Bene, sapevamo tutti che sarebbe successo. Jason Schreier ha pubblicato il suo ultimo articolo “cosa è successo con (inserire qui il disastroso gioco AAA)”, un’analisi approfondita di ciò che è andato storto in Cyberpunk 2077, intervistando 20 dipendenti attuali ed ex sul perché il gioco sia stato rilasciato nello stato in cui si trovava, cosa si è perso lungo la strada.
Consigliamo vivamente di andare a leggere l’intero pezzo su Bloomberg, anche se di seguito trovate una sintesi degli aspetti più controversi della vicenda.
Successivamente Schreier ha aggiunto altre informazioni su Twitter, altrettanto interessanti. Alcune di queste non sono esattamente nuove informazioni, è noto da tempo che i capi di CDPR hanno preso la decisione di far uscire il gioco prima che fosse pronto, costringendo gli sviluppatori a turni di lavoro massacranti pur di rispettare le scadenze, ma il nuovo report contiene dettagli, come il fatto che gli sviluppatori erano convinti che il gioco non sarebbe mai potuto uscire prima del 2022.
Ci sono parti più contrastanti su come i problemi con le console last-gen fossero molto chiari, qualcosa che la stessa CDPR ha affrontato in modo confuso, dicendo sia di non aver riscontrato particolari problemi su quelle console, ma anche che credevano che i problemi sarebbero stati risolti entro il giorno zero del lancio.
E’ sorprendente notare quante analogie ci siano col caso Anthem, dato che Schreier ha scritto un pezzo simile sul crollo di quel gioco. Quel rapporto parlava della “magia BioWare”, che implicava un lavoro eccessivo del suo staff per risolvere un mucchio crescente di problemi che i capi credevano avrebbero risolto in qualche modo. In questo caso, invece, sono i dirigenti di CDPR ad aver costantemente fatto riferimento che a lavorare sul gioco ci fosse lo studio che ha creato l’intoccabile The Witcher 3, quindi sicuramente tutto sarebbe andato bene (e invece no).
E proprio come la presentazione di Anthem all’E3 si è rivelata praticamente del tutto falsa, anche la famosa demo di Cyberpunk 2077 dell’E3 2018 era per lo più falsa, fuorviando così la stampa e il pubblico e non dando un’idea ben preciso sull’effettivo stato dei lavori:
“I fan e i giornalisti sono rimasti sbalorditi dall’ambizione e dalle dimensioni di Cyberpunk 2077. Quello che non sapevano era che la demo era quasi completamente falsa. CD Projekt non aveva ancora finalizzato e codificato i sistemi di gioco, motivo per cui così tante funzionalità, come le imboscate in auto, mancavano dal prodotto finale. Gli sviluppatori hanno affermato di ritenere che la demo fosse uno spreco di mesi che avrebbero dovuto impiegare per realizzare il gioco”.
Questo spiega le differenze selvagge tra quella demo e la versione finale, che puoi vedere nei video di confronto su Internet. Era più una prova di concetto che una demo reale del gioco:
Ad esempio, il sistema di polizia nel gioco è così mal realizzato perché è stato aggiunto all’ultimo minuto. E’ stato un lavoro affrettato e incompiuto ed è evidente. Il giornalista afferma che gli sviluppatori non capivano perché stessero cercando di realizzare contemporaneamente un gioco di ruolo per giocatore singolo e Grand Theft Auto, e lo facevano con un team molto più piccolo di Rockstar.
In conclusione, CDPR dovrà ora impiegare mesi, se non l’intero anno, a risolvere i vari problemi con il gioco. Si suppone che rilasceranno un “DLC gratuito” nella prima metà dell’anno, ma potrebbe essere solo roba non finita per il lancio che avrebbe dovuto essere nel gioco din dal principio, per quanto ne sappiamo. I piani futuri su DLC a pagamento più robusti e una componente multiplayer separata del gioco sono ora molto, molto lontani, supponendo che siano ancora nei piani del team.
Questa è la stessa storia che abbiamo sentito tante volte prima, un amato studio ostacolato dall’ego e da false promesse, e ora deve lavorare per anni sia per sistemare il proprio gioco e sia per rivendicare la propria reputazione. Vedremo cosa riserva il futuro per Cyberpunk dopo questo.
Se volete sapere la nostra, date un’occhiata alla recensione di Cyberpunk 2077.