L’edizione 2023 di Lucca Comics and Games si è conclusa con un bilancio che parla chiaro: oltre 314.000 biglietti venduti, un risultato impressionante che conferma la solidità e la crescente popolarità di uno dei festival più amati d’Italia. Ma al di là dei numeri, ciò che ha reso questa edizione unica è stato il contesto in cui si è svolta. In un anno segnato da difficoltà, maltempo e disagi, Lucca ha saputo dimostrare che la manifestazione è capace di resistere e fiorire anche nei momenti più avversi.
L’atmosfera di questa edizione è stata influenzata dalle allerte meteo e dai drammatici eventi alluvionali che hanno colpito le zone circostanti. In un gesto di grande sensibilità, il festival ha deciso di devolvere parte dell’incasso dell’asta benefica dell’Area Performance alle famiglie delle vittime del nubifragio che ha colpito la provincia di Lucca. Questa iniziativa ha messo in luce non solo il potere della comunità di unirsi in un momento di crisi, ma ha anche dimostrato come un evento culturale possa andare oltre la mera celebrazione, diventando un faro di speranza e solidarietà.
Come redazione di Cyberludus, abbiamo avuto il privilegio di essere parte integrante di questa esperienza. Il nostro team ha avuto l’opportunità di interagire direttamente con una varietà di publisher e sviluppatori indie, esplorando le loro ultime creazioni e scoprendo titoli in anteprima che non vediamo l’ora di portare alla nostra community. Ogni incontro è stato un’opportunità per discutere delle tendenze del settore, scambiare idee e costruire relazioni che vanno oltre il festival stesso. Lucca è un vero e proprio crocevia per gli appassionati, un luogo in cui le idee prendono vita e le storie si intrecciano.
Particolare rilievo merita l’area dedicata ai giochi, che nel 2023 ha festeggiato il suo trentesimo anniversario all’interno del padiglione Carducci, che si estende su oltre 10.000 mq. Con più di 150 espositori, Lucca Games ha accolto i visitatori con eventi e appuntamenti che riflettono i valori fondamentali che da trent’anni rendono questa area un’esperienza senza pari. Gli oltre 350 tavoli dedicati ai giochi hanno coinvolto i partecipanti in sessioni dimostrative e tornei, da giochi di carte a giochi di ruolo, creando un’atmosfera di interazione e competizione che ha entusiasmato i partecipanti di tutte le età.
Il Palco Grog Live Show ha rappresentato il cuore pulsante del padiglione, ospitando performance e ospiti illustri come i due Ambassador Joe Manganiello e Lillo Petrolo. La mascotte di Lucca Games, Grog, ha ricevuto un restyling a cura di Karl Kopinski e ha persino trovato spazio in una statua di cioccolato realizzata da Damiano Carrara, esposta al centro del padiglione. Il Trofeo Grog, concorso di pittura di miniature, ha visto la partecipazione di oltre 120 modelli, mentre mostre come “Frazetta’s Legacy: Art on Art” e “Magic: The Gathering 30” hanno emozionato i visitatori. Inoltre, la ’90s Room, un’esperienza immersiva dell’area Chamber Larp realizzata in collaborazione con il Liceo Artistico Passaglia di Lucca, ha registrato il tutto esaurito, coinvolgendo un pubblico intergenerazionale con un record di 1.450 partecipanti nei cinque giorni di fiera.
Nonostante le sfide, la manifestazione ha saputo mantenere uno spirito di festa e di inclusione. Le polemiche che hanno preceduto l’evento, relative all’assenza di alcuni ospiti di spicco, non hanno fatto altro che stimolare un dibattito necessario su temi di inclusione e rappresentanza. Emanuele Vietina, direttore di Lucca Crea, ha sottolineato l’importanza di ascoltare diverse voci e di creare uno spazio di dialogo. La manifestazione è diventata un palcoscenico non solo per il divertimento, ma anche per riflessioni importanti sul presente, rendendo il festival un esempio di come la cultura possa affrontare e interpretare le sfide del contemporaneo.
Dal punto di vista organizzativo, la risposta dell’ente organizzatore alle difficoltà logistiche è stata lodevole. Molti partecipanti hanno affrontato viaggi complicati, ma l’organizzazione ha dimostrato grande attenzione, annullando l’obbligo di ritirare i braccialetti per chi era arrivato in città con ritardi e disagi. Questo gesto ha messo in evidenza un forte impegno per garantire un’esperienza fluida e positiva, sottolineando la volontà di accogliere tutti, indipendentemente dalle circostanze.
È chiaro che Lucca Comics and Games è un festival che non smette mai di evolversi. Le parole del sindaco Mario Pardini, che ha espresso la sua emozione per l’affluenza e la determinazione dei partecipanti, riflettono un sentimento condiviso: il festival è un momento di condivisione e celebrazione collettiva che trascende le polemiche e le sfide. L’idea di un festival a misura di tutti, dove la qualità degli eventi e degli ospiti è al centro dell’attenzione, è un obiettivo che ci sta a cuore.
Guardando al futuro, ci sono già molteplici spunti per le prossime edizioni. Con l’intenzione di migliorare costantemente l’esperienza dei visitatori e di ampliare gli spazi dedicati alla manifestazione, gli organizzatori si preparano a un nuovo capitolo. La volontà di mantenere alta la qualità e l’attenzione alle esigenze del pubblico è fondamentale, e il messaggio che emerge è chiaro: Lucca Comics and Games vuole essere un festival sempre più inclusivo e attento a tutti i suoi visitatori.
Concludendo…
In conclusione, Lucca Comics and Games 2023 ha superato le aspettative, non solo per i numeri ma anche per la capacità di affrontare e superare le avversità. È un festival che ha dimostrato che, anche nei momenti più difficili, la cultura e la creatività possono brillare. Con il prossimo festival in programma dal 30 ottobre al 3 novembre 2024, l’attesa cresce. Noi di Cyberludus siamo già pronti a tornare, a vivere nuove emozioni e a raccontare nuove storie, continuando a scrivere insieme il capitolo di una manifestazione che, anno dopo anno, ci regala momenti indimenticabili.