Zheros è un beat’em up 3D in sviluppo presso gli studi italiani di Rimlight Studios. Zheros verrà rilasciato sul mercato entro la fine del 2015 su PC e Xbox One.

Una Gamescom nel segno del tricolore

La nostra visita al panel italiano della Gamescom 2015 è iniziata – e purtroppo si è conclusa (vista l’assenza del team di Blind nonostante l’appuntamento sulla schedule) – con i ragazzi italiani di Rimlight Studios. Abbiamo scambiato quattro chiacchere con Simone Massaro e Fabio Ilacqua rispettivamente il founder e l’art director dell’italianissimo piccolo team indipendente, successivamente – pad alla mano – abbiamo testato Zheros, il loro primo progetto in arrivo su PC e Xbox One. Queste le nostre prime considerazioni!

Nuova vita per i beat’em up?

Il genere dei beat ‘em up ha sicuramente segnato l’infanzia di milioni di videogiocatori da sale giochi. Titoli come Final Fight, Kinghts of the Round, Golden Axe o Double Dragon, ci hanno privati di un infinità di gettoni ma sono stati capaci di regalarci ore ed ore di sano divertimento. Zheros è proprio questo: un titolo che vuole raccogliere l’essenza del beat’em up da sale giochi ed inserirla in un titolo tridimensionale – dalla grafica cartoonesca e colorata – immediato e fruibile da tutti gli utenti, sia console che PC.

Zheros a primo impatto sembra essere un mix riuscitissimo tra i personaggi “caricaturiali” dell’universo Pixar inseriti in una ambientazione sci-fi che per certi versi ricorda quella dei Ratchet & Clank di Insomniac Games. Grazie ad Unity, i ragazzi di Rimlight Studios sono riusciti a proporre un esperienza di gioco colorata, originale e decisamente fluida. Pad alla mano il titolo si è lasciato giocare: abbiamo testato Zheros in modalità cooperativa scegliendo gli unici due personaggi ad ora disponibili (a gioco completo i developer ci hanno assicurato la disponibilità di oltre quattro protagonisti), Mike e Dorian, ognuno diversificato nelle movenze e abilità caratteristiche. Il combat system di Zheros ci è parso piuttosto vario e divertente, sicuramente anche con l’aggiunta dei veicoli e boss l’esperienza del gioco può guadagnare parecchi punti.

Cosa non ci ha convinto? Zheros è – a detta dei developer – un esperienza basata esclusivamente sul gameplay e quindi mancherà una trama a fare da sfondo alle vicende del nostro coloratissimo team di personaggi. Un peccato, considerato che artisticamente il titolo merita e l’aggiunta di alcune cinematic avrebbe sicuramente giovato alla campagna giocatore singolo.

In ogni caso entro fine anno potremo finalmente mettere le mani sul progetto dei Rimlight Studios, che approderà inizialmente su PC, Xbox One e solo successivamente su Playstation 4, e noi avremo così modo di fornirvi un responso maggiormente dettagliato su Zheros.

Concludendo?

Zheros ci è parso un beat’em up divertente e vario, caratterizzato da un comparto artistico di primissimo livello. Giocare in coop in compagnia di un amico potrebbe essere la soluzione adatta per portare a termine l’avventura – che ad un primo approccio sembra essere caratterizzata da un livello di difficoltà abbastanza elevato – sia sui nostri PC che console. Aspettiamo una release definitiva per fornirvi, come sempre, la nostra recensione. Restate sintonizzati!