Quando Elsa von Frühlingfeld usò l’Uranio, scoperto di recente, per scaldare l’acqua in un barattolo e produrre vapore per alimentare un motore in un processo che
lei definì “atomizzazione”, ebbe inizio una nuova era di Energia.
Grazie al suo dispositivo, il Nucleum, la Sassonia divenne il centro della scienza e dell’ingegneria europea. Una generazione dopo, inventori, ingegneri e industriali accorrono alla corte sassone, contendendosi la leadership di questa nuova rivoluzione industriale: sarete in grado di esserne i leader?

Per quanto l’industria videoludica stia, in questo periodo, sfornando titoli di cui potremmo parlare all’infinito, oggi torniamo al nostro microcosmo di fiducia: il mondo dei giochi da tavolo. In questa recensione vi parleremo di Nucleum, un profondo eurogame edito in Italia da Cranio Creations, a cui va il nostro ringraziamento per averci fornito un codice promo dedicato a questo titolo.

Ambientato nella Sassonia del XIX secolo, in pieno boom economico e tecnologico, Nucleum mette ogni giocatore nei panni di un ambizioso industriale deciso a lasciare il proprio segno. Al centro dell’innovazione c’è l’omonimo reattore nucleare, la cui scoperta e diffusione alimentano intere città e reti commerciali. Nel corso della partita costruirete e metterete in funzione edifici urbani, espanderete i vostri collegamenti industriali, stipulerete contratti vantaggiosi e cercherete di raggiungere obiettivi finali sempre diversi. A rendere il tutto ancor più avvincente, ogni imprenditore disporrà di tecnologie asimmetriche uniche, da sbloccare per ottenere poteri speciali.

Il flusso di gioco è continuo: non esistono turni suddivisi in fasi, ma un’unica sequenza in cui ciascun giocatore agisce a turno, mantenendo vivo il dinamismo e la tensione fino all’ultimo conteggio dei punti vittoria.

Ma, bando alle ciance, diamo ora il via alla nostra recensione partendo, come di consueto, dal contenuto della confezione.

Contenuto della confezione e concept

Non lasciatevi intimidire dal peso e dal gran numero di componenti: la scatola di Nucleum è un vero “scrigno” di elementi curati nei dettagli, studiati per immergervi a fondo nell’atmosfera del gioco. All’interno troverete:

  • 2 regolamenti completi, per una spiegazione chiara e l’altra di pronto riferimento
  • 4 aiuti Giocatore e 4 schede Riassuntive Esperimento, per avere sempre sott’occhio le regole base e le fasi sperimentali
  • 1 grande tabellone principale e 1 plancia laterale, su cui si svolge tutta l’azione
  • 4 plance Giocatore a doppio strato, robuste e doppie per gestire risorse e miglioramenti
  • 4 schede Esperimenti, ognuna con obiettivi e sfide specifiche
  • Oltre 200 tessere e segnalini in cartone, tra cui più di 70 tessere Azione, 60 talleri (monete), 40 segnalini Risultato e molto altro ancora
  • 28 carte variegate, per contratti, bonus e imprevisti
  • 72 segnalini Lavoratore, da posizionare strategicamente su tabellone e plance
  • Un ricco assortimento di pezzi in legno decorato: 4 Nucleum, 16 Turbine, 5 dischi, 24 cubetti, 24 stelle, 12 cubi e 4 segnalini
  • 5 figure di Centrali Elettriche in legno, perfette per rappresentare il cuore energetico delle vostre reti
  • 1 dado standard

La scatola è più pesante del solito perché contiene una grande quantità di componenti di qualità. Le plance sono solide e stampate con cura, mentre tutti i segnalini – turbine, cubetti, stelle e miniatura del reattore – sono in legno ben lavorato. Rispetto al cartone, il legno offre maggiore resistenza e un aspetto più curato, rendendo l’allestimento rapido e piacevole.

Nucleum non è un gioco semplice né immediato: le regole sono ricche di eccezioni, le scelte strategiche numerose e l’interazione tra le meccaniche richiede un buon grado di esperienza negli eurogame. Per questo motivo lo sconsigliamo a chi cerca un titolo da tavolo con cui muovere i primi passi: il rischio è di trovarsi subito sopraffatti da tutte le componenti e di non apprezzarne appieno la profondità.

Il concept di Nucleum si basa sull’idea di portare energia – a carbone o, soprattutto, a uranio – a case e industrie in una versione alternativa dell’Europa centrale ottocentesca. Come nuovi industriali, dovrete estrarre l’uranio, trasformarlo in vapore e alimentare turbine, costruendo reti di collegamenti fra città e centrali per distribuire energia e far fruttare i vostri investimenti.

La meccanica più interessante riguarda le tessere doppia-faccia, che dovrete utilizzare sia per tracciare i binari sia per eseguire azioni. Da un lato troviamo i binari, dall’altro due azioni diverse, una per ciascuna estremità. Quando giocate la tessera per le azioni, la posizionate sopra la vostra plancia personale in sequenza, da sinistra a destra: questo aumenta la vostra capacità di reddito, perché il segnale di “entrate” scorre sotto e si estende in base al numero di tessere giocate.

Il conflitto sta nel fatto che, una volta usata la tessera per le azioni, dovete comunque capovolgerla per piazzarla come binario sul tabellone principale – e allora quella tessera resta lì per il resto della partita. Le estremità colorate delle tessere devono corrispondere ai colori delle città per ottenere un bonus azione prima della conversione in rete. Potete acquistare nuove tessere con il denaro guadagnato, ma per massimizzare i profitti dovreste tenerle sulla vostra plancia personale e non impiegarle subito sul tabellone. Se vi serve riavere indietro le tessere piazzate, potete farlo “restituendole” in cambio di un’intera azione sprecata.

Lo scopo del gioco

In Nucleum, l’obiettivo è semplice: accumulare più punti vittoria possibile sfruttando rotte di collegamento e selezione di azioni, finché uno dei giocatori non ha raggiunto la vittoria.

I concetti base che rappresentano il “core-gameplay” di Nucleum prevedono la familiarizzazione con dei concetti base:

Azione: ad ogni turno scegliete una tessera azione dalla vostra riserva personale e ne attivate gli effetti. Potete:

  • Posizionarla sull’estremità libera della vostra plancia giocatore (per ottenere l’azione senza usarla sulla mappa)
  • Capovolgerla e piazzarla come collegamento ferroviario/energetico sul tabellone principale (consumando un lavoratore)
  • Recuperare tutte le tessere già giocate sulla vostra plancia, reimpostando la riserva.

    Plance giocatore: ricche di informazioni e icone, ma aiutano a tenere traccia di risorse, capacità di carico e potenziamenti personali. Man mano che installate tessere azione, aumentate il vostro reddito potenziale e sbloccate nuovi modi per fare punti.
    Tabellone principale: piazzando tessere-collegamento potete estendere la rete verso città colorate. Se i colori alle estremità corrispondono, prima di fissare il collegamento ottenete un’azione bonus.
    Azioni secondarie: oltre a estendere le vostre rotte, con le tessere potete potenziare la vostra plancia, piazzare edifici, aumentare il reddito o eseguire l’“energizzazione” degli edifici (riempendoli di risorse).
    Punteggio: si ottiene in vari modi—traguardi (milestone), edifici energizzati, avanzamenti sulla plancia, contratti completati e altro ancora.

Il cuore di Nucleum sta proprio nel bilanciare l’uso delle tessere fra guadagno immediato (sulla plancia personale) e controllo dello spazio sul tabellone, pianificando rotte efficaci e sfruttando al meglio le azioni bonus.

Concludendo…

In Nucleum ci sono molti aspetti da apprezzare: componenti di grande qualità, una grafica curata e un meccanismo di piazzamento tessere originale. La tematica originale alla base del gioco è altresì supportata da materiali solidi che contribuiscono all’immersione nel contesto industriale ottocentesco. Nonostante le buone idee di base, Nucleum spesso dà l’impressione di essere più un continuo esercizio di calcolo e “ottimizzazione” che un’esperienza di gioco fluida e divertente: le decisioni risultano complesse e, di conseguenza, il piacere di giocare fatica a emergere. Pur riconoscendo che esista un pubblico affezionato a titoli complessi di questo genere, ci chiediamo quanto Nucleum rimarrà impresso nella memoria dei suoi giocatori a medio e lungo termine. Se cercate un’esperienza leggera o un eurogame di facile accesso, probabilmente non è la scelta ideale, ma se siete amanti delle sfide tattiche e non vi spaventano regole e una soverchiante quantità di icone e simboli, potreste invece trovarvi nel vostro elemento.

Conclusioni

Nucleum, edito in Italia da Cranio Creations, si conferma un titolo ambizioso e ben confezionato, capace di colpire chi ama soppesare ogni decisione e costruire reti complesse, grazie anche a componenti di prim’ordine. Tuttavia, l’alto livello di complessità e l’intenso lavoro di calcolo ne fanno un’esperienza impegnativa, poco adatta a chi cerca leggerezza o prime esperienze nel mondo degli eurogame. Se il vostro ideale di divertimento passa per sfide tattiche profonde e amate dedicare tempo a ottimizzare ogni mossa, troverete in Nucleum un compagno di gioco stimolante, in caso contrario, potrebbe essere meglio orientarsi verso opzioni più snelle.

7Cyberludus.com

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Nerd purosangue classe 1992, si avvicina al mondo dei videogiochi grazie al SEGA Master System di sua madre. Destreggiandosi tra Alex Kidd e Sonic the Hedgehog, comincia a farsi una importante cultura videoludica a base di platform e beat ‘em up. Fedele seguace della “master race”, consuma giochi di ruolo dalla mattina alla sera, anche se la sua saga preferita rimane Grand Theft Auto degli inarrivabili Rockstar Games, che fin dal primo capitolo lo ha aiutato a diventare la brutta persona che imparerete a conoscere.

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