Shu Takumi è un nome già noto ai fan delle avventure grafiche sulla portatile di casa Nintendo, l’amatissimo DS, visto che molti apprezzatissimi titoli “stylus-only” portano la sua firma: stiamo parlando, prima tra tutti, della saga di Ace Attorney, che ha saputo portare su schermo amatissimi personaggi come Phoenix Wright e Apollo Justice, tra enigmi da risolvere e aule di tribunale in cui esercitare.

Una tra le sue IP più curiose è senza dubbio Ghost Trick: Detective Fantasma, titolo uscito originariamente nel 2010 in esclusiva su Nintendo DS e relegato, da allora, su quella console. A circa tredici anni dall’uscita, Capcom decide quindi di riesumare la IP e portarla su PC, Xbox, Playstation e Nintendo Switch, rimasterizzando gli asset originali per poi riportarli in vita con il supplemento del RE Engine.

Il risultato? Una perla che, a distanza di anni, diverte e sorprende ancora. Ma andiamo a scoprirla insieme nel dettaglio…

Tutorial: Come risolvere il proprio omicidio

Nato come vero e proprio esperimento dalla mente di Shu Takumi, padre di Ace Attorney, Ghost Trick arrivava in un periodo non molto fortunato per Nintendo DS, che si apprestava a concludere il proprio ciclo di vita a favore dell’imminente 3DS. Il gioco, infatti, fu un mezzo flop commerciale, e la IP rimase chiusa nel dimenticatoio fino a oggi, quando Capcom si decise a farsi coraggio, riproponendola con questa riuscitissima rimasterizzazione.

Nel titolo in questione, dalla premessa alquanto bizzarra, dovremo interpretare un fantasma di nome Sissel che, ahilui, ha appena scoperto di essere stato assassinato da un sicario nel bel mezzo della discarica.

“Chi sono? Chi mi ha ucciso? E perché?”

Con questi interrogativi, il fantasma di Sissel verrà aiutato da un altro enigmatico spirito e scoprirà di avere alcuni poteri nella sua attuale “forma incorporea”. Sissel potrà infatti impossessarsi di oggetti inanimati nelle sue immediate vicinanze, e attivarli se necessario, cambiando in qualche modo il fluire degli eventi. Sissel assisterà suo malgrado, all’omicidio di una giovane donna di nome Lynne e sarà in questa occasione che il nostro fantasma potrà usare un altro dei suo vantaggi, ovvero la possibilità di portare indietro le lancette di qualche minuto e provare a invertire il destino della malcapitata ragazza.

Da questo punto in poi, interagendo con i personaggi da mero ascoltatore e impossessandosi degli elementi dello scenario attorno a noi, verremo a conoscenza di svariati dettagli della trama, che porteranno il nostro protagonista a voler venire a capo del suo assassinio.

Ghost Trick: Detective Fantasma è un titolo dalla narrativa bizzarra ma allo stesso tempo estremamente godibile, in grado di tenere incollato al giocatore allo schermo per una decina abbondante di ore di gameplay, nelle quali la struttura di graphic novel si intreccia alla risoluzione di enigmi e omicidi sfruttando i poteri di Sissel.

La transizione dal pennino a pad

Ghost Trick: Detective Fantasma, come dicevamo, nasce come esclusiva Nintendo DS e, come molti titoli sulla console portatile di questo genere, offriva un gameplay interamente basato sull’uso del touchscreen tramite pennino.

Non avendo più il supporto del touch, la naturale transizione è stata attuata verso l’uso combinato degli analogici, che permettono appunto allo spirito di Sissel di spostarsi nei vari oggetti inanimati disponibili. In questo modo sarà necessario risolvere enigmi azionandoli, facendo a volte attenzione al tempo a disposizione, visto che alcune situazioni richiederanno tempismo e logica. Certamente è sempre possibile riavvolgere il tempo, anche nel mezzo di un tentativo, nel caso ci accorgessimo di aver compiuto le mosse sbagliate, tramutando ogni sessione di gioco in vere e propri enigmi a tempo da risolvere prima che il destino possa compiersi nel peggiore dei modi.

Sicuramente il fattore gameplay è quello che, in minor modo, ha subito ritocchi in questa riedizione, visto che contenuti, enigmi e meccaniche sono rimaste pressocchè invariati rispetto al titolo originale – tagliando in qualche modo fuori chi questo gioco ha già avuto modo di spolparlo a dovere nella sua uscita originale. La maggior parte dello sforzo di questa riedizione è da riscontrarsi nella componente audiovisiva, dove la bassissima risoluzione degli assets Nintendo DS ha costretto Capcom a rifare un lavoro quasi da zero, per risoluzioni decisamente più elevate, oltre che eliminare l’aspect ratio 4:3 della portatile Nintendo, a favore di un 16:9 ben più consono ai supporti moderni.

Dal canto nostro, abbiamo portato a termine l’intera avventura su Steam Deck, riuscendo a ritoccare a dovere refresh rate dello schermo e potenza della CPU, limitando i consumi della batteria ai minimi storici. Su Steam Deck, inoltre, il gioco vanta il bollino certificato, a dimostrazione che non serviranno smanettamenti di alcun tipo nel caso si decidesse di comprare l’avventura su PC.

Ottima anche la riedizione lato sonoro, con la soundtrack interamente riarrangiata, in grado di adattarsi alla perfezione ad ogni situazione.

Concludendo…

Ghost Trick: Detective Fantasma è forse una delle remastered più sensate che abbiamo visto negli ultimi mesi. Giochi del genere, finiti ingiustamente nel dimenticatoio, oltre che limitate ad un’unica piattaforma, sono quelli che beneficiano maggiormente di eventuali lavori di rimasterizzazione e Ghost Trick ne è l’esempio perfetto: ottima avventura grafica, caratterizzata da enigmi godibili e da una trama da seguire con interesse dall’inizio alla fine. Nessuna novità rispetto all’originale, ma rimane comunque un titolo da provare, per gli appassionati del genere.

CI PIACE
  • Trama che si lascia seguire con interesse
  • Alcune meccaniche ancora interessanti
  • Gli appassionati delle avventure grafiche lo ameranno
NON CI PIACE
  • Chi ha già giocato l’originale difficilmente troverà motivi per rigiocarlo
  • Enigmi a tempo a tratti frustranti
  • Meccaniche trial-and-error
Conclusioni

Ghost Trick: Detective Fantasma è una riedizione incredibilmente cura, atta a dare una bella lucidata ad un titolo “dimenticato” e relegato alla sola libreria Nintendo DS. Un titolo che sicuramente gli appassionati delle avventure grafiche apprezzeranno a dovere, con tutti i suoi difetti.

8Cyberludus.com

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Nerd purosangue classe 1992, si avvicina al mondo dei videogiochi grazie al SEGA Master System di sua madre. Destreggiandosi tra Alex Kidd e Sonic the Hedgehog, comincia a farsi una importante cultura videoludica a base di platform e beat ‘em up. Fedele seguace della “master race”, consuma giochi di ruolo dalla mattina alla sera, anche se la sua saga preferita rimane Grand Theft Auto degli inarrivabili Rockstar Games, che fin dal primo capitolo lo ha aiutato a diventare la brutta persona che imparerete a conoscere.

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