Mount & Blade II: Bannerlord è il nuovo capitolo della serie Mount & Blade, action gdr strategico-gestionale sviluppati da TaleWorlds Entertainment. Mount & Blade II: Bannerlord verrà rilasciato per PC presumibilmente nel 2016.
Una Gamescom mondiale
Una tra le grosse novità di questa Gamescom, rispetto all’edizione precedente, è stata sicuramente la presenza di un padiglione interamente dedicato ai panel internazionali. Belgio, Turchia, Corea, Italia?insomma, quasi tutti i paesi quest’anno sono riusciti a mettersi in mostra durante lo svolgimento della Gamescom. Dopo aver salutato gli italianissimi Rimlight Studios e il loro Zheros (di cui vi parleremo in un articolo dedicato), abbiamo fatto visita ai ragazzi di TaleWorlds Entertainment responsabili della serie ormai diventata cult su PC, Mount & Blade.
Si ritorna in battaglia
Il primo grosso annuncio al loro panel è stato sicuramente quello relativo alla versione PS4 di Mount & Blade: Warband che, a detta del team turco, approderà in forma esclusivamente digitale sullo store PSN. Un po’ scettici nel vedere un gioco del genere approdare su console, ci siamo in realtà dovuti ricredere visto che dopo una prova – pad alla mano – il gioco ci è parso ben ottimizzato per la periferica.
Passando oltre, come non parlare della presentazione del sequel? Mount & Blade II: Bannerlord – questo il nome ufficiale del nuovo titolo dei TaleWorlds Entertainment – sarà ambientato circa duecento anni prima degli accadimenti di Warband, durante il declino dell’Impero Calradico. L’esaustiva presentazione di Mount & Blade II: Bannerlord ha cercato di toccare tutti i punti focali di questa nuova produzione, che – ad ora – sarà nuovamente destinata ad un mercato PC. Partiamo con la prima grande feature: l’editor del personaggio. A livello di mera personalizzazione i precedenti episodi non offrivano molte possibilità di scelta, in Mount & Blade II: Bannerlord tuttavia gli sviluppatori hanno cercato di estendere il più possibile il tutto, garantendo una profonda creazione del nostro alter ego digitale. Per mostrare la rinnovata potenza dell’editor, i developer ci hanno mostrato due personaggi dalle sembianze di Benedict Cumberbatch (lo Sherlock della omonima serie televisiva britannica) e Albert Einstein. Grazie al nuovo engine è stato possibile rendere più credibili e realistiche città e modelli poligonali dei personaggi. Vi saranno nuove aree da poter esplorare, sia nei villaggi che nelle cittadine più grandi, oltre che un ciclo di stagioni con tanto di clima e precipitazioni variabili. La mappa di Mount & Blade II: Bannerlord, che presenterà molte città riconoscibili dai player di vecchia data della serie, è stata ampliata per l’occasione e resa maggiormente dettagliata. La gestione dei possedimenti è stata inoltre resa più profonda e realistica: su ogni villaggio o avamposto di nostro controllo potremo impostare la produzione delle fattorie – oltre che costruirne di nuove – e settare le varie tassazioni alla popolazione, con il rischio però di far sorgere una ribellione in caso di malcontento.
I ragazzi di TaleWorlds Entertainment ci hanno inoltre promesso una storyline principale, che non sarà comunque percorribile necessariamente ed una gestione più realistica dei dialoghi caratterizzata da un doppiaggio solido e dal motion capture. Ovviamente non mancheranno gli assedi: sarà possibile utilizzare un numero vario e distruttivo di macchinari come catapulte e torri d’assedio, che garantiranno al giocatore infinite possibilità strategiche. E per non dimenticare il lato modding, TaleWorlds Entertainment ci ha assicurato il rinnovato supporto ai modder, che dalla data di lancio di Mount & Blade II: Bannerlord (ancora sconosciuta purtroppo) si ritroveranno un set di strumenti dedicato per mettersi subito all’opera.
Concludendo?
Mount & Blade II: Bannerlord sembra essere il sequel perfetto di Warband. Nuovo engine, nuovo sistema di economia, nuovo editor ed una marea di interessanti feature hanno tutta l’aria di rendere il titolo appetibile per ogni gamer esigente. Noi ovviamente non vediamo l’ora di metterci le mani sopra!