Nier: Automata, action game pubblicato da Square Enix nel 2017 ha ricevuto, dal momento del suo rilascio, recensioni molto positive sia dai media che  dai giocatori. Le critiche mosse riguardavano problematiche di carattere tecnico di una certa gravità, che hanno afflitto in modo particolare la versione PC, oggetto di questa news.

All’inizio di questa settimana è stata rilasciata la versione Xbox Game Pass del gioco e, come riportato nella nostra news, questa versione risulta migliore di quelle presente su Steam. La versione rilasciata su Gamepass è infatti basata sulla “Become a Gods Edition”, mentre la versione Steam è basata sulla “Game of the YoRHa Edition”.

Dal momento del suo rilascio su Game Pass, la controparte Steam è stata sottoposta a review bombing da parte di numerosi utenti insoddisfatti. Il review bombing, per chi non lo sapesse, è quel fenomeno in cui gruppi di utenti si organizzano e rilasciano recensioni negative di un gioco con l’obiettivo di indurre le software house a rivedere la propria posizione in merito alcune criticità presenti.

Se andate sulla pagina Steam del gioco, cliccando qui,noterete che a partire dal 18 marzo ( data che coincide con il rilascio del gioco sulla piattaforma Microsoft) si sono riversate centinaia di recensioni negative da parte di utenti infuriati.

A seguito di quello che è a tutti gli effetti uno scandalo, seppur nel suo contesto, è stato avviato un thread dedicato sui forum di Steam. L’utente del thread incoraggia i possessori del gioco a fare review bombing fino a quando “Square Enix non si deciderà a fornire una patch per risolvere questo disastro”. Resta da vedere se Square Enix, spinta da questa più che lecita pressione, rilascerà una patch ufficiale. La frustrazione dei giocatori è comprensibile e voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti

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Videogiocatore di vecchia data. Cerca di contrastare con tutte le sue forze la feroce ondata di divulgatori videoludici che, giunti sul nostro pianeta sotto mentite spoglie, cercano di blastare noi comuni videogiocatori . Papà per vocazione e felice organizzatore dell'evento ludico Play The Game

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