dei membri del party durante gli scontri e la Regalia guidabile liberamente) e dei diversi Episodes che tappano, in parte, le mancanze a livello di trama.
Prey
Nonostante sia già uscito da diverso tempo, il reboot di Prey – a cura dei ragazzi di Arkane Studios – è stata una delle sorprese più piacevoli del 2017 videoludico. Un mix di elementi tipicamente ruolistici (simili a quanto visto con i vari Bioshock) ed un’atmosfera claustrofobica, Prey rimane un’esperienza di gioco consigliatissima a tutti gli amanti dei titoli fantascientifici. In questi giorni, inoltre, è commercializzato in versione “Definitiva” comprensivo di espansione Mooncrash.
Divinity: Original Sin 2 – Definitive Edition
Quando parliamo di RPG confezionati a puntino è sempre Divinity: Original Sin a spuntarla. Il secondo capitolo, peraltro, è senza dubbio uno tra i giochi di ruolo di stampo classico più profondi e appaganti degli ultimi anni. Disponibile su Steam in versione Definitive, Divinity: Original Sin 2 è un must have per gli appassionati del genere, a patto che riusciate a scendere a compromessi con la mancanza della lingua italiana (in ogni caso i ragazzi di RPG Italia stanno lavorando – come per il primo capitolo – ad una patch di localizzazione), essenziale per un titolo “verboso” come questo.
Kingdom Come: Deliverance
Dopo un lungo periodo di gestazione, i ragazzi di Warhorse Studios sono finalmente riusciti a sfornare la loro opera prima, Kingdom Come: Deliverance. Il titolo ci ha entusiasmati come non mai, grazie alla riproduzione di un mondo di gioco medievale vasto, credibile e “crudo”. Inoltre, la non linearità del gameplay permette diversi approcci alle missioni, garantendo costante libertà al videogiocatore. A parte alcuni bug – ed una ottimizzazione grafica non proprio al top – Kingdom Come: Deliverance vi immergerà completamente nella Boemia medievale, tra intrighi, guerre e tanto – sano – divertimento.
No Man’s Sky
No Man’s Sky tra i consigli natalizi? No, non abbiamo fumato erbe strane. I ragazzi di Hello Games, dopo lo sfortunato lancio, non si son persi d’animo, rimboccandosi le maniche e lavorando per rendere No Man’s Sky il titolo promesso fin dal suo annuncio. Il recente aggiornamento Next, che aggiunge il tanto atteso multiplayer, si va ad aggiungere agli svariati update operati da Sean Murray and co che, a nostro parere, sono in grado di rendere l’esperienza di gioco estramamente varia e godibile.
Subnautica
Recentemente uscito dalla formula Early Access di Steam, Subnautica è in assoluto uno tra i survival game indipendenti meglio realizzati. Sopravvissuti ad uno schianto su un pianeta interamente ricoperto d’acqua, dovremo rendere il nostro soggiorno il più ospitale possibile, grazie alle risorse offerte dall’oceano. Un elaborato sistema di crafting e base building sono gli aspetti che rendono Subnautica un must have per gli appassionati del genere, che rimarranno sicuramente soddisfatti dall’estrema longevità del titolo e dall’ampiezza del mondo di gioco.
Assassin’s Creed Odyssey
L’ultimo capitolo della longeva saga di Ubisoft ha segnato, ufficialmente, l’approdo nel genere dei giochi di ruolo open world. Nei panni di Alexios o Kassandra, Assassin’s Creed Odyssey ci porterà nell’Antica Grecia, in una tra le ambientazioni più vaste e curate dell’intera serie. Aspettatevi un quantitativo di ore esagerate di gameplay (tra quest line principale e sub quest), insieme ad una mastodontico numero di collezionabili, segreti e punti di interesse. Ovviamente la nuova anima “ruolistica” del titolo Ubisoft prevede l’introduzione di dialoghi a scelta multipla, scelte morali e soprattutto un sistema di crescita del personaggio davvero appagante. Cosa state aspettando?
Shadow of the Tomb Raider
Nonostante l’abbandono dei suoi genitori – i Crystal Dynamic (impegnati al momento con la trasposizione videoludica degli Avengers) – Shadow of the Tomb Raider, terzo – ed ultimo – capitolo della saga reboot dedicata a Lara Croft, riesce a prendere tutto il bello delle due precedenti iterazioni, ampliando al massimo livello i diversi punti di forza dei predecessori. Le meccaniche stealth, ad esempio, sono state ulteriormente rifinite, grazie anche al miglioramento dell’intelligenza artificiale dei nemici, mentre la componente esplorativa vanta ora mappe ancora più ampie rispetto al passato, ampiezza che si denota anche nelle diverse tombe opzionali, adesso ancora più articolate e longeve.
A fronte di diversi “price drops” su Steam, Shadow of the Tomb Raider deve necessariamente essere vostro, soprattutto se siete amanti del genere action adventure e siete alla ricerca di un titolo PC in grado di sopperire (in parte) alla mancanza di Uncharted.