Plants VS Zombies Garden Warfare 2: Un menù completo
Plants Vs Zombies Garden Warfare 2 approda su console e pc cavalcando il successo ottenuto dai giochi per cellulari sviluppati da PopCap Game e il primo titolo edito da Electronic Arts. Quello che è nato come un titolo simpaticamente ispirato ai classici fps online, si è evoluto dall’essere un semplice clone in chiave “cartoon” di Call of Duty, offrendo un’esperienza di gioco più completa e divertente, degna della nuova generazione di console, grazie all’introduzione di nuove classi, modalità di gioco e supporto online fino a 24 giocatori. Perché gli amanti degli FPS non dovrebbero snobbare questo titolo, tacciandolo come un gioco destinato agli utenti più giovani? Nei paragrafi successivi cercherò di spiegarne le motivazioni e allo stesso tempo di giudicare il lavoro svolto dagli sviluppatori.
Passato di verdure
Plants Vs Zombies Garden Warfare 2 rinnova la sua ricetta, offrendo ben più di una degustazione. Le novità esaltano il gusto del gioco in singolo, assente nel precedente capitolo, una di queste è l’introduzione del “cortile di battaglia” un enorme campo di gioco liberamente esplorabile. All’interno di questo scenario sono state inserite tutte quelle voci generalmente affidate ai classici menù. Qui sarà possibile ricevere le missioni di gioco da Dave-bot 3000, controllare le statistiche di gioco, partecipare alle partite online, cambiare il proprio personaggio, comprare i pacchetti di carte oppure farsi semplicemente un giro per la città di Suburbia.
La città brulica di alleati e nemici pronti ad affrontarsi ad ogni angolo. Le basi operative delle due fazioni sono collocate in due lati opposti della mappa, entrambi si affacciano sul parco cittadino che rappresenta l’arena di battaglia principale in cui farsi le ossa. Innalzando la bandiera situata al centro del parco si partecipa ad un evento che prevede la difesa della bandiera stessa, quest’evento è ripetibile e consente di ottenere molte monete ed accumulare punti esperienza. Restando nella propria base invece si possono scegliere le missioni in single player, che possono essere affrontate assieme ad altri quattro giocatori avvalendosi, dunque, dell’aiuto di quattro amici sia in locale che online. Queste missioni sono costruite seguendo lo schema che i giocatori del primo capitolo hanno potuto osservare nella modalità di gioco difesa del giardino.
In una sorta di mescolanza tra third person shooter e tower defence, il giocatore deve difendere il proprio giardino dalle ondate di nemici, che possono essere piante o zombie a seconda della fazione scelta, resistendo fino all’arrivo del boss finale. Ogni personaggio può avvalersi di tre mosse speciali uniche, dell’aiuto di tre compagni e di altre piccole piante che possono essere seminate nei dintorni del giardino da difendere. Collocati attorno alla propria base operativa, vi sono infatti diversi vasi in cui possono essere seminate diverse piante che assumono differenti funzioni. Ci troviamo così a disporre di torrette mitragliatrici, piante curative oppure piante che intralciano il cammino dei nemici. Con questo espediente si può stabilire un perimetro difensivo che permette di coprire le zone della mappa più lontane dal giocatore.
In Plants Vs Zombies Garden Warfare 2 la gamma di personaggi disponibili dà libero sfogo alle preferenze del giocatore che può scegliere tra i classici personaggi di Garden Warfare e sei new entry: Rose, una rosa dallo sguardo letale, Cedro, un agrume dal temperamento poco tranquillo e Chicco di mais, il granturco da schierare in prima linea per le sue dotazioni militari. Tra gli zombie c’è un simpatico Zombolino, il più piccolo e agile degli zombie che può avvalersi di un potente Mech, Super Zomb, uno zombie ispirato ai supereroi e Capitan Barbamorta, un vecchio lupo di mare dalla mira letale.
Personalmente ho preferito giocare la campagna e le altre modalità utilizzando le piante poiché, già dal primo capitolo, possedevo personaggi più avanzati rispetto agli zombie e, visto che il gioco permette di importarli da Garden Warfare con numerosi benefici, ho sfruttato questa possibilità per testare meglio le novità inserite dagli sviluppatori. Per questo motivo, gli esempi proposti in questa recensione fanno riferimento prevalentemente alla fazione delle piante ma possono tranquillamente valere anche per quella degli zombie.
I progressi ottenuti con ogni personaggio – aumento di livello, oggetti e abilità – vengono mantenuti in ogni modalità di gioco. Questo significa che il livellamento del proprio personaggio, ottenuto attraverso le missioni principali o giornaliere in single player, può essere sfruttato nella modalità di gioco online, acquisendo altri punti esperienza e abilità bonus.
I punti esperienza e la crescita delle abilità non sono gli unici elementi messi a disposizione dagli sviluppatori, analogamente a quanto visto in Plants VS Zombie Garden Warfare, i pacchetti di figurine giocano un ruolo di supporto di vitale importanza. Questi pacchetti si possono acquistare con le monete del gioco, nel negozio all’interno del proprio giardino e, a seconda della tipologia scelta, offrono diverse migliorie che spaziano da piante di supporto ed upgrade vari, a nuovi personaggi o varianti più potenti di quelli già esistenti. Una volta raggiunto il livello 10 (e per altre 5 volte sino al livello 100) è possibile evolvere il proprio personaggio rendendolo più potente e versatile.
Le monete necessarie per acquistare i pacchetti di figurine si possono ottenere in diversi modi: tramite le imprese in singolo oppure durante gli scontri online e offline nel cortile di gioco. Il pacchetto più costoso, denominato personaggio fenomenale, garantisce un nuovo personaggio e altri bonus per entrambe le fazioni mentre il pacchetto meno costoso contiene soltanto bonus come le piante per la modalità difesa del giardino. Un altro modo per ottenere le monete necessarie per le figurine, analogamente alla modalità FUT di FIFA, è quello di acquistare pacchetti di coin nel Playstation Store, scelta che personalmente non condivido visto il target a cui si rivolge il gioco.
Amici Petalosi
Ciò che rende più divertente Plants VS Zombie Garden Warfare 2 è la possibilità di poter giocare in split-screen con altri amici le imprese in single player. Sì, forse sono un nostalgico dei tempi passati davanti ad un cabinato o con il multitap zeppo di pad, ed è per questa ragione che apprezzo sempre questo genere di scelte. Tralasciando le ragioni sentimentali, in questo nuovo capitolo è necessario l’aiuto di altri compagni di gioco, il che per rende tutto più divertente ed è preferibile rispetto all’intelligenza artificiale che, per quanto sia ben realizzata, non riesce ad offrire un supporto adeguato.
L’aspetto peculiare del titolo è sicuramente il multigiocatore. Le tipologie di gioco disponibili in questa modalità sono diverse e ognuna di esse promette una varietà di scelte che garantisco una buona longevità delle partite online. Alle classiche modalità, come Tombe e Giardini, in cui si devono conquistare degli obiettivi con la mappa che si espande progressivamente, Gnomba, una sorta di “cattura la bandiera” che ha per protagonisti degli gnomi esplosivi, e Suburbination, si affianca Attacco Erboso, una specie di “Uccisione Confermata” in stile Call of Duty. In quest’ultima modalità, quando un giocatore viene ucciso lascia a terra una “sfera pazza” che se viene raccolta da un compagno di squadra annulla il punteggio dell’uccisione, se invece viene raccolta da un nemico, l’uccisione verrà confermata.
Partecipare ad una partita online e sfidare altri 23 utenti in modalità multigiocatore è molto semplice, inoltre, l’ultimo aggiornamento ha migliorato il bilanciamento dei nuovi personaggi riequilibrando i valori sul campo di battaglia e aggiunto nuove mappe. Il gioco online non soffre di particolari problemi e gode di un buon supporto da parte di EA.
Per quanto riguarda l’aspetto grafico del titolo, il lavoro svolto dagli sviluppatori salta notevolmente all’occhio, infatti le differenze con il precedente capitolo sono visibilmente percepibili. Plants VS Zombie Garden Warfare 2 gode di una serie di effetti grafici ancor più avanzati rispetto al passato, riempiendo lo schermo di coloratissime esplosioni, con le piante e gli zombie che si muovono guidati da animazioni molto curate e allo stesso tempo ben bilanciate che non soffrono di alcun problema di lag anche quando nello schermo ci sono parecchi personaggi. La cura dei dettagli e della composizione delle texture è quella di sempre, ma la varietà è nettamente aumentata, anche all’interno della medesima mappa.
Vincitori e Vinti
Plants VS Zombie Garden Warfare 2 si presenta con una grafica ricca di colori, tantissimi contenuti e modalità di gioco. Le novità rispetto al predecessore lo rendono un titolo completo e adatto a tutte le età, a dispetto dello stile grafico ispirato ai cartoon. L’introduzione della modalità in singolo e la possibilità di giocarla in coop con gli amici amplia le scelte dei giocatori. Il gameplay è semplice da apprendere e profondo nel combinare le diverse caratteristiche dei personaggi. Il multiplayer, il più importante aspetto del gioco, offre un’ottima varietà nelle partite online grazie a scenari dinamici e modalità innovative che difficilmente diventano noiose. Tutto questo fa si che Plants VS Zombie Garden Warfare 2 sia un titolo capace di accontentare tutti i palati.