Da qualche mese a questa parte riesco, seppur tra mille acrobazie, a ritagliarmi del tempo per occuparmi di ciò che desta la mia attenzione e la mia curiosità ma, più di ogni altra cosa, riesco finalmente a occuparmi del sito che ho contribuito personalmente a far nascere e crescere e che da quasi 15 anni scandisce le mie giornate. Ultimamente, come avrete avuto modo di notare, mi diletto ad eseguire una serie di test Hardware, senza alcuna velleità e confidando nella curiosità mia e di chi si ritrova a trascorrere del tempo in mia compagnia.
Tra i benefici dello scrivere e del realizzare video recensioni annovero sicuramente il confronto, quasi quotidiano, con aziende, rappresentate a loro volta da persone, che operano nel campo della produzione di Hardware e periferiche. Tra queste realtà, un posto speciale nel mio cuore da Nerd è sicuramente occupato da Noctua, azienda leader nella produzione di sistemi di dissipazione ad aria che ha fatto della serietà e della professionalità due dei punti cardine della propria politica aziendale. Oggi, nel corso di quella che si presenta come una splendida giornata autunnale mi ritrovo tra le mani un piccolo ( si fa per dire) gioiellino che mi ha letteralmente conquistata. NH-P1 è probabilmente uno dei dissipatori fanless più performanti sul mercato. Fino a poco tempo fa ritenevo, a torto, che fosse difficile se non impossibile riuscire a raffreddare passivamente le nostre amate CPU. I numerosi tentativi fatti per realizzare dei sistemi di dissipazione passiva da parte di diversi produttori, più o meno noti, si sono rivelati spesso fallimentari o comunque distanti anni luce dall’essere considerati a tutti gli effetti delle valide alternative ai sistemi di dissipazione classici o, meglio ancora, a liquido. Si trattava perlopiù di soluzioni adatte a configurazioni basilari e senza particolari pretese. A fronte di queste premesse, non nego che il mio entusiasmo nel testare questo prodotto fosse inizialmente ai minimi storici. Aggiungo una piccola nota, che credo serva a contestualizzare meglio il tutto. Ricordiamo che NH-P1 ha avuto uno sviluppo particolarmente lungo e travagliato, il primo prototipo è stato infatti presentato durante il Computex 2019 ma oggi, dopo due lunghi anni, è finalmente giunto tra le mie avide manine!
Unboxing
L’imballaggio esterno richiama essenzialmente tutto quello che si ama o si odia di Noctua: elegante, forse troppo, e infarcito dai classici colori beige e crema che sarebbe il caso di svecchiare appena appena. Ma è solo aprendo la confezione, che si entra letteralmente nel mood dell’azienda Austriaca. All’interno troveremo infatti
- Dissipatore di calore NH-P1
- Sistema di montaggio SecuFirm2+
- Composto termico NT-H2
- Salvietta di pulizia NA-CW1
- Cacciavite NM-SD1
- Ganci di montaggio per la ventola opzionale da 120 mm
- Noctua Case-Badge in metallo
Badate bene, il cacciavite presente nella confezione non è un semplice orpello per trastullare il vostro ego di piccoli MacGyver in erba, ma si rivelerà un elemento essenziale durante la fase di montaggio. L’NH-P1 si presenta, stando almeno alle dichiarazioni che l’azienda sfoggia senza alcuna timidezza sul proprio sito, come il primo dissipatore passivo per CPU di fascia alta interamente progettato per funzionare senza ventole, a patto sempre che disponiate di un case di buona qualità e che abbia tra le caratteristiche principali quello di godere di una buona convezione del calore. Se avete quindi un case da 20 euro ricevuto grazie ai punti dell’esselunga, vi consigliamo di immergere il tutto nell’alcool o altro liquido altamente infiammabile, dargli fuoco e correre a comprare un case adeguato.
NH P1 ha dunque la folle pretesa di raffreddare le nostre CPU senza ventole aggiuntive e, signore e signori, ci è riuscito alla grande! Tornando all’ asserzione principale secondo cui quando Noctua mette mano a qualcosa è per farlo per bene, ecco a voi il risultato. Il design del nostro dissipatore che sembra partorito dall’estro creativo dell’immenso Hajime Isayama, si presenta con una classica forma quadrata. Ciò che colpisce al primo impatto è sicuramente il design delle alette, in quanto sono un po’ più distanti del solito e presentano uno spessore molto considerevole. Questa peculiarità permette una migliore convezione naturale e allo stesso tempo aumenta la capacità termica. Il design, come abbiamo detto, risulta abbastanza regolare, con dimensioni di 158mm di altezza, 154mm di larghezza, 152mm di profondità. Il tutto si adatterà con facilità a qualsiasi case semi-tower di buona fattura. Il dissipatore presenta un peso considerevole di ben 1180 grammi, ma non temete, perchè in nostro soccorso giunge lo stra collaudato sistema di montaggio Secufirm 2 che abbiamo ampiamente apprezzato nel corso delle nostre recensioni delle altre soluzioni targate Noctua.
Rimbocchiamoci le maniche!
Il momento del montaggio è sicuramente la fase che prediligo. Montare i dissipatori Noctua è un’operazione divertente, rilassante e, cosa non da poco, realmente alla portata di tutte/i. Il dissipatore si fissa con due dadi usando il cacciavite Torx in dotazione. Sarà necessario stringere le viti fino a fine corsa (attenzione a non stringere troppo). Ma perchè continuare a scrivere ? Ecco a voi il video.
Molte delle schede madri attualmente presenti sul mercato hanno lo slot PCIe x16 superiore vicino al socket che, inevitabilmente, i dissipatori più grandi tendono a bloccare. Grazie al suo layout asimmetrico, il fin-stack del NH-P1 è spostato verso il bordo superiore della scheda madre quando è installato con orientamento standard. Questo gli permette di liberare lo slot PCIe x16 superiore sulla maggior parte delle attuali schede madri µATX e ATX . Prima di imbattervi in un incauto nonchè costoso acquisto vi consigliamo di verificare la compatibilità con il vostro hardware. https://ncc.noctua.at/coolers/NH-P1-68
Lato Ram, NH-P1 assicura un facile accesso ai moduli e una compatibilità pressocchè totale con la maggior parte dei moduli ram presenti sul mercato. Prima di proporvi il nostro solito test in cui controlleremo la capacità di raffreddamento del dissipatore è doveroso fare una piccola premessa. NH P1 è un dissipatore passivo, progettato appositamente per l’uso senza ventola in case ben raffreddati con una buona convezione naturale. Nel caso vogliate montare il dissipatore su soluzioni che spingano maggiormente sulle potenza bruta ( ma sempre nei limiti della compatibilità suggerita) il nostro consiglio è quello di utilizzare una ventola come la NF-A12X25 LS-PWM, utile per migliorare sensibilmente le prestazioni, pagando però lo scotto di una leggera rumorosità. NH P1 non è progettato per assecondare la vanità degli amanti dell’overclock o per essere montato su quelle CPU con un TDP molto alto. Noctua ha specificato le prestazioni utilizzando il Noctua Standardised Performance Rating o NSPR. Il Noctua’s Standardised Performance Rating (NSPR) è un sistema di classificazione indipendente dalla piattaforma che permette ai clienti di valutare e confrontare l’efficienza dei dissipatori per CPU Noctua a colpo d’occhio: Più alto è il punteggio NSPR, migliori saranno le prestazioni del dissipatore. Per esempio, i dissipatori di fascia alta come l’NH-D15 raggiungeranno un punteggio NSPR di oltre 150, mentre i dissipatori compatti a basso profilo avranno un punteggio inferiore a 50. I modelli di fascia media come NH-P1 raggiunge un punteggio di 49 che si alza a 89 nel caso in cui al dissipatore si aggiunga NF-A12x25 LS-PWM
Qualche prova
Per chi come noi utilizza una CPU AMD, il backplate deve essere quello originale. All’interno della confezione saranno presenti tutti gli accessori e i distanziatori necessari. L’operazione di montaggio richiede, prendendosela comoda ma adottando tutte le accortezze legate alle dimensioni del prodotto, non più di 15 minuti.
Il nostro Test
Il dissipatore è stato messo sotto torchio nella nostra postazione di prova così equipaggiata
Processore | AMD Ryzen 7 3700X |
Motherboard | ASUS B450 Prime |
RAM | Corsair Vengeance LPX 16 GB (2 X 8 GB), DDR4, 3000 MH |
OS | Windows 10 Pro 64-Bit (20H2) |
Temperatura ambiente | 22C |
Software | Hwinfo – Cinebench R23 |
In modalità Idle, la cpu presentava una temperatura che oscillava tra i 32 e i 36 gradi, la differenza rispetto al dissipatore stock AMD è stata a dir poco sorprendente, in un solo colpo abbiamo abbattuto la temperatura di oltre 15 gradi! Vediamo come si è comportato il nostro bestione durante un test particolarmente stressante. Abbiamo utilizzato la release 23 di Cinebench, test-suite multipiattaforma che valuta le capacità hardware del nostro computer e, più nello specifico, mette sotto enorme stress il processore. Raggiungendo un carico di lavoro pari al 100% il nostro Ryzen 3700x non ha mai superato ( durante i 30 minuti necessari) i 62 gradi. Lato gaming, la situazione si è rivelata altrettanto sorprendente. Nel corso di una lunga sessione di gioco con Red Dead Redemption 2 e, successivamente, Death Stranding, la temperatura della CPU non ha mai superato i 65 gradi.
Concludendo…
Cerchiamo di tirare le somme di questo eccezionale prodotto. NH P1 è un prodotto che richiede un’attenta analisi prima di essere acquistato. Lo scoglio principale, oltre al fattore economico che potrebbe rappresentare un primo ma significativo ostacolo per l’acquirente, è rappresentato dalla consapevolezza che dovrà essere accostato ad una CPU che ne possa trarre reale beneficio. Banalmente, sarebbe poco sensato acquistare questo dissipatore ed abbinarlo ad una CPU con un TDP superiore a quanto suggerito da Noctua. Fintanto che si resta nel range consigliato ed a patto che si disponga di un case adeguato, consigliamo caldamente ( o forse sarebbe meglio dire freddamente) l’acquisto di questo nuovo gioiellino targato Noctua. Fatte queste doverose premesse, l’NH P1 non è solo un capolavoro di design e silenziosità, ma diventa a tutti gli effetti l’arma definitiva per coloro che intendano adottare un sistema passivo di qualità. NH P1 ottiene performance eccezionali nella dissipazione risultando la soluzione ideale per mantenere temperature ottimali su molti dei processori attualmente presenti sul mercato. Se non badate a spese e se il vostro case è sufficiente areato e compatibile con le “generose” dimensioni di questo prodotto non avete alcuna scusa per non comprare questo capolavoro!