Nel corso dei precedenti mesi il web è stato costernato di rumor non ufficiali, i quali vedevano come protagonista una delle IP (proprietà intellettuale) di Guerrilla Games: Horizon Zero Dawn. Tali voci di corridoio parlavano di un prossimo approdo dell’esclusiva Playstation all’interno della libreria di steam ma, non essendoci state precedentemente alcune conferme ufficiali dei publisher, tali affermazioni rimanevano ancora delle indiscrezioni informali. Durante un Q&A pubblicato su Playstation Blog, ove è stato intervistato Hermen Hulst (co-fondatore di Guerrilla Games), gli sono state poste alcune domande inerenti a Worldwide Studios e ad i suoi futuri progetti. Tuttavia, a spiccare tra le varie questioni è la seguente:

-PSB: Speaking of experimentation, there have been rumors of a Horizon Zero Dawn complete edition that might be coming to PC… can you confirm or deny that?

-HH: Yes, I can confirm that Horizon Zero Dawn is coming to PC this summer…. There will be more information coming from Guerrilla, from the new studio directors [Michiel van der Leeuw, JB van Beek, and Angie Smets] pretty soon.

Horizon Zero Dawn, come detto da Hermen Hulst in persona, sarà disponibile su Steam a partire dall’estate 2020. Nonostante i rumor siano stati ufficialmente confermati, non è attualmente possibile effettuare il pre-order del gioco nella sua versione pc. Nell’attesa del prossimo approdo sulla piattaforma ideata da Valve Corporation, vi invitiamo a recuperare la recensione del gioco particolarmente atteso dalla community dei giocatori su personal computer.

Horizon: Zero Dawn – Recensione

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Nato successivamente all'uscita di Playstation 2 e poco prima dell'approdo di Microsoft nel settore del gaming con la sua primissima Xbox, il suo amore per i videogiochi sboccia con i Pokémon, nella quale vi approda con l'indimenticabile Game Boy Advance SP. Ancora alla ricerca di un genere videoludico ideale, l'interesse per i vecchi classici del cinema gli ha permesso di comprendere l'ineccepibile importanza della narrazione nel videogioco, seppur non gli dispiaccia affatto destreggiarsi con prodotti antitetici dal calibro di Animal Crossing e Monster Hunter, o in alternativa recuperare perle del retrogaming a lui non appartenenti.

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