Due dei videogiochi protagonisti dell’E3 2018 sono certamente The Last of Us Part II e Shadow of the Tomb Raider. I due giochi presentano diverse analogie, in particolare, entrambi i  titoli hanno come protagoniste personaggi femminili forti ed iconici. Sembrerebbe che questa leggera atmosfera di competitività abbia dato alla testa di uno degli sviluppatori di Tomb Raider che, su Twitter, ha postato un suo pensiero certamente di cattivo gusto.

David Anfossi, il capo dello studio di Eidos Montreal, ha voluto dire la sua sul trailer del gameplay di The Last of Us 2 mostrato all’E3. In uno scambio di opinioni con un altro utente ha definito “fake” le animazioni presenti nel video.

Ill tweet è stato prontamente cancellato ed in seguito Anfossi ha cercato di spiegare le sue infauste parole.

— David Anfossi (@DavidAnfossi) 12 giugno 2018

Anfossi si è scusato affermando di essere un francese che ha fatto un errore scrivendo in inglese. Strano, visto che sembra scrivere egregiamente nella lingua d’Albione. Che sia un disperato tentativo di salvare la faccia?

Dobbiamo comunque dare per buone le scuse ed evitare una caccia alle streghe nei confronti dello sviluppatore che, certamente, in futuro doserà meglio i suoi tweet.

In effetti il gameplay di The Last of Us sembra essere una cosa fuori dal mondo. Il lavoro di Naughty dog non eccelle soltanto nelle animazioni ma anche grafica e gameplay fanno gridare al miracolo. Quindi, è  comprensibile che i più scettici stentino a credere che un tale miracolo tecnologico sia possibile. La cosa certa è che se c’è una software house che merita fiducia, è proprio Naughty Dog, d’altronde anche Uncharted 4 aveva attirato le invidie dei più scettici ma poi sappiamo benissimo com’è andata a finire.

Speriamo che Eidos Montreal si concentri anima e corpo nel rendere il proprio lavoro di qualità eccellente, in modo da non poter sfigurare con nessun’altra produzione.

The Last of Us Part II verrà distribuito per PlayStation 4 nel prossimo biennio.

Articolo precedenteWitch Hunt – Anteprima
Prossimo articoloLust for Darkness – Recensione
Alla costante ricerca di se stesso e del suo ruolo nel mondo, perde la sua verginità videoludica con la gloriosa PS1 e da allora è un amore in costante crescita. In quanto appassionato di cinema apprezza particolarmente i videogames in grado di raccontare storie interessanti e coinvolgenti. Attende con impazienza una cruenta apocalisse zombi per mettere in atto tutto ciò che ha imparato grazie a Resident Evil e The Last of Us.

E tu che ne pensi? Facci conoscere la tua opinione!