Il 2017 di Microsoft è stato l’anno di Project Scorpio. La console più potente al mondo è entrata nelle case dei videogiocatori portando la rivoluzione del vero 4K con giochi del calibro di Assassin’s Creed Origin, La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra, Forza Motorsport 7, il recentissimo Playerunknown’s Battlegrounds o il divino Cuphead. Si è puntato molto anche sulla retrocompatibilità, la quale adesso permette di giocare i classici della prima Xbox oltre allo sterminato parco titoli della Xbox 360. È stato l’anno di Mixer, il servizio di streaming che permette ai creatori di contenuti e agli spettatori di interagire, oltre che della nuova, più intuitiva e veloce dashboard. Insomma, quelli appena trascorsi sono stati dodici mesi pieni per i giocatori Xbox sotto tutti i punti di vista, eccezion fatta per i grandi titoli in esclusiva. A differenza della concorrenza da questo lato della barricata non si è visto molto e sia l’utenza che la stampa specializzata non hanno risparmiato forze per farlo notare a quelli di Redmond. Fortunatamente il 2018 riserva qualcosa in più in questo senso, con la promessa di vedere anche qualcosa di inaspettato all’E3 come un nuovo Fable o un nuovo Perfect Dark. Ecco quindi i titoli in esclusiva più attesi, anche se al momento non dispongono di una data di uscita.

State of Decay 2

Sulla scia del successo dei titoli a tema zombi con ambientazione post apocalittica, Undead Labs si prepara a riportarci in un mondo in cui la sopravvivenza è alla base di tutto. State of Decay 2 proporrà un mondo aperto da esplorare in solitaria o in cooperativa fino a quattro giocatori, un comparto gestionale migliorato e una componente esplorativa molto più immersiva e appagante. Mi raccomando, guardatevi sempre le spalle.

Sea of Thieves

Dopo una recente Alpha che ha permesso di mettere mano ai meccanismi e alle sensazioni che promette di regalare, anche il nuovo titolo di Rare sembra quasi pronto al lancio. Composto da un mondo aperto immenso e in gran parte ricoperto d’acqua, Sea of Thieves fa della cooperazione tra i membri della ciurma il suo punto di forza, sia a bordo delle navi che sulla terra ferma. Ciò non toglie che i più audaci potranno intraprendere l’avventura da soli ma tra missioni, ricerche di tesori nascosti e battaglie in mare aperto, potrebbe essere una scelta poco saggia.

Crackdown 3

Quella di Crackdown 3 è stata una vicenda che definire travagliata sarebbe un eufemismo, una vicenda che in un certo senso è stata indicativa dei problemi che Microsoft ha avuto non solo nello sviluppo dei titoli interni ma anche dell’utilizzo di determinate tecnologie a essi annesse. Chi non ricorda la paventata potenza del cloud che avrebbe dovuto gestire le incredibili distruzioni realizzabili nel gioco? È dal 2014 che Sumo Digital sta lavorando a questo progetto e sembra che durante l’anno tutti questi sforzi saranno coronati con la tanto agognata pubblicazione.

Ori and the Will of the Wisps

Seguito dell’acclamato Ori and the Blind Forest, The Will of the Wisps dovrebbe riproporre quel misto di avventura e piattaforme che hanno decretato il successo del suo predecessore. Il tutto corredato dalla più che riuscita direzione artistica che ha resto Moon Studios uno dei sviluppatori indipendenti più gettonati degli ultimi anni.

The Last Night

Presentato allo scorso E3 durante la conferenza Microsoft, The Last Night ha subito colpito la critica e l’utenza grazie alla sua direzione artistica d’eccellenza, un comparto tecnico in pixel art incredibile, un’ambientazione e delle sonorità cyberpunk ispiratissime che richiamano alla mente capolavori cinematografici del calibro di Blade Runner. Sviluppato dal team indipendente OddTales, il titolo si presenta come un’avventura dai toni accattivanti pronta a diventare il nuovo fenomeno dell’industria dopo Cuphead.

Ashen

Sulla strada dei giochi ispirati a Dark Souls ecco che si fa avanti il cupo e criptico Ashen. Sviluppato dal team indipendente Aurora 44, il titolo ci metterà nei panni di un viaggiatore senza volto intento a errare per un mondo grigio e irto di pericoli. Come lui ce ne sono tanti e volendo i giocatori potranno anche collaborare tra loro, almeno finché non decideranno di riprendere ognuno la propria strada. Anche in questo caso abbiamo una direzione artistica magistrale e un sistema di combattimento che non ha nulla da invidiare ai più blasonati esponenti del genere.

Forza Horizon 4

Non è stato ancora annunciato ufficialmente ma vista la cadenza della serie, che si alterna di anno in anno con quella di Forza Motorsport, è sicuro che alla fine del 2018 avremo tra le mani Forza Horizon 4. Come sempre Playground Games ci metterà a disposizione un arcade a mondo aperto dalle immense possibilità e dal divertimento praticamente infinito. Secondo alcune voci trapelate qualche giorno fa, il gioco sarà ambientato in Giappone. Non vediamo l’ora di metterci su le mani.

Halo e Gears of War?

Halo 5 Guardians è uscito alla fine del 2015, Gears of War 4 alla fine del 2016 e Halo Wars 2 ci ha accompagnati a partire dall’inizio del 2017. Sembra giunto il momento di rivedere Master Chief sulle nostre console con Halo 6, questa volta realizzato con tutti i crismi del caso lasciando da parte le storture di Guardians. Al momento Microsoft e 343 Industries non proferiscono parola ma scommettiamo che il titolo non mancherà di occupare un posto importante durante l’E3 2018.

Non finisce qui…

I titoli in uscita esclusivamente per le macchine del colosso di Redmond non finiscono qui. Segue una veloce carrellata di quelli da tenere d’occhio:

The Artful Escape of Francis Vendetti

Battlerite

Ooblets

The Darwin Project

Deep Rock Galactic

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Il primo Metal Gear Solid per PlayStation gli cambiò la vita e da allora capì che i videogiochi sarebbero stati la sua più grande passione. Collezionista accanito, amante del Giappone e di molte altre cose, ha lavorato per Square Enix e Nintendo nel ruolo di tester oltre ad aver collaborato con IGN e VG247.it. Non ha idea di cosa gli riservi il futuro, ciò che è certo è che da grande vuole fare il videogioco.

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