Nonostante gli errori passati, le strategie comunicative di Microsoft in merito ad Xbox non sembrano essere migliorate. Un recente esempio riguarda il modo confusionario con cui si è parlato di VR su Xbox. Quando venne presentata Xbox One X, nel 2016, venne affermato che la console avrebbe supportato pienamente la realtà virtuale, promettendo poi che le esperienze di “Mixed Reality” sarebbero arrivate sulla console più potente al mondo entro un anno. Nulla di tutto ciò è accaduto e l’argomento, finora, è stato glissato dalla dirigenza. Ma all’E3, la scorsa settimana, abbiamo finalmente ottenuto qualcosa di concreto.
Parlando con GI.biz, il capo dell’ufficio marketing di Microsoft, Mike Nichols, ha confermato che l’azienda non ha in programma di portare la realtà virtuale su Xbox in questo momento.
“Non abbiamo piani specifici per portare la realtà virtuale sulle console Xbox”, ha detto Nichols. “Siamo dell’idea che il PC sia la piattaforma più adatta per tali esperienze (…) non a caso ci sono un sacco di aziende che investono in questo campo su PC, sia dal lato hardware che per quanto riguarda i software”
E ‘sicuramente un peccato vedere Microsoft abbandonare il mondo VR dopo essere apparsa così ottimista solo due anni fa. La vera domanda, tuttavia, è se Nichols si riferisca alle future console Xbox nella sua dichiarazione. Alla conferenza dell’E3 2018, Microsoft ha confermato di essere al lavoro sulla prossima XBox, suggerendo che potrebbe essere rilasciata tra due anni o poco più. Magari con la prossima generazione, Microsoft riterrà la propria console in grado di offrire un’esperienza che va ben al di là di ciò che è attualmente possibile con Sony PlayStation VR. L’unica domanda è: Microsoft agirà in tal senso?