Nel corso di una chiacchierata con i ragazzi di JP Games, Daisuke Sato, produttore della serie Yakuza, ha detto che gli piacerebbe vedere Ryū ga Gotoku Ishin! e Ryū ga Gotoku Kenzan!, localizzati per il pubblico occidentale, soprattutto in considerazione dell’interesse, sempre crescente, che la serie Yakuza sta registrando in tutto il mondo.
“Personalmente, vorrei che questi titoli fossero localizzati e apprezzati dai nostri fan occidentali”, ha confermato Sato.
“Secondo me, l’azione presente in questi due capitoli è tra le migliori della serie, quindi mi piacerebbe localizzarli se ci fosse la possibilità”.
“Tuttavia, Yakuza Ishin ha quasi sette anni alle spalle, quindi sarebbe necessario rifarlo da zero anzichè proporlo come semplice porting, quindi la decisione è un po ‘più complicata.”
Ryū ga Gotoku Kenzan!, anche conosciuto come Yakuza Kenzan è un videogioco, spin-off della serie iniziata con Yakuza. È ambientato nel Giappone storico all’inizio del 1600, il giocatore veste i panni del famoso spadaccino Miyamoto Musashi.
Ryū ga Gotoku Ishin! è un altro spin-off della serie. Il videogioco è stato sviluppato e pubblicato da Sega per PlayStation 3 ed è stato un titolo di lancio per PlayStation 4 nel 2014. Ryu ga Gotoku Ishin ! è ambientato a metà del 1800, i giocatori prendono il controllo del samurai Sakamoto Ryoma.
Sega ha annunciato che lo spin-off di Yakuza Judgment arriverà su PlayStation 5, Xbox Series X / S e Stadia il 23 aprile 2021.
L’ultimo capitolo della serie Yakuza, Like a Dragon è stato un titolo particolarmente apprezzato dal nostro buon Mattia che lo ha premiato con un fragoroso 9.1
Yakuza: Like a Dragon è una piccola grande rivoluzione. Una reinterpretazione meccanica e concettuale che, seppur sulla carta “ardita”, è in realtà risultata una benedizione. La svolta ruolistica potrebbe aver dato nuova linfa ad una saga valida e solida, e che non gode ingiustamente della “luce” che meriterebbe. Un titolo corposo, con tanti contenuti e attività, una trama folle e votata alla demenzialità ma non stupida, impreziosito da un comparto tecnico sicuramente pregevole. Seppur non esente da minimi difetti, Yakuza: Like a Dragon diviene, per qualità, un autentico “restart” della saga.
Il resto della recensione la trovate cliccando qui!
