Ritrorno alle favole

“Sonic Unleashed” è uscito da poco e abbiamo già potuto notare com’è andata a finire… Il titolo in sé non era particolarmente brutto, soprattutto nelle sue versioni HD, ma la presenza della modalità WereHog distruggeva ogni senso di velocità proprio della serie, velocità che era punto di riferimento nei titoli principali, cosa della quale abbiamo già ampliamente discusso nei capitoli di “Retro-Spectives” dedicati al porcospino blu (1 , 2 , 3 ). Tuttavia, nonostante l’ultimo titolo sia relativamente recente, SEGA era già al lavoro su un altro gioco sella serie Sonic, precisamente su un sequel di quel “Sonic E Gli Anelli Segreti” che qualche anno fa, pur senza esagerare, aveva fatto una bella figura sulla console Nintendo Wii. Un gioco di nuovo basato su riflessi e velocità, finalmente, e la gente lo aveva apprezzato, pur storcendo il naso di fronte a un protagonista più simile a un veicolo che ad altro… La serie “StoryBook” , in seguito, si trasforma in trilogia, e questo “Sonic & The Black Knight” , molto vicino ad arrivare nei nostri negozi, ne è il secondo episodio . Tuttavia, già il primo screenshot del gioco non convinse tutti… Sonic ha una spada? Tutti temono un ritorno dell’effetto WereHog e la paura si fa strada… Ora che il gioco è arrivato negli USA possiamo analizzarlo più da vicino nell’attesa che arrivi pure da noi, cercando di raggranellare qualche ridente prospettiva.

Sonic and the Black Knight

Sonic contro il malvagio Re Artù… COSA?

Esattamente come nell’episodio precedente, Sonic viene risucchiato dentro un libro, pronto a vivere una nuova avventura in chiave favolistica. Caso vuole che questa volta il porcospino blu si ritrovi a Camelot , dove lo aspettano tutti si suoi “amici” (personaggi che hanno il loro aspetto ma che, ovviamente, non lo riconoscono) e tante nuove sfide. Pare il fodero di Excalibur (…già, il fodero…) nascondesse un non si sa quale potere maligno e Re Artù ne sia rimasto corrotto : Merlina, nipote di Merlino (…), ha chiamato Sonic nel loro mondo per risolvere la situazione: recuperata la spada parlante Caliburn, Sonic si lancia nella frenetica corsa per salvare il regno e il suo governante dalla corruzione del male. Ok, va ammesso che, nomi a parte, la trama è intrigante, in quanto rovescia tutti gli epiteti di bontà e coraggio che vengono associati da sempre ai C avalieri Della Tavola Rotonda . Ma la cosa che più ha scosso i giocatori durante l’attesa era capire come Sonic utilizzasse la sua spada…

Sonic and the Black Knight

Run & Slash

“Sonic & The Black Knight” si struttura in livelli veloci , come il suo predecessore, durante i quali Sonic ingaggerà dei combattimenti contro dei cavalieri maledetti: a ogni scossa del WiiMote corrisponde un colpo di spada e ogni due-tre colpi di spada un nemico viene abbattuto. Durante la lotta Sonic può concatenare diverse combo per concludere le sfide più rapidamente, in modo tale da non spezzare i veloci ritmi del gioco. Mediante il sistema combo, inoltre, è possibile riempire una barra in fondo allo schermo: attivando uno speciale potere si può consumare la barra per eliminare tutti i nemici della zona colpendoli con un preciso ritmo… Intrigante! Durante la sua folle corsa fra valli e città, il porcospino blu potrà raccogliere alcune fate, che si tramuteranno in sonanti anelli nelle mani del nostro eroe: questi anelli devono essere utilizzati, oltre che per difendersi dai nemici come in ogni altro titolo della serie, per pagare gli abitanti dei villaggi attraverso dei simil-mini-giochi ; una volta sganciati venti anelli, gli abitanti si trasformano in tuoi seguaci, alzando il tuo rango di cavaliere e portandoti a conoscenza di nuove combo e nuove tecniche. C’è solo un piccolo problema in tutto questo: per pagare un abitante bisogna fermarsi completamente , e quindi magari interrompere una corsa o una concatenazione di combo particolarmente redditizia o esaltante. I controlli sembrano funzionare correttamente: Sonic può correre, saltare e muoversi tranquillamente… Tuttavia lo stesso non si può dire per quanto riguarda l’utilizzo della spada, tra l’altro l’unica azione per la quale il WiiMote entra realmente in gioco, che ogni tanto risulta legnosa e imprecisa: purtroppo, inoltre, è scomparso ogni genere di Homing Attack, rendendo la spada l’unico mezzo di distruzione di tutto il gioco. Attraverso il fabbro Tails il giocatore potrà migliorare le sue potenzialità attraverso particolari oggetti, ottenendo, per esempio, alcune migliorie alla gestione della spada o più resistenza contro veleni o altri attacchi di sorta.

Sonic and the Black Knight

In guardia, fellone!

“Sonic & The Black Knight” dispone di un’interessante corredo di modalità multiplayer , durante le quali è possibile impersonare i vari protagonisti della serie nella loro forma normale o reinventata per la storia. Le modalità possono coinvolgere fino a un massimo di quattro giocatori, impegnati in scontri all’arma bianca tra di loro oppure uniti contro grossi nemici. Questo aggiunge di certo qualcosa di più alla semplice Story Mode, aumentando discretamente la longevità di gioco. Bisogna sperare che anche con le modalità online SEGA abbia avuto le stesse premure

Conclusioni

Non avendo ancora il titolo sottomano è difficile discutere alla perfezione di “Sonic & The Black Knight”: tuttavia sembra che SEGA abbia fatto un buon lavoro, anche se molti non lo considereranno sufficiente per riscattarsi da quell’osceno obbrobrio che fu “Sonic The Hedgehog” per le console di nuova generazione. La serie “StoryBook” per Wii sembra maturata con successo ma ancora non vuole raggiungere l’apice, facendo sembrare Sonic “solo” un po’ più cool del solito… Ma nulla che ancora si avvicini alla giovinezza e alla veloce spensieratezza di un tempo… Staremo a vedere!

Alessandro “Il Notturno” Perlini