Grazie a Ghenos Games, abbiamo ottenuto una copia del gioco da tavolo Le 5 Torri, un card game rapido e intuitivo, ideale per questo caldo periodo estivo, magari da portare in vacanza, viste le ridotte dimensioni della confezione.
Le 5 Torri è un gioco da tavolo che unisce semplicità e divertimento in un formato compatto. Ideato per essere accessibile a una vasta gamma di giocatori, dalle famiglie agli appassionati più esperti, questo titolo riesce a distinguersi per le sue meccaniche intelligenti e il design accattivante. In questa recensione, esploreremo in dettaglio le caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere, valutando regolamento, componente artistica, qualità dei materiali e scalabilità. Se siete alla ricerca di un gioco che possa offrire tanto divertimento senza richiedere un lungo tempo di preparazione o una ripida curva di apprendimento, continuate a leggere per scoprire se Le 5 Torri fa al caso vostro…
Contenuto della confezione e regolamento
- 110 carte (56x87mm)
La confezione di Le 5 Torri è compatta ed essenziale: contiene un mazzo di 110 carte e un regolamento. Le carte rappresentano diverse torri, ciascuna con un tema e colore specifico:
- La torre di dolciumi (rosa)
- La torre spaventosa (viola)
- La torre albero (verde)
- La torre di rottami (grigio)
- La torre di sabbia (giallo)
Ogni carta torre ha un valore da 0 a 15, dove lo zero indica il “tetto” della torre.
Le 5 Torri è un gioco fino a cinque giocatori, impegnati nel costruire le torri più alte. In partite con 2 o 3 giocatori, è necessario rimuovere le carte con un simbolo speciale posto nell’angolo superiore. Ogni partita si svolge in diversi round, iniziando con la scoperta di cinque nuove carte posizionate al centro del tavolo. Il primo giocatore fa una puntata, dichiarando quante di quelle carte intende prendere per costruire le sue torri. A turno, in senso orario, gli altri giocatori fanno le loro puntate. Il giocatore con la puntata più alta prende il numero dichiarato di carte, che devono essere tutte utilizzate in quel turno.
Durante la fase di costruzione, il giocatore che ha vinto la puntata posiziona le carte dalla più alta alla più bassa per costruire le sue torri. Le carte devono essere utilizzate immediatamente, richiedendo una strategia accurata per ottimizzare l’altezza delle torri e superare gli avversari, evitando di iniziare con numeri troppo bassi.
Esistono carte “bonus”, come la carta 8, su cui si può aggiungere una carta di qualsiasi valore, e la carta 9, che può essere posizionata sopra una carta di qualsiasi valore. L’uso delle carte bonus è utile quando la costruzione della torre è iniziata con numeri bassi, rischiando di compromettere il punteggio finale.
Le carte 0, chiamate “tetti“, chiudono la torre e non possono essere scartate o utilizzate con carte bonus. Chiudere una torre con un tetto raddoppia il punteggio di ogni carta presente in quella torre alla fine della partita.
Per ovviare al limite delle costruzioni, il gioco mette a disposizione una “distruzione” di una carta torre per turno, carta che finirà successivamente nella nostra pila degli scarti e, alla conta finale del punteggio, ci darà un malus al punteggio proporzionale al numero di piani di torre “distrutti” durante lo svolgimento della partita.
Rovinare amicizie alle aste
Come avrete immaginato, dando un’occhiata al regolamento, la meccanica delle puntate, o aste, è al centro del gioco: questa fase richiede non solo una buona dose di strategia, ma anche una lettura attenta degli avversari. Puntare troppo alto può lasciarvi con carte difficili da utilizzare, mentre puntare troppo basso può farvi perdere carte preziose. Una volta assegnate le carte, i giocatori le posizionano nelle loro torri. Le carte devono essere poste in ordine decrescente, il che significa che una carta alta all’inizio del gioco può bloccare la costruzione di torri più alte successivamente. Questo richiede ai giocatori di pianificare attentamente e di adattarsi in base alle carte che riescono a ottenere.
Equilibrare l’aggressività nelle puntate è essenziale. Un gioco troppo aggressivo potrebbe farci ottenere troppe carte inutili, troppo prudenti e perderete le carte chiave. Imparare a utilizzare le carte bonus in modo efficace può fare una grande differenza. Ad esempio, la carta 8 permette di aggiungere una carta di qualsiasi valore, mentre la carta 9 può essere posizionata sopra una carta di qualsiasi valore, offrendo flessibilità strategica.
Le carte tra easter eggs e qualità
Le carte di Le 5 Torri sono di buona qualità e resistenti, ma si consiglia comunque l’uso di bustine protettive per evitare danni da mescolate vigorose (il formato, standard, è di 56x87mm). La componente grafica è, sicuramente, uno dei punti forti del gioco: ogni torre è splendidamente illustrata con dettagli e citazioni che delizieranno i giocatori più attenti. La componente artistica non è solo decorativa, ma aggiunge un livello di immersione che rende il gioco ancora più piacevole: troveremo citazioni da Ritorno al Futuro, Alien, Star Wars, Dune o i film di animazione di Miyazaki. Insomma, durante le partite sarà molto divertente scovare questi piccoli dettagli all’interno delle nostri torri e, a noi, sono riusciti a strapparci una risata più di una volta.
Concludendo…
Le 5 Torri è un gioco di carte “light” che combina semplicità e profondità, rendendolo adatto a una vasta gamma di giocatori. Le meccaniche delle aste e della costruzione delle torri offrono una sfida strategica, mentre i simpatici artwork posti sulle carte torri numerate vi strapperanno più di un sorriso. Se cercate un gioco da tavolo, sicuramente adatto al periodo estivo e che possa essere apprezzato sia dai principianti che dai veterani, Le 5 Torri è sicuramente un’ottima scelta.