Il prodotto di cui vi parlerò oggi ha avuto una storia particolarmente travagliata. Il  pacco, gentilmente spedito da Turtle Beach, è arrivato diverso tempo fa ma per degli oscuri e inspiegabili motivi è andato disperso e le speranze di ritrovarlo, con il trascorrere dei giorni, sono diventate pari allo zero. Improvvisamente (aggiungerei pure magicamente) eccolo apparire dal nulla, nel posto più improbabile di questa terra ( no, non vi dirò dove). Un cucciolo di scatola malconcio, sofferente,  ma tutto sommato ancora integro e che non vedeva l’ora di essere accolto in un caldo e materno abbraccio. Con somma gioia, una volta entrata in possesso di quanto atteso da tempo, mi preparo a testare degli auricolari che, almeno sulla carta, si configurano come il prodotto perfetto sia per il tempo libero ( e per chi come me trascorre almeno un’ora al giorno ad allenarsi, diventa obbligatorio affidarsi a dispositivi comodi), che per un uso più convenzionale, adatto quindi all’ascolto di musica o da impiegare in estenuanti sessioni ludiche che da buona audiofila devono mantenersi su un profilo qualitativo medio alto. Riusciranno gli auricolari Turtle Beach Scout Air a soddisfare le esigenze di una donna sportiva, amante della buona musica e dei videogiochi? Se questa storia strappalacrime ha destato il vostro interesse, vi invito a proseguire nella lettura. Altrimenti, spero che l’unico condizionatore di cui disponete in casa si rompa nella giornata più calda di questa sempre più rovente estate.

Unboxing

TURTLE BEACH SCOUT AIR - PACKING ESTERNO

Gli auricolari Scout Air sono arrivati ben adagiati dentro la propria scatolina, su cui non mi soffermerò più di tanto. Dirò solo che l’involucro esterno presenta una classica forma rettangolare ( già vedo lo stupore stampato sui vostri volti)  dalle dimensioni  molto contenute, il colore dominante dello sfondo è un grigio topo che, diciamolo pure, risulta un pò bruttino, il tutto infarcito da tutta una serie di scritte di vari colori e dagli immancabili loghi. Voglio essere molto franca con voi: non mi aspetto nulla di più  da una scatola  e chi dice il contrario meriterebbe di essere costretta/o, come Cersei ne il trono di Spade, a un lungo cammino dal Tempio di Baelor alla Fortezza Rossa, in balia del ludibrio generale. Andiamo  al sodo dunque,  dentro la confezione troverete solo quello di cui avrete bisogno: gli immancabili auricolari, la custodia, un kit di gusci in silicone di diversa forma e grandezza, adatti a tutte le orecchie, un cavo usb da collegare al case per la ricarica, uno striminzito manuale  e un in-utile adesivo ( toh, l’ho attaccato in fronte e da navigata attrice grazie al metodo Stanislavski, ripeto l’iconica scena  di Taxi Driver davanti lo specchio). Tutto qui? Certo! Se avete la fortuna di ritrovare un dito mozzato con indosso un anello tempestato di rubini, potete spedirlo alla mia cortese attenzione  ( l’anello, non il dito, quello va gettato nell’umido).

TURTLE BEACH SCOUT AIR - CONTENUTO CONFEZIONE
Contenuto della confezione dei nostri auricolari: essenziale e senza troppi fronzoli

 

Inizia la nostra prova 

TURTLE BEACH SCOUT AIR - INDOSSATE
Superate le perplessità iniziali, le Scout Air si mostrano in tutta la loro eleganza

Una volta trovato il kit di cuscinetti in silicone più adatto alle mie orecchie, ho indossato gli auricolari ( e qui mi aspetto che parta una ola di incoraggiamento). Il primo impatto? Pessimo, non ne sono rimasta particolarmente colpita anzi, il disappunto dipinto sul mio volto è stato evidente per almeno 20 Secondi. Ritenevo, sbagliando, che la forma allungata degli Scout Air, fosse una pecca di design imperdonabile. E invece no, scelta azzeccatissima, esteticamente non toglie nulla, anzi tende a valorizzare ulteriormente il viso, e, cosa più importante, permette un ancoraggio del dispositivo anche in situazioni estreme. Ops, dimenticavo una cosa importante, pigiamo con forza un immaginario tasto rewind e facciamo un piccolo passo indietro. La prima azione da compiere, ancora prima di indossare gli auricolari, è quella di scaricare sul proprio dispositivo mobile l’app Turtle Beach, grazie a cui sarà possibile smanettare, ma non troppo, con alcuni parametri che riguardano l’equalizzazione del suono e attivare o meno la modalità gaming. Grazie al software, sarà inoltre possibile effettuare un aggiornamento del firmware. La procedura di aggiornamento si ottiene riponendo gli auricolari nel proprio case, assicurandoci di lasciare aperto il coperchio. Aggiornamento effettuato, si inizia. Dividerò il test in due diversi momenti, ciascuna parte riguarda il diverso utilizzo che ho fatto del prodotto.

Parte 1: Ai nastri di partenza!

Come detto nel cappello introduttivo, sentivo la necessità di testare un prodotto pienamente adatto alle mie intense ma brevi sessioni di workout. Esercizi caratterizzati da scatti improvvisi, salti della corda, salti senza corda, verticali, salti mortali. Ok ok, forse ho un tantino esagerato, ma di fatto la mia routine di allenamento quotidiana è abbastanza intensa e molto, molto movimentata. Quello che cercavo ( avete capito bene, cercavo) era un prodotto che mi garantisse una buona qualità audio, qualcosa che spingesse aggressivamente sui bassi per dare il giusto mood al mio allenamento, ma, soprattutto, che non si staccasse dalle orecchie ad ogni sussulto. Gli Scout Air hanno superato brillantemente la prova, posizionandosi su un gradino più in alto rispetto ai miei ormai ex amati Earfun free pro 2.  Gli Scout Air sono rimasti ben saldati alle mie orecchie per tutta la durata dell’ allenamento e in nessuna occasione hanno dato segno di cedimento! Prometto che alla prossima occasione, come una novella Jane Fonda, farà un video workout!

 

Parte 2: In tenuta da nerd, scoglionata, adagiata su una sedia/divano/letto ( scegliete un pò voi)

Togliamoci la divisa da saltatrice provetta della corda e indossiamo in scioltezza i panni della nerd sfigata che, in piena Stranger Things mania,  fa tanto anni 80. In questa fase però sarò molto più inflessibile e attenta a quello che è un aspetto assolutamente preminente: la qualità del suono. Tra una galoppata in sella al mio amato Torrente nell’interregno di Elden Ring ( non riesco a togliermi dalla testa le risate degli abitanti del Villaggio dei Mulini a vento ad Altus), un’ orgia sonora con Roundabout degli Yes ( dove, per inciso, sono riuscita ad assaporare ogni singolo strumento) e un colpo al cuore inferto dal finale di metà stagione di Better Call Saul, mi permetto di essere lapidaria, risparmiando il vostro e anche il mio tempo: il profilo audio degli auricolari Turtle Beach Scout Air è a dir poco impressionante e offre un’ampia gamma di dettagli sia nelle gamme medie che in quelle alte pur non raggiungendo la stessa qualità sui bassi. Tutto questo viene ulteriormente valorizzato dal fattore prezzo. Normalmente venduti ad un prezzo di listino di 99 euro ( prezzo assolutamente adeguato) è facile, a patto di prestare la dovuta attenzione, di imbattersi in questo gioiellino ad un costo sensibilmente più contenuto, rendendo il loro acquisto praticamente obbligatorio.

Qualche critica…

Ebbene si, nonostante gli auricolari targati Turtle Beach appaiano privi di difetti, avrei da ridire su almeno un paio di cose. Non sono affatto convinta della qualità dei materiali utilizzati. La plastica del case di ricarica e quella degli stessi auricolari risulta alquanto scadente ( oltre che maleodorante, almeno nel corso delle prime due ore di utilizzo) come se, incomprensibilmente, Turtle Beach avesse voluto risparmiare su un elemento di fondamentale importanza.  Altro elemento che mi ha fatto storcere il naso e che potrebbe  far desistere dall’acquisto è la qualità del microfono. Nel corso di svariate conversazioni telefoniche ho raccolto i feedback dei miei interlocutori e non sono stati particolarmente entusiasti, lamentando il fatto che la voce fosse poco chiara, quasi ovattata.

Concludendo…

Gli auricolari Turtle Beach Scout Air offrono una serie di specifiche e caratteristiche lodevoli e si comportano benissimo nel loro utilizzo principale: quello di deliziare le nostre orecchie. Non me la sento di promuoverli totalmente, la qualità costruttiva non è all’altezza del resto e la mancanza di un microfono adeguato è un ulteriore pecca da tenere in considerazione.

CI PIACE
  • Audio impressionante
  • Perfette in ogni contesto
NON CI PIACE
  • Materiali economici
  • Microfono
Conclusioni

Se siete amanti della qualità audio, questi sono gli auricolari che fanno al caso vostro. Dovrete però scendere ad alcuni compromessi, primo fra tutti l’utilizzo di materiali costruttivi non proprio  all’altezza. Se siete tra coloro che cercano un dispositivo in grado di garantire conversazioni cristalline durante le chiamate, direi di vedere altrove. Per tutti gli altri, a patto di accettare i difetti sopracitati, le Scout Air sono un prodotto da acquistare senza esitazioni.

8Cyberludus.com

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Amo la buona musica, i videogiochi con un solido impianto narrativo, i manga e sono certa di essere una bravissima cuoca!

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