Misofonia..portami via
Riprendiamo la nostra trasmissione, “La Casa della Salute”, con una domanda: sapete cos’è la misofonia? È una reazione di intolleranza a uno o più suoni. Io rientro, mio malgrado, in questa categoria. Alcuni suoni, per molti insignificanti, mi fanno letteralmente impazzire, portandomi in uno stato di frenesia alla Jack Torrance. Ora, immaginate la mia reticenza quando mi è stato chiesto di recensire una tastiera meccanica. Sembra una barzelletta, vero? E invece no, soprattutto considerando che sto scrivendo questo articolo proprio con quella tastiera. Eppure, eccomi qui, le dita che battono furiosamente sui tasti, producendo un suono stranamente ipnotico e piacevole. Com’è possibile? Ebbene, nel corso delle settimane trascorse con questo gioiello, ho scoperto che una tastiera di qualità può fare la differenza.
Epomaker Shadow-X: Caratteristiche Principali
Aprendo la scatola, elegante ed essenziale, ho trovato, oltre alla tastiera stessa, un dettagliato manuale di istruzioni, un cavo Type-C, un ricevitore 2.4G, un pratico strumento per la rimozione di tasti e switch. E infine, con la versione Black Silver ( quella in nostra dotazione), è incluso un set di tasti ideali per differenziare e rendere unico il nostro setup.
Design Unico
Piccola ma importante premessa: non sono, almeno per il momento, una conoscitrice esperta di questa tipologia di prodotti. Pertanto, inquadro questa mia esperienza come una raccolta di feedback, positivi o meno, che i miei sensi stanno registrando. Si tratta dunque di una prova sul campo molto soggettiva che vuole rispondere a un quesito apparentemente semplice ma essenziale che ciascuno di noi si pone di fronte al potenziale acquisto di un prodotto: merita la nostra attenzione? Analizziamo i vari aspetti e poi proviamo a tirare le somme.
Dal punto di vista estetico, l’Epomaker Shadow-X è un fulgido esempio di design minimalista ma funzionale. Dotata di 70 tasti e una manopola in metallo, offre un’esperienza d’uso che non lascia spazio a particolari distrazioni. La scelta di omettere i tasti funzione (F) e il tastierino numerico (cosa che mi ha fatto inizialmente storcere il naso) rende questa tastiera compatta e adatta a diversi ambiti. Girando la manopola, potrete passare tra le diverse opzioni di connessione: Bluetooth, 2.4 GHz e cavo USB. Girandola completamente a sinistra, la tastiera si spegne, fungendo anche da interruttore di alimentazione. Questo interessante design è completato da un display OLED che fornisce informazioni utili come la data, l’ora, il livello di carica e lo stato della batteria. Personalmente, trovo questa funzione particolarmente utile, specialmente quando si utilizza la tastiera in modalità wireless, poiché permette di avere sempre sotto controllo lo stato della batteria.
Qualità dei Keycaps e Interruttori
Keycaps di Qualità
I keycaps della Shadow-X sono realizzati in PBT (polibutilene tereftalato), un materiale di primissimo livello noto per le sue proprietà: l’eccellente resistenza, la rigidità e le caratteristiche elettriche. Questo materiale risulta resistente all’usura rispetto ai classici keycaps in ABS, non assorbe il grasso e lo sporco che avete intrappolato tra le dita e dovrebbe rimanere splendente come il giorno dell’acquisto anche a distanza di anni ( i vostri eredi ringrazieranno ndr.).Inoltre, la sensazione al tatto è estremamente appagante, trasmettendo chiaramente la qualità superiore del prodotto. Grazie alla pinza in dotazione, l’estrazione dei keycaps è un vero piacere.”

Switch
Sotto i tasti, la Shadow-X utilizza una varietà di switch prelubrificati e molto scorrevoli. Il modello che ho avuto il piacere di testare presentava interruttori lineari Wisteria che hanno restituito un feedback immediato perfetto sia per la digitazione che per il gaming. Per inciso, il salto di qualità che ho fatto ha dell’incredibile! La Shadow-X dispone di stabilizzatori plate mount che garantiscono grande stabilità e di prese hotswap che permettono di cambiare facilmente gli switch. Non si tratta di nulla di trascendentale; altri marchi adottano questa funzione, particolarmente utile per chi ama personalizzare la propria tastiera o sostituire gli switch difettosi. L’operazione di sostituzione è di una semplicità disarmante: è sufficiente scollegare lo switch esistente usando l’estrattore in dotazione e inserire il nuovo. Questa possibilità rende la tastiera estremamente versatile e duratura, permettendo di adattarla alle proprie esigenze nel tempo. È un aspetto che non va sottovalutato, soprattutto per gli appassionati di tastiere meccaniche che amano sperimentare diversi tipi di switch.

Esperienza di Digitazione e Gioco
Epomaker è un’azienda molto giovane, che si è distinta per alcuni tratti che ne denotano lo spirito aggressivo: qualità della componentistica e prezzi molto competitivi. Un altro tratto distintivo è dato dalla reattività riguardo ai feedback della comunità, aspetto questo che le ha permesso di introdurre nei propri prodotti molte caratteristiche di livello enthusiast in tempi relativamente rapidi. La struttura interna della Shadow-X ne è un esempio perfetto. Utilizza una struttura interamente realizzata in policarbonato, simile a quella delle tastiere meccaniche più blasonate, ma a una frazione del prezzo. Per i più smanettoni, segnalo la facilità nello smontaggio: sarà sufficiente rimuovere le viti poste sul retro (consiglio anche la rimozione del tasto volume, fare una piccola pressione et voilà). Il plate degli interruttori è in policarbonato morbido, poggiato su uno strato di schiuma ancora più morbida, che ammortizza l’esperienza di digitazione rendendo il tutto perfettamente stabile.
La Shadow-X offre un’esperienza di gioco eccellente. Utilizzando il dongle da 2,4 GHz, la velocità di risposta è di 1 ms, garantendo una reattività immediata. Non ho notato alcun ritardo rispetto al collegamento via cavo USB. Questo la rende perfetta per il gaming competitivo, come confermato da mio figlio, che ha avuto modo di testarla pesantemente con Fortnite.
Software
Lato software nulla di trascendentale. Il software che dovrete scaricare si limita a fare, dignitosamente, il suo lavoro, consentendo di personalizzare i tasti, modificare la retroilluminazione, assegnare macro e molto altro. Molto divertente, ma non particolarmente utile, la sezione ‘Sketchpad’, all’interno della quale potrete personalizzare lo schermo LCD integrato disegnando la vostra gif o caricandone una già pronta e modificandola fotogramma per fotogramma.
Durata della Batteria e Considerazioni Finali
Arriviamo alla prima nota dolente: la batteria. La batteria è di soli 3.000 mAh e, dopo un accurato stress test che si è protratto per diversi giorni, sono arrivata alla conclusione che è un aspetto da rivedere e mi auguro che possa essere migliorata nelle versioni future. Con la retroilluminazione RGB attivata, l’autonomia si assesta su livelli molto bassi, intorno ai 6 giorni di medio utilizzo. Tuttavia, l’autonomia potrebbe essere estesa disattivando la retroilluminazione o utilizzando modalità di risparmio energetico. Altra nota dolente è data dalla “non immediata facilità” di utilizzo. Mi spiego meglio: se venite da esperienza con tastiere compatte, prive del tastierino numerico e dei tasti funzione, probabilmente non avvertirete alcun disagio nell’utilizzo di un prodotto che, al netto di pochi difetti, si presenta come una soluzione assolutamente perfetta. Altrimenti, avrete bisogno di un periodo di training che potrebbe rivelarsi snervante per raggiungere un livello di padronanza accettabile. Ma, ripeto, questo è un aspetto del tutto personale. Se me lo consentite, aggiungo un’altra piccola considerazione: non ho ancora compreso l’assenza del tasto Page Up, sostituito dalla manopola, mentre risulta, sorprendentemente, presente il tasto Page Down. Misteri della fede.
Concludendo…
La mia esperienza con questo prodotto è stata a dir poco illuminante, seppur non priva di alcune perplessità. Probabilmente gran parte dello stupore è legato all’emozione della prima volta.Nonostante alcuni difetti, la Epomaker Shadow-X è un’ottima tastiera. La qualità costruttiva, i materiali utilizzati e la possibilità di personalizzazione la rendono una scelta eccellente per chi cerca una tastiera meccanica di fascia media con caratteristiche premium. La possibilità di cambiare facilmente gli switch e l’attenzione ai dettagli fanno della Shadow-X una tastiera che può soddisfare sia i principianti che gli utenti più esigenti.
In sintesi, la Epomaker Shadow-X è una tastiera meccanica che combina innovazione, qualità e convenienza. La sua capacità di offrire un’esperienza utente premium a un prezzo accessibile la rende una scelta eccellente per chi cerca una tastiera versatile e performante. Se Epomaker riuscirà a risolvere i piccoli difetti e a migliorare ulteriormente il software di gestione, la Shadow-X potrebbe facilmente diventare una delle migliori tastiere meccaniche sul mercato in questa fascia di prezzo.