Il 2021 sarà ricordato come l’anno in cui si scrisse la parola 終わり (cioè fine in giapponese) a una delle saghe più famose e avvincenti degli ultimi due decenni: Yakuza.
In occasione del consueto appuntamento con The Game Award 2020, Microsoft aveva anticipato il dispiegamento imminente di un progetto ambizioso, ovvero del rilascio di un’edizione remastered di ben 3 dei 6 capitoli (5 capitoli effettivi più un prequel) di cui si compone l’epopea di Kazuma Kiryu. Un peccato che non sia stato inserito nel cofanetto anche Yakuza 2, durante il quale fa la sua comparsa un’indimenticabile protagonista femminile e parentesi romantica del gioco: Kaoru. Uscito a fine Gennaio, il cofanetto contiene i tre vecchi titoli rimasterizzati in 1080p e 60 fps. I giochi saranno acquistabili anche separatamente e saranno in vendita su Steam. Dopo aver rispolverato le vecchie glorie di un titolo storico, SEGA si appresta alla conclusione della serie cambiando praticamente tutto.
Il protagonista di Yakuza 6 è Ichiban Kasuga, un ex detenuto che ha scontato una pena immeritata. Dopo ben 18 anni di reclusione riemerge dal carcere solo per scoprire che il suo clan è stato completamente raso al suolo dall’evoluzione della vita criminale di Tokyo. Proprio sulla sparizione del suo gruppo criminale, decimato nel corso di una sola notte, Ichiban decide di indagare grazie all’aiuto di un improbabile gang di alleati che costituiranno il solito (e solido) schema ruolistico di tank, support e così via. Cambierà anche completamente il sistema di gioco, che scivolerà in maniera decisiva verso un sistema a turni tipicamente giapponese e che darà la possibilità ai nuovi eroi di mettere in pratica abilità dai nomi memorabili. Un’anticipazione: “Rutto Scottante” non è l’apice della demenzialità raggiunto da Yakuza 6, ma ci va indubbiamente vicino. Mentre non tutti gli altri titoli della saga sono stati rimasterizzati per essere giocabili su ogni supporto, Yakuza 6: Like a Dragon è giocabile su console e PC. Una chicca: il gioco ha superato brillantemente i primi test e non presenta bug in grado di impattare sulla giocabilità del gioco.
Priscilla Ferrante del sito ReviewBox consiglia di giocare il titolo su un televisore con uno schermo 4K di buon livello: il gioco supporta infatti il 4K nativo e, sullo schermo giusto sarà in grado di assicurare un’esperienza grafica fluida, vivace, immersiva ed estremamente soddisfacente, portando a nuova vita un comparto che non era esattamente brillante negli ultimi titoli della saga. Buone notizie anche dal fronte sonoro, che assicura una buona qualità degli effetti e un’ottima recitazione vocale, che contribuirà in maniera significativa ad accrescere il valore tecnico già alto di Yakuza 6 – Like a Dragon. Inoltre, SEGA assicura che il gioco arriverà sul mercato con tutte le patch uscite dal 2016 a oggi, quindi con l’obiettivo di girare in maniera praticamente perfetta su ogni supporto: non resta che attendere il 25 Marzo. Ci sono tutte le premesse per non deludere i tanti appassionati di questo genere.