I giocatori incalliti alla ricerca spasmodica di un controller di terze parti per smartphone, probabilmente saranno già incappati, durante forsennate sessioni di ricerca su Amazon o altri siti di ecommerce, sui prodotti GameSir.
GameSir è un’azienda cinese attiva, da oltre dieci anni, sul settore delle periferiche da gioco, sia dedicate interamente al mondo dei dispositivi mobile (tablet o smartphone) sia alle console da gioco più celebri.
Ebbene, grazie ad una copia gentilmente offerta dalla ditta stessa, abbiamo potuto mettere le mani sul pad GameSir T4 Mini, controller che sembra puntare direttamente alla fetta di utenza di giocatori Nintendo Switch ma che, nella realtà dei fatti, si prospetta come un device multipiattaforma, dando la possibilità ai giocatori di funzionare correttamente – e senza configurazione aggiuntive di sorta – anche su PC e dispositivi iOS e Android.
Il pad ci avrà convinti? Ve ne parliamo nella nostra recensione…
Il contenuto della confezione
Il pad GameSir T4 Mini si presenta all’utente finale con una confezione minuta, semplice ma allo stesso tempo evocativa, in grado di dare subito una precisa idea del suo contenuto e del suo scopo.
Aperta la scatola, come consuetudine, troveremo:
- Il pad GameSir T4 Mini
- Un cavo USB di alimentazione type-C
- Un piccolo manuale d’uso per l’utente
Il pad, al tatto, si presenta con una solidità quasi sorprendente, nonostante una scelta dei materiali indirizzata verso scelte, ovviamente, economiche. Il design del pad, traslucido, è sicuramente uno degli aspetti che vertono a favore del GameSir T4 Mini che, una volta acceso, riesce a regalare un bello spettacolo per gli occhi, grazie ad una illuminazione che rende l’intera scocca un arcobaleno di luci colorate.
GameSir T4 Mini e Nintendo Switch: un connubio vincente?
Già dal design del pad è chiaro il target principale a cui questo dispositivo è destinato, Switch, dato il layout dei tasti (quello con i tasti ABXY invertiti) reso celebre dalle console di Nintendo.
Sul fronte “tecnico” il pad si presenta con delle discrete caratteristiche, dove a spiccare troviamo la batteria da 600mAh che, sulla carta, è in grado di garantire una durata piuttosto elevata (stiamo parlando di circa dieci ore di playtime) ed un giroscopio integrato a sei assi, ideali per i titoli che sfruttano il motion control.
Imbracciato il pad ci rendiamo conto di uno tra i principali pregi ma, ahinoi, anche difetti del dispositivo di GameSir: le dimensioni. Il pad è estremamente piccolo, e presenta un form factor che, tra le mani, si fatica quasi a tenere in una posizione comoda. Abbiamo provato il pad in qualsiasi posizione, da sdraiati, seduti, a testa in giù (scherziamo) e, purtroppo, la fatica provata nel tenere è sempre stata “sostenuta”.
Analizzando lo schema dei comandi del GameSir T4 Mini, oltre ai già citati pulsanti ABXY – che seguono il layout di Nintendo Switch – troviamo quattro pulsanti dorsali posteriori, classici, e sulla parte frontale, tra i due stick analogici posti in maniera asimmetrica sullo stile dei controller Xbox, un pulsante Home, che funge anche da “wake up” della stessa Switch, dopo essersi assicurati di aver fatto il pairing con la console ovviamente, un pulsante screenshot (per scattare istantanee in-game dei nostri giochi preferiti, in qualsiasi momento), i due pulsanti +/- tipici dei JoyCon di Nintendo Switch e, infine, un pulsante T (Turbo) per “mappare” gruppi di tasti in un’unica pressione (viene particolarmente utile nei fighting game ma, personalmente, non abbiamo sfruttato per niente i vantaggi di questo pulsante).
Parlavamo del giroscopio a sei assi, una tra le feature di questo gamepad, caratteristica che viene piuttosto comoda nei titoli che sfruttano i motion controller. Basti pensare a titoli come il recente The Legend of Zelda: Skyward Sword o il capolavoro Breath of the Wild, per poi arrivare a titoli arcade semplicemente unici come Mario Kart 8 Deluxe, tutti in grado di sfruttare appieno le caratteristiche del giroscopio del GameSir T4 Mini, che si tratti di una derapata in pista o di una mira con l’arco nelle lande di Hyrule.
Non solo Switch…
Uno tra i punti di forza del pad GameSir T4 Mini è sicuramente la sua versatilità e facilità d’uso anche su altri sistemi, al di fuori del sistema Nintendo Switch.
Pur non essendo compatibile con console Xbox e Playstation, il pad – sfruttando la connettività bluetooth integrata – è facilmente collegabile a dispositivi mobile, sia iOS che Android. Durante la nostra prova, siamo riusciti agilmente a collegare il pad ad un iPad di sesta generazione, testandolo con titoli del calibro di Minecraft e constatando, con estremo piacere, la sua totale compatibilità anche con il catalogo di titoli scaricare da Apple Arcade.
In questo caso, le dimensioni ridotte del pad vengono piuttosto in aiuto, considerando che si potrebbe trattare di un compagno di viaggio ideale per il nostro tablet, da infilare agilmente in uno zaino e portare con noi su un aereo o in treno, ad esempio.
Oltre alla compatibilità con dispositivi mobile, il pad è collegabile anche su PC (viene rivelato come un controller Xbox, nativamente), scaricando i driver dal sito ufficiale del produttore. In realtà su PC il GameSir T4 Mini non riesce a trovare una sua dimensione naturale, visto che su titoli ben più “complessi” da gestire, come può essere Elden Ring o sparatutto del calibro di Halo Infinite, il pad mostra tutti i suoi limiti in termini di maneggevolezza che già abbiamo segnalato in precedenza.
Resta comunque un prodotto interessante, nel caso ci si volesse approcciare al mercato indie o anche solo optare per l’emulazione di titoli arcade.
Concludendo…
Per un prezzo che si avvicina intorno ai 35 euro, il pad GameSir T4 Mini trova la sua dimensione ideale nell’ecosistema Nintendo Switch, visto che il layout ufficiale dello stesso è sicuramente indirizzato verso un uso dedicato alla console della grande N. Nonostante i limiti in termini di comodità, per via delle ridotte dimensioni del pad, il dispositivo riesce a cavarsela egregiamente anche su dispositivi mobile Android e iOS (con una totale compatibilità con il catalogo Apple Arcade), oltre a funzionare correttamente anche su PC, per tutti i giocatori interessati al mercato indie o l’emulazione.
Complessivamente un buon prodotto, dal price range competitivo e dalla qualità costruttiva di pregevole fattura. Un acquisto consigliato a chi cerca una alternativa economica ai Pro Controller di Nintendo, più comodi nell’impugnatura ma decisamente più costosi.