Poche serie hanno affrontato l’argomento “guerra” con lo stesso fascino dello strategico a turni di Intelligent System, Advance Wars.
Inizialmente rilasciata nel 1988 con il giapponese Famicom Wars, la serie è sbarcata sulle coste occidentali nel 2001 con il famoso Advance Wars, per Gameboy Advance. Grazie al suo design stiloso e il gameplay coinvolgente, Intelligent System arrivò a sfornare il sequel di Advance Wars: Black Hole Rising, arrivato nel 2003. Ora, WayForward riporta la serie amata per un nuovo pubblico, portando Advance Wars – con orgoglio – su Nintendo Switch con Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp.
Combinando il gameplay classico di due titoli Gameboy Advance in un pacchetto “tirato a lucido”, insieme a una grafica e un audio rivisitati, Re-Boot Camp è la rivitalizzazione della serie che i fan stavano aspettando?
Beh, ascolta bene e stai in piedi, soldato! Perché stai per scoprirlo nella nostra recensione di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp.
Un po’ di storia…
Il conflitto narrato in Advance Wars inizia con la lotta tra due nazioni immaginarie: Orange Star e Blue Moon. Il protagonista del gioco, Andy, è un comandante dell’esercito di Orange Star che cerca di difendere la propria terra dalle invasioni dei territori nemici. Mentre le tensioni aumentano, Andy e i suoi alleati dobvranno usare le loro abilità strategiche per superare le forze di Blue Moon. Tuttavia, un male oscuro si nasconde nell’ombra, orchestrando un piano per iniziare una guerra mondiale attraverso l’uso di un’arma proibita.
Durante la campagna del gioco, i giocatori guideranno Andy e il suo esercito attraverso una serie di battaglie, ognuna con i propri obiettivi e sfide. Lungo il percorso, i giocatori incontreranno altri comandanti, tra cui la carismatica e determinata Sami e il brusco ma leale Max. Man mano che i giocatori avanzano nella campagna, le scommesse diventano più alte e le battaglie diventano più intense, poiché altri paesi si uniranno alla guerra.
Nel sequel, Advance Wars 2: Black Hole Rising, ambientato qualche tempo dopo gli eventi del primo gioco, la storia ruota attorno a una nuova minaccia: l’esercito di Black Hole. L’esercito di Black Hole ha lanciato un’invasione su Macro Land e sta usando la propria tecnologia avanzata per causare caos e distruzione. Il gioco segue gli sforzi di diversi comandanti di ogni paese mentre uniscono le forze per abbattere Black Hole.
Il sequel offre molta più profondità, con una complessa rete di alleanze e tradimenti mentre l’esercito di Black Hole cerca di manipolare le varie nazioni per il proprio guadagno. Lungo il percorso, i giocatori incontreranno un cast di personaggi memorabili, tra cui il misterioso e enigmatico leader, Sturm e i suoi subordinati ingannevoli: Lash, Hawke, Flak e Adder.
Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp presenta due trame separate ma intrecciate, ognuna con una forte enfasi sullo sviluppo dei personaggi. Ciò è notevolmente migliorato rispetto agli originali, poiché WayForward dà vita a ogni personaggio attraverso animazioni vibranti e doppiaggio carismatico. Ogni singolo personaggio, anche gli antagonisti, è amabile e affascinante e offre una dinamica affascinante mentre si prendono in giro a vicenda.
All’insegna del consolidamento!
Se avete giocato a un qualsiasi altro gioco di Advance Wars in precedenza, vi ritroverete immediatamente a vostro agio con la semplice e raffinata strategia a turni. Prenderemo il comando di un CO che ha il controllo su vari unità militari, ognuna con i suoi punti di forza e debolezza, al fine di raggiungere i propri obiettivi e annientare gli avversari.
Ogni missione si svolge su una grande griglia, con i giocatori ai lati opposti. All’inizio di ogni turno, ogni giocatore riceve un certo numero di risorse, che possono essere utilizzate per produrre nuove unità o riparare quelle danneggiate. I giocatori devono quindi manovrare strategicamente le loro unità sulla mappa, catturando città e altre posizioni strategiche per ottenere il controllo delle risorse e superare l’avversario. La vittoria richiede di eliminare completamente il nemico o di catturare la sua base per una rapida vittoria.
Il combattimento nel gioco viene risolto attraverso un sistema di tipo sasso-carta-forbice, simile a Fire Emblem. Ogni tipo di unità è forte contro alcune unità e debole contro altre. Ad esempio, le unità di fanteria sono deboli contro i carri armati, ma sono utili per catturare posizioni strategiche. I carri armati sono potenti nel guadagnare terreno, ma crolleranno ed esploderanno se affrontati contro gli aerei. L’obiettivo del gioco è utilizzare le tue unità saggiamente e pianificare attentamente gli attacchi al fine di minimizzare le perdite e ottenere la massima efficienza. Ciò dipende molto dal controllo della mappa. Dovrai catturare e mantenere città, basi e aeroporti per ottenere risorse e produrre nuove unità. Le città forniscono anche la cura per le unità danneggiate, quindi controllarle è fondamentale per mantenere un esercito sano. Il terreno può anche essere utilizzato per avanzare, con tessere come montagne o boschi che forniscono copertura protettiva.
Per aggiungere un ulteriore livello di complessità, avrai anche accesso a una varietà di comandanti, ognuno con le proprie abilità e punti di forza unici. Queste abilità possono variare dal maggiore raggio di movimento a attacchi più forti o persino un turno aggiuntivo, e possono influire notevolmente sull’esito di una battaglia. Dovrai sapere esattamente come sfruttare efficacemente le abilità di un comandante per ottenere il sopravvento in combattimento.
Un notevole upgrade tecnico
Dal “piccolo” schermo dell’Advance a quello di Nintendo Switch, la WayForward si è allontanata dal bellissimo pixel art e dalla straordinaria spritework dell’originale, cercando invece di offrire la distinta versione dell’estetica di Advance Wars. Mantenendo i personaggi e gli ambienti colorati, il gioco presenta ora un’estetica cartone animato fortemente stilizzata che quasi rasenta l’anime.
Le animazioni sono pulite come sempre e sembrano assolutamente brillanti sia dentro che fuori dal combattimento. I fan del titolo originale apprezzeranno l’attenzione ai dettagli, come le animazioni dei CO e il combattimento delle unità, che sono rivitalizzate e omaggiano la serie “padre”. E i nuovi arrivati saranno immediatamente attratti dalla visuale affascinante del gioco, che dà vita al cast unico di personaggi. Anche l’interfaccia utente sembra più elegante che mai: navigare nei menu e muoversi sulla mappa è fluido e raffinato.
Il gioco si presenta splendido sia in modalità docked che portatile: le performance, per la maggior parte, non hanno alcun problema, anche se alcune grandi mappe riempite di unità comporteranno un rallentamento evidente a causa della molteplicità di elementi suo schermo. Purtroppo, ciò ha comportato due situazioni individuali in cui il gioco è andato in crash completamente. Fortunatamente, ogni turno viene salvato automaticamente e non perderemo alcun progresso se andremo incontro ad un crash.
Concludendo…
Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è una rimasterizzazione perfettamente riuscita: WayForward è riuscita nell’intendo di modernizzare questi capolavori strategici, dando vita ad uno splendido stile visivo per dare vita ai personaggi amati. Gameplay, musica ed accessibilità sono stati rivitalizzati per un nuovo pubblico. Quindi, se siete fan dei giochi di strategia, dirigetevi al centro di reclutamento più vicino e arruolatevi in Re-Boot Camp oggi stesso!