La rivincita della rete locale

Noi tutti amiamo i cartoni animati, e su questo ci si può davvero mettere la mano sul fuoco. Nel nostro paese, poi, molti di questi hanno un valore fondamentale e si sono inseriti nella nostra cultura come pezzi di storia pregiata, ricordi meravigliosi che vivono tutt’ora nelle nostre menti di bimbi troppo cresciuti. Qui in Italia, oltretutto, il cartone animato ha acquisito un fascino rustico tutto diverso, soprattutto per tutto quello che veniva offerto al di fuori delle reti Rai e Fininvest/Mediaset. Il perché di questa autenticità, di questo valore “nostrano” è dato dai cartoni animati trasmessi sulle reti locali: se ci si pensa, in effetti, il fenomeno ha davvero in sé qualcosa di incredibile! Ogni regione aveva le sue reti televisive locali, non visibili nelle altre regioni del paese, e spesso queste reti trasmettevano cartoni animati di grande fascino, estrapolandoli dall’enorme contesto Anime che ai tempi colpiva e stupiva. Il carattere di unicità di tutto questa sta proprio nel fatto che ogni regione aveva il suo… … Insomma, il punto della questione è chiaro. Ma ancora di più dei titoli citati in questi esempi affascinavano quelli che venivano presentati in maniera spartana, poco curata, con sigle cantate da cantanti anonimi e da cori di bambini e incise su dischi dal silenzio sporco e dalla qualità dubbia, dove i doppiatori mancavano la sincronia e alcuni pezzi venivano tagliati male a causa delle scarse risorse economiche delle televisioni… Beh, che ci crediate o no, questo universo rivive oggi su una console di nuova generazione, il Nintendo Wii, in un titolo magico e avvincente che ha nome “Tatsunoko Vs. Capcom: Ultimate All-Stars”!

Un arrivo travagliato

A dire la verità, “Tatsunoko Vs. Capcom” è un titolo rilasciato da molto, molto tempo per questa console… Il Giappone può goderne già da più di un anno (con il titolo, decisamente più adeguato, di “Tatsunoko Vs. Capcom: Cross Generation Of Heroes”), ormai, ma solo di recente è riuscito a passare quel difficilissimo test di occidentalizzazione che causa, spesso e volentieri, la non-comparsa di alcuni titoli interessantissimi dalle nostre parti… E’ innegabile che questa volta anche noi Europei e i nostri colleghi americani abbiamo avuto molta, molta fortuna! La nostra pazienza, inoltre, è stata premiata con l’aggiunta di 5 nuovi personaggi sbloccabili e con la presenza di una modalità online, assente nella versione Giapponese.

Molte tracce dello stile SNK

Tatsunoko Vs. Capcom è l’ultimo esponente della serie Vs., iniziata molto tempo fa con “X-Men Vs. Street Fighter” e che, per ora, ha trovato il suo massimo esponente in “Marvel Vs. Capcom 2” (recentemente riproposto anche su Xbox Live Arcade e PSN). Tutti questi titoli, però, hanno sempre avuto una struttura simile alla serie “Street Fighter”: sei pulsanti di attacco, con pugni e calci di lieve, media e grande potenza, che se uniti nelle giuste combinazioni aiutavano nell’esecuzione di mosse speciali e scambi tra i vari personaggi che compongono la squadra formata da giocatore e suo avversario, umano o artificiale. “Tatsunoko Vs. Capcom” permette al giocatore di crearsi un Team di due lottatori (tornando alla vecchia formula da Tag Team rispetto ai Team da tre membri di “MVSC 2”), scegliendo liberamente chi utilizzare in un roste di circa venti personaggi tratti dall’universo Capcom e Tatsunoko – nel caso si scegliesse un personaggio gigante saremo, ovviamente, obbligati ad accontentarci di utilizzarlo da solo. Dalla parte di Capcom troviamo alcune leggendo come Ryu, Chun-li e Morrigan insieme ad alcuni personaggi davvero particolari, alcuni quasi raffinati, come Batsu da “Rival Schools”, Viewtiful Joe dal titolo omonimo e MegaMan Volnutt dalla sfortunata serie 3D “Megaman Legends”. Dal lato Tatsunoko troviamo alcuni protagonisti dei nostri pomeriggi di bambini, come Yatterman-1 e Doronjo da “Yattaman”, Polimar da “Hurrican Polimar” e Casshan da “Kyashan, Ragazzo Androide”. A differenza dei precedenti episodi della serie Vs. la presenza dei personaggi Tatsunoko è interessante non solo per la curiosità della scelta ma anche perché nessuno di questi personaggi si è mai esibito in questo genere di combattimenti uno contro uno, decisamente più vicini all’universo Marvel o a qualsiasi contesto super-eroico. Il giocatore, per attaccare, ha a disposione quattro tasti: attacco lieve, medio, grande e tasto Partner. Questa struttura a quattro tasti, ad essere sinceri, richiama molto da vicino il gameplay e lo stile di molti picchia duro a incontri targati SNK (si pensi a “Fatal Fury”, la serie “The King Of Fighter” e via discorrendo). Capcom ha sacrificato la sua leggendaria configurazione a sei tasti a favore di un approccio più semplice, almeno all’apparenza, che però non sacrifica nulla della profondità del gameplay che distingue da sempre i titoli della casa nipponica. La mole di mosse, prese e contromosse che si possono scatenare con la pressione dei giusti tasti è davvero impressionante e questo è un ulteriore segnale dell’impegno posto nella programmazione di questo titolo. E’ possibile giocare utilizzando tutte le combinazioni di controller anche se le migliori, per ovvi motivi di design, restano il Controller Tradizionale e il mai troppo abusato Controller per GameCube. Nel gioco sono presenti le classiche modalità da picchiaduro: Arcade, Time Attack, Survival e Training. Ognuna di queste, se giocata per bene, fornisce un certo numero di Zenny, valuta spendibile nello Shop per sbloccare immagini, bozzetti, file sui personaggi, video e tutto quello che possiamo desiderare sugli eroi del gioco.

Tecnica al suo picco, tecnica al suo declino…

“Tatsunoko Vs. Capcom” è un titolo dal gameplay talmente saldo che la realizzazione tecnica potrebbe sembrare solo un superfluo contorno. Capcom, in ogni caso, non ci vuole deludere e ci regala alcuni dei migliori effetti grafici presenti su Nintendo Wii: alcune super-mosse e animazioni raggiungono tranquillamente (come affermato forse con poca modestia sul retro della confezione) lo stato dell’arte – l’aria tersa attorno alle varie onde lanciate da Ryu ne è la più palese prova. Gli scenari, tuttavia, si presentano in netto contrasto: alcuni di questi sono spogli, poco particolareggiati e rivelano alcune sgranature che sono davvero un pugno nell’occhio se paragonate alla bellezza di tutto il resto… La colonna sonora di ispirazione j-pop-techno si fonde bene con lo spirito di combattimento del quale ogni sfida è intrisa e la precisione delle collisioni (vero marchio di fabbrica Capcom) è sempre ai massimi vertici, garantendo un equilibrio di gioco davvero lodevole. I nodi vengono al pettine, però, per due principali questioni: la prima è inerente al gameplay, sfortunatamente, e riguarda una strampalata gestione dell’energia vitale. Per quanto si possa essere violenti contro il proprio avversario si potrà notare che la barra dell’energia si svuota con una velocità ridicola, rischiando di far concludere in Time Over anche gli scontri effettuati con il massimo rapporto “colpi-danno”. La seconda questione riguarda la compatibilità Wi-Fi: per quanto il sistema di Battle Points (vicino a quello di “Street Fighter IV”) sia molto ben congeniato non si possono fare a meno di notare pesantissimi lag che rendono l’esperienza davvero frustrante, a tratti insopportabile… Questo è frutto della ormai rinomata (soprattutto dopo l’arrivo di Super Smash Bros. Brawl) incompatibilità fra il segnale della rete Nintendo e la banda offerta dalle compagnia di telefonia italiane… Nulla di cui accusare Capcom, in fondo, ma tutto questo lascia sul titolo una cicatrice che un giocatore attento guarderà con estremo disappunto.

Concludendo….

Vista la povertà di picchiaduro davvero interessanti e ben realizzati per Nintendo Wii, Tatsunoko Vs. Capcom: Ultimate All-Stars è un titolo che gli appassionati del genere dovrebbero procurarsi senza riserve. La bizzarria dei personaggi, unita al fascino tutto italiano ispirato dalla loro presenza in nostri molteplici ricordi, risulta essere un favoloso ulteriore incentivo all’acquisto! Un gameplay semplificato e alla portata di tutti rende questo nuovo capitolo della serie Vs. un degno rappresentante di quei titoli ‘facili da giocare ma complessi da padroneggiare’… Con Capcom non si scherza, la sua rinomata capacità di divertire ci ha accompagnato, storicamente, di capolavoro in capolavoro fino a questo titolo, per il quale noi occidentali abbiamo tanto penato… Peccato per alcune fastidiose falle che potrebbero rischiare di rovinare l’appeal di un titolo che merita davvero molto ma che si è lasciato sfuggire di mano alcuni punti chiave del suo essere…

CI PIACE
  • Alcuni personaggi Tatsunoko, per noi italiani, hanno un fondamentale valore storico
  • Gameplay semplificato ma insieme profondo e coinvolgente
  • Puro spirito arcade al massimo della sua qualità
  • Eccellente ritorno della serie "Vs."
NON CI PIACE
  • Wi-Fi decisamente da rivedere!
  • L'energia vitale scende troppo lentamente...
8.5Cyberludus.com
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