Assassin’s Cree Odyssey sta godendo di un supporto post-lancio di tutto rispetto. Oltre ai DLC programmati facenti parte del season pass, Ubisoft sta arricchendo periodicamente il mastodontico RPG open world con nuovi contenuti gratuiti. Nel corso dei mesi successivi al rilascio del gioco sono infatti state introdotte nuove missioni, inediti eventi in-game, il Discovery Tour, la modalità New Game Plus e tanto altro..
Oggi, vogliamo parlarvi di una delle ultime aggiunte di Assassin’s Creed Odyssey, una novità che potrebbe potenzialmente rendere infinito un titolo già incredibilmente longevo: lo Story Creator Mode.
Che cos’è lo Story Creator Mode?
Introdotto in seguito all’ultimo aggiornamento di gioco, lo Story Creator Mode è un’interessante nuova modalità gratuita che permette ai giocatori di creare delle nuove storie ambientate nell’antica Grecia di Odyssey. Il tutto è possibile grazie ad un completo e vasto editor di missioni e dialoghi che vi dà la possibilità di sbizzarrirvi con la vostra fantasia o di sperimentare la moltitudine di storie realizzate dalla community che stanno già popolando la mappa di gioco.
Una volta avviato il gioco, vi verrà chiesto se giocare con l’inclusione dello Story Creator Mode nella vostra partita. Accettando potrete godere delle creazioni degli utenti semplicemente aprendo la mappa e selezionando una delle missioni create dalla community, distinguibili grazie ad una nuova speciale icona.
Qualora voleste essere proprio voi gli sceneggiatori di nuove storie, dovrete servirvi dell’editor. L’editor non è presente in-game e potrete accedervi solo ed esclusivamente da PC, questo è il link. Tranquilli però, una volta terminata la vostra opera sarà disponibile indistintamente su tutte le piattaforme su cui Odyssey è disponibile.

Come funziona lo Story Creator Mode?
Vi segnaliamo innanzitutto che l’interfaccia di Story Creator Mode è disponibile unicamente in lingua inglese, un limite che potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per chi non mastica completamente la lingua d’Albione. Per tutti gli altri, l’unica difficoltà sarà rappresentata dalla struttura leggermente complessa dell’editor. Non è nulla di eccessivamente proibitivo ma, soprattutto nel corso dei primi tentativi, ci vorrà un po’ di tempo prima di prendere dimestichezza col sistema.

L’interfaccia di creazione è suddivisa in tre sezioni. Per creare una nuova storia, innanzitutto dovrete darle un nome, scrivere una breve sinossi e scegliere il luogo dove avrà inizio il tutto. Per la scelta del luogo basterà selezionare il punto d’inizio direttamente sulla mappa, il problema è che la mappa non presenta i vari nomi delle città e delle regioni e questo potrebbe causare qualche difficoltà superflua a chi non conosce a menadito la Grecia di Odyssey.
Ogni storia creata potrà essere composta da un massimo di trenta missioni. Queste ultime rappresentano i capitoli del racconto e sono, fondamentalmente, il cuore dell’esperienza di creazione. Potrete cominciare una quest, ad esempio, dialogando con un determinato personaggio e, a tal proposito, potrete scegliere i vari “attori” della vostra storia selezionando uno tra gli 82 PNG predefiniti. Si tratta della maggior parte dei personaggi presenti nel gioco base, da quelli fittizi come Xenia o Myrrine a quelli storici come Euripide o Pericle. Una volta selezionato l’attore per il dialogo, andrà selezionato il punto di spawn tra un’ampia serie di luoghi prestabiliti. A questo punto, comincia la fase in cui esprimere al massimo la vostra inventiva: la creazione del dialogo vero e proprio!
Basterà scrivere in delle apposite caselle le varie linee di testo, stando attenti a specificare il sesso di Alexios o Kassandra quando necessario. E’ possibile persino modificare le espressioni facciali e la postura dei personaggi in modo da contestualizzare al meglio la conversazione. Ovviamente, il risultato in-game saranno dei semplici dialoghi testuali non doppiati.
Come ben sapete, Odyssey è un titolo che fonda buona parte del suo comparto narrativo su un sistema di diramazioni e scelte multiple. Fortunatamente, questa peculiarità è presente anche nell’editor e vi darà la possibilità di creare alcune variabili che potranno portare e svariate conclusioni. In questo caso, dovrete badare attenzione nel creare varie sequenze che si adattino alle scelte del giocatore puntando magari sulla realizzazione di diversi finali in modo da incentivare la rigiocabilità della storia. Spetterà a voi stabilire se proporre una storia lineare od una ricca di ramificazioni.
Fondamentalmente, potrete ricreare gran parte delle situazioni di gioco che avete già visto in Odyssey ed al momento è possibile scegliere fra sei obiettivi. Liberare o assassinare dei bersagli, raggiungere luoghi specifici, dedicarsi a battute di caccia sono alcune delle possibilità offerte dall’editor delle missioni. Una volta terminata la vostra storia, avrete modo di provarla per capire se funziona a dovere e pubblicarla condividendola con l’intera community di AC.
Nel vostro profilo, visionabile dal sito web, avrete una panoramica delle vostre creazioni con tanto di media delle valutazioni assegnate dagli altri giocatori. Potrete anche consultare i profili di altri creatori e seguirli per rimanere aggiornati sui loro lavori.
Considerazioni Finali
Non mancano comunque diverse asperità nella formula. Come già accennato, l’editor può risultare leggermente intricato e scomodo soprattutto in fase di stesura di storie più complesse e articolate. Non ci sentiamo comunque di condannare Ubisoft per questa leggera macchinosità di fondo, sarebbe stato praticamente impossibile conferire ai creatori un editor più user-friendly.
Ovviamente, la qualità delle storie create è direttamente proporzionale all’impegno profuso dal creatore in fase di realizzazione. Serve pratica ma una volta raggiunta una certa dimestichezza si potrà dar vita a trame sempre più tortuose e curate. Ci vuole pazienza ed inventiva per riuscire a proporre roba interessante e, com’era prevedibile, al momento è più semplice scovare missioni di poco conto o, addirittura, realizzate soltanto per permettere al giocatore di farmare risorse con facilità. Fortunatamente, dopo ogni missione completata avrete modo di dare una valutazione e di assegnarle vari tag predefiniti tra quelli che descrivono meglio il contenuto appena giocato in modo da filtrare i contenuti nella maniera più limpida possibile.

Lo Story Creator Mode di Assassin’s Creed Odyssey è una novità sorprendente e, per certi versi, pionieristica. Non è certamente il primo caso di editor di missioni presente in un videogames, basti pensare ai vari lavori di Media Molecule, tra i quali spicca il sorprendente Dreams. Tuttavia, vedere tale formula applicata ad un action RPG così immenso ci ha lasciati felicemente sorpresi. I creatori possono veramente dar sfogo alla propria verve da game designer in erba per cercare di riprodurre a schermo delle nuove storie che non potranno che arricchire un gioco che ad oggi risulta praticamente infinito. La lunga attesa per il nuovo capitolo della serie, previsto per il 2020, sarà meno dolorosa grazie a questo colpo di genio di Ubisoft!