La competizione si sposta sulla neve!
Come ben si sa, in occasione delle olimpiadi di qualche anno fa era stato rilasciato in esclusiva per Nintendo Wii “Mario e Sonic Ai Giochi Olimpici”, il primo videogame che vedeva i due grandi rivali dell’era 16-bit come protagonisti dello stesso titolo. Per quanto questo prodotto non abbia ricevuto l’accoglienza sperata, SEGA ha deciso di riprovarci, non restando ferma e scoraggiata davanti alle richieste di un pubblico fin troppo esigente e orgoglioso: del resto, il titolo era un eccellente party game sportivo, così come lo era, solo per citare un leggendario esempio, il vecchio “Track ‘N’ Field” targato Konami. “Mario e Sonic Ai Giochi Olimpici Invernali” prende i nostri eroi e li porta sulle montagne innevate di Vancouver , luogo dove nel 2010 prenderanno effettivamente vita le prossime olimpiadi invernali. Nel trasportare questi personaggi su un terreno di sfida decisamente più candido, SEGA ha deciso di prendere la formula già sperimentata nell’episodio precedente e di migliorarla ulteriormente, regalandole un equilibrio notevole che forse mancava al capostipite di questa interessante serie.
Perché limitarsi al singolo quando si può vivere un vero festival?
Uno splendido filmato introduttivo ci introduce, quindi, in uno scenario tutto nuovo, alle prese con nuove ed entusiasmanti competizioni sportive in compagnia di un folto gruppo di amici… Addirittura di più dei tanti presenti nel primo episodio! Per ognuna delle due squadre, infatti, si vengono ad aggiungere due personaggi: D onkey Kong e Baby Bowser per la squadra Mario e Silver e Metal Sonic per la squadra Sonic. Ognuno di essi, come già accadeva in precedenza, va a collocarsi in una delle categorie in cui questi atleti vengono divisi, come Velocità ed Equilibrio! Nel caso non volessimo utilizzare nessuno di questi, i nostri Mii saranno sempre pronti a scendere sulle piste, questa volta con la possibilità di essere completamente customizzati attraverso un curioso sistema di abbigliamento, tipicamente montano. Oltre alla classica modalità in giocatore singolo, dove è possibile scegliere tra una lunga serie di eventi, è possibile affrontare una modalità completamente nuova, chiamata “Modalità Festival” . Questa sfida, affrontabile da uno o più giocatori contemporaneamente, ci propone di vivere dall’inizio alla fine tutte le olimpiadi invernali per un periodo di sedici giorni : ogni giorno saranno a disposizione pronte per noi alcune particolari sfide, sempre relative ai vari eventi sportivi, le quali, se portate a termine con successo, ci condurranno a un accumulo di punti tale da diventare i campioni assoluti e brillare come astri in fiamme sul podio finale di Vancouver. E’ chiaro che come “giorni” non si intendono reali sessioni di gioco di 24 ore (per quanto la longevità ne ringrazierebbe!) ma semplicemente g ruppi di divisione degli eventi, partendo dalla cerimonia d’apertura, che occupa tutta la prima giornata, e tenendo pure in considerazione eventuali giorni di riposo, dove i nostri atleti potranno fare shopping per personalizzare il loro aspetto o i loro strumenti. Durante le varie giornate si potranno affrontare degli allenamenti o delle sfide olimpiche vere e proprie: un allenamento consiste in una piccola prova nella quale al giocatore verrà chiesto di completare un determinato obiettivo (come passare attraverso un dato numero di cancelli, raccogliere monete o anelli o semplicemente ottenere un certo punteggio) per poter procedere da vincitore nella scalata all’oro. All’inizio di ogni allenamento è possibile effettuare una breve prova, utile per introdurre il giocatore al sistema di controllo di quel determinato evento: questo è un ottimo espediente per imparare, senza conseguenze dannose, i trucchi del mestiere per scivolare sulle nevi con elegante maestria! Una volta completati gli allenamenti, invece, si dovranno affrontare le sfide vere e proprie: queste consistono nel prendere uno dei tanti eventi presenti nella modalità a giocatore singolo e proporli in una veste più competitiva, soprattutto se vista nell’ambito della conquista del primo posto assoluto. Non è necessario raggiungere il podio per poter proseguire il festival ma è comunque consigliato in vista di una vittoria finale, più o meno schiacciante. Insieme agli eventi verranno proposte, di tanto in tanto, alcune sfide sogno: come nell’episodio precedente, una sfida sogno consiste in un comune evento del gioco ritradotto, però, in chiave Nintendo o SEGA, sfruttando le licenze per modificare l’ambientazione, gli scopi e gli oggetti! Capiterà, quindi, di dover gareggiare al salto al trampolino mentre si raccolgono, in volo, delle colorate astro schegge, colpendo i propri nemici a suon di gusci verdi e rossi, il tutto mentre si è velocizzati dalle scarpette di Sonic! Altrettanto bizzarri sono gli scontri contro i rivali : giunti alla conclusione di determinati giorni può capitare che un personaggio appaia all’improvviso, sfidandoci in uno degli eventi che abbiamo già completato in precedenza… Purtroppo questi rivali, invece, vanno necessariamente sconfitti per poter proseguire e ciò potrebbe costituire un problema nell’ottica della loro inaspettata capacità di competizione!
Racchette tra le mani e tavole sotto i piedi…
A dirla tutta, la vera e propria novità di questo “Mario e Sonic Ai Giochi Olimpici Invernali” risiede maggiormente nell’implementazione della Wii Balance Board: quale migliore occasione, infatti, si poteva trovare per sfruttare le incredibili potenzialità di questo gioello? Per la prima volta, i giocatori possono provare l’ebbrezza del solcare le nevi nella comodità del loro salotto! La modalità “Wii Balance Board” , selezionabile all’interno del menù olimpico, ci permette di competere in alcune discipline preselezionate , come lo Snowboard, il Bob, lo Slalom, lo Sci classico e tutte le loro rispettive varianti, rese compatibili con la bianca pedana Nintendo. La sensazione che si prova a salire su quel bianco insieme di plastica e circuiti non ha eguali: l’utilizzo dei sensori di peso e di baricentro è stato implementato in maniera magistrale e presto si finisce per dimenticare di non essere davvero sulla neve! Ad ogni preciso movimento del corpo corrisponde un altrettanto preciso spostamento del proprio personaggio, trasformando ogni singola mossa in una dimostrazione di abilità motoria , la quale può portare il nostro eroe di turno alla vittoria o alla sconfitta. Unico dramma sta nell’aver relegato l’utilizzo di questa periferica a una sola modalità a se stante… Non è quindi possibile utilizzare la Balance Board nella modalità “Festival” o durante una eventuale sfida multigiocatore, indipendentemente che si tratti di due o quattro concorrenti… Nel caso, invece, si preferisse un approccio più classico al titolo, i controlli standard del Wii sono stati equilibrati splendidamente , offrendo per ogni sport delle sensibili modifiche e una accuratezza invidiabile, mettendoci davanti ogni volta a una sfida diversa e piena di divertimento e reale stupore.
Quando la semplicità sposa l’incredibile
Per chi aveva affrontato le sfide olimpiche dell’episodio “normale”, l’impatto visivo di questa nuova avventura sulla neve sarà di certo qualcosa per il quale ringraziare. Pur perdendo, in massima parte, i 60 fps, la fluidità della grafica, degli effetti di neve e degli scenari paiono essere molto più fascinosi e smaglianti delle vecchie piste arancioni. L’implementazione del Canale Meteo rappresenta un ulteriore colpo di genio : è infatti possibile impostare, all’interno del gioco, la condizione meteo scegliendo fra quella del luogo in cui si vive, quella di Vancouver in quel momento o una casuale a discrezione del gioco stesso. Per quanto la differenza sia soltanto estetica, il vedere la propria condizione atmosferica replicata sullo schermo appaga e rincuora, generando quella sensazione di inclusione che spesso Nintendo vuole far provare alla sua schiera di giocatori. La colonna sonora , composta da motivetti forse poco originali, non manca comunque di momenti autoreferenziali , pescando a grandi mani da quell’enorme repertorio di colonne sonore che le serie di Mario e Sonic ci hanno offerto dalla loro nascita!
Conclusioni
Le piste innevate non sono mai state così affascinanti e la follia dei protagonisti trova in esse una perfetta dimora. “Mario E Sonic Ai Giochi Olimpici Invernali” impara dagli errori del capostipite, li elimina e propone una formula di gioco solida, semplice ed equilibrata, molto vicina ai fasti di divertimento delle vecchie olimpiadi di scuola Konami. Il sistema di controllo eccellente unito a una meravigliosa implementazione della Wii Balance Board, metafora ludica di luccicanti tavole, permette di vivere un’esperienza tanto appagante in singolo quanto divertente insieme. Chiunque possegga una Wii e tanta voglia di viaggiare a tutta velocità su nevi e ghiacci dovrebbe fare un salto a Vancouver… Chissà, forse è proprio lì che la medaglia d’oro lo attende!
Alessandro “Il Notturno” Perlini