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Dark Souls II – PC

Dopo aver convinto su console, il fascino della morte convince anche – e soprattutto – su PC, forte di una qualità complessivamente migliore e di varie piccole ottimizzazioni del motore grafico. Per il resto, nulla da eccepire alla creatura From Software. La media valutazioni su PC è 91/100, la stessa di quelle console. Per conoscere la nostra opinione, vi invitiamo a leggere la recensione.

Goat Simulator

Il simulatore di capre è indiscutibilmente tra i top del mese, non per ragioni videoludiche ma per il fenomeno mediatico che ha portato con sé. A fronte di un giusto Metascore di poco sufficiente, il gioco ha ottenuto il boom di vendite, ha generato una mole impressionante di video ed è stato citato praticamente da tutti. La patch 1.1 porta con se una nuova mappa e la modalità multiplayer, segno che i ragazzi di Coffee Stain Studios stanno lavorando duramente per mantenere alto l’interesse generale.

Child of Light

Beh, anche questo è stato un Top annunciato da tempo. L’originale opera Ubisoft ha catturato tutti fin dalle prime uscite pubbliche, tra screen e brevi video gameplay. Dalla parte del titolo c’è praticamente tutto: gameplay platform fresco e frenetico, atmosfera magica, level design d’eccezione, magia pura. Il Metascore è leggermente superiore all’80/100 per le versioni console, mentre quella PC è di poco inferiore.

Flop

The Elder Scrolls Online

Il titolo con cui esordiamo in questa flop di aprile è l’indiscusso re del mese, The Elder Scrolls Online, finito nella prima posizione delle delusioni per via di valutazioni non propriamente ai massimi livelli, come ci si attendeva dall’esclusivo MMORPG della serie. Il titolo Bethesda è frenato da server un po’ sovraffollati, abbonamento, gameplay lineare e contenuti non all’altezza dei massimi esponenti del settore. Attualmente il Metascore è inferiore all’80/100, troppo basso per le aspettative. Per i dettagli sul gioco, vi rimandiamo alla nostra recensione.

Daylight

Il survival horror realizzato da Zombie Studios non è certo un titolo di punta, ma le aspettative erano molto alte: atmosfera, Unreal Engine 4, supporto nativo per la realtà virtuale e fascino tipico dei thriller. Sfortunatamente, Daylight non colpisce e, anzi, si presenta come un gioco che addirittura fatica a prendersi la sufficienza. L’attuale Metascore è insufficiente, su Cyberludus, invece, ha raccolto un 60 molto sofferto.

Moebius: Empire Rising

L’ultima avventura targata Jane Jensen non ha sfondato. Dopo l’ottimo Grey Matter, Moebius non è riuscito a conquistare fan, critica ed utenti occasionali. Il Metascore è insufficiente per i media, mentre gli utenti promuovono il gioco con un voto più che sufficiente, risultati decisamente al di sotto delle aspettative. Il prezzo è piuttosto alto (prezzo lancio pari a 27,99€ su Steam) e per gli utenti italiani non c’è nemmeno la soddisfazione di godere di qualsivoglia traduzione, almeno per il momento. Insomma: un flop, ma non per tutti gli avventurieri.

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