Level-5 e l’odio verso l’Europa
Stringere un videogame Level-5 per noi europei è sempre un vero e proprio patimento. Non si tratta di uscite che avvengono qualche mese dopo rispetto al rilascio in Giappone, ma si tratta di release che ci costringono ad attendere addirittura ANNI. Lo abbiamo vissuto con i vari capitoli di Inazuma Eleven, col capolavoro – esclusivo Playstation 3 – Ni No Kuni e lo stiamo tutt’ora vivendo con Youkai Watch, serie diventata ormai celebre nel paese del Sol levante (dove è addirittura in uscita il terzo capitolo) che tarda ad approdare in territorio nostrano. Quest’oggi tuttavia abbiamo la fortuna di parlarvi di un titolo che alla fine sui nostri 3DS è riuscito a giungerci. Stiamo parlando dell’ultima fatica Level-5: Little Battlers eXperience. Chi bazzica spesso alla ricerca di qualche anime in onda su K2, avrà sicuramente avuto la fortuna di guardare la omonima serie animata; ebbene Little Battlers eXperience non è altro che il titolo che ha ispirato la serie, ed ovviamente noi Italia riusciamo ad essere così avanti da proporre l’anime in TV senza aver assolutamente pubblicato il gioco, riuscendo così a rovinare la trama a tutti i futuri possessori del titolo su Nintendo 3DS. Mettendo da parte eventuali polemiche e rancori contro Mediaset, procediamo alle nostre finali considerazioni sul titolo. Buona lettura!
Robot Wars, Anno 2050
Tokyo, Giappone. Anno 2050. La tecnologia ha fatto passi strabilianti e per ogni abitante è normale essere in possesso di un LBX. Ma precisamente, cosa sono gli LBX? Gli LBX non sono altro che robot da battaglia in miniatura – un tempo proibiti per via della loro pericolosità – utilizzati da grandi e piccini per duellare in arene apposite: i diorami. In Little Battlers eXperience vestiremo i panni di Van Yamano, un normale studente delle medie, che si ritroverà invischiato in un complotto di grandezza planetaria. A lui verrà affidato un prototipo “top-secret” di LBX e da esso dipenderà il destino del mondo stesso. In Little Battlers eXperience rivivremo interamente le vicende della serie animata (thank you Mediaset) e ogni sequenza narrativa sarà proposta attraverso spezzoni dell’anime stesso o tramite sezioni sfruttanti il motore di gioco stesso. La trama di Little Battlers eXperience è semplicistica ma non per questo incapace di intrattenere: il cast di personaggi è ricco e variegato, l’ambientazione convince e non mancheranno di certo i colpi di scena a tenerci incollati agli schermi del nostro Nintendo 3DS.
Il sogno di ogni bambino
Little Battlers eXperience è un esperienza action rpg solida e divertente. Il titolo basa il proprio gameplay su due “facce”: da una parte abbiamo la componente di esplorazione e personalizzazione dell’LBX e dall’altra le battaglie. La componente esplorativa di Little Battlers eXperience è stata gestita in puro stile Level-5, ovvero con le macro aree a farla da padrone. Il tutto ci ha ricordato per molti versi la serie Inazuma Eleven, con cui peraltro condivide alcuni personaggi legati alla trama principale (Vanguard vi dice qualcosa?). Oltre ad una longeva campagna principale in Little Battlers eXperience troveremo parecchie attività secondarie come missioni, duelli e ovviamente i vari negozi in cui sperperare i nostri risparmi per componenti di LBX. Eh già: ogni LBX è completamente personalizzabile, il sogno di ogni bambino insomma (o di chi fatica a crescere come il redattore in questione). Ogni LBX potrà essere personalizzato praticamente in ogni aspetto: corazze – composte da pezzi singoli come in ogni rpg che si rispetti (elmi, tronco, braccia, ecc.) – armi (che siano a distanza o ravvicinate, da spade a pistole / fucili) e scudi. Ogni pezzo di armatura ovviamente presenterà le proprie caratteristiche, che potranno essere confrontate tra i pezzi già equipaggiati e serviranno a capire che tipo di LBX siamo intenzionati a portare sul campo. Un LBX forte e resistente ma lento negli spostamenti e negli attacchi oppure un LBX rapido e letale? Ovviamente la scelta sta tutta nelle mani del videogiocatore, a cui peraltro sarà concesso di salvare i set di armature creati, per “switchare” in qualsiasi momento (tranne durante le battaglie) tra le nostre configurazioni preferite. Oltre alla struttura “esterna” dell’LBX, avremo modo di personalizzare la core unit del nostro robottino: CPU, batteria e micro chip potranno essere utilizzati ed inseriti nello slot interno dell’LBX in modo da creare configurazioni sempre più letali da portare sul campo.
Le battaglie – precedentemente citate – avverranno nei diorami, veri e propri campi di battaglia in forma di plastici che differiranno tra loro in base alla conformazione morfologica: da canyon a savane ne avremo per tutti i gusti. Gli scontri in Little Battlers eXperience ci mettono al controllo degli LBX, che si tratti di classici duelli 1 vs 1 oppure veri e propri massacri 3 vs 3. Muoveremo il nostro robottino grazie alla leva analogica e potremo combinare attacchi diversi al nemico a seconda dell’arma scelta. Se provvisti di scudo potremo inoltre assorbire i danni nemici ma ovviamente è opportuno tenere sotto costante attenzione la barra della stamina che una volta giunta a zero ci costringerà in balia degli attacchi nemici. Una volta portati a segno un buon numero di attacchi, potremo liberare la “special” che varia a seconda del tipo di arma equipaggiata: la special – se andata a segno – provocherà ingenti danni sull’avversario e ci metterà in una condizione di vantaggio. Al termine di ogni scontro guadagneremo punti esperienza che verranno suddivisi tra il nostro personaggio e l’LBX, ogni pezzo di armatura potrà difatti aumentare di statistiche ad ogni level up. Le battaglie in Little Battlers eXperience si poggiano su un gameplay di base molto solido, che però a nostro parere avrebbe richiesto una maggior cura nella gestione della telecamera. Per i possessori di un New Nintendo 3DS, la possibilità di muovere la visuale con il c-stick avrebbe sicuramente giovato la gestione dei duelli, così come una maggior varietà di combo e animazioni avrebbe garantito meno ripetitività nelle battaglie tra LBX.
Grafica e sonoro?ehi! Dov’è il doppiaggio in italiano?
Pur trattandosi di un titolo “vecchio” di tre anni, Little Battlers eXperience non sfigura assolutamente sul fronte tecnico. La cura riposta dai ragazzi di Level-5 sul character design e ambientazione è in assoluto un fattore positivo. Anche durante la gestione delle battaglie il motore non fatica, riuscendo sempre a garantire un frame rate costante oltre ad una buona cura dei dettagli negli LBX e relativi effetti particellari.
Sul lato sonoro, come sempre ottime le soundtrack proposte dal team giapponese, anche se siamo rimasti estremamente delusi dalla mancanza di un doppiaggio in lingua italiana, considerata la precedente uscita dell’anime in televisione.
Concludendo?
Little Battlers eXperience è un solido e divertente action rpg. Il titolo soffre di alcune lacune – principalmente sul fronte combat system – che non gli consentono di eccellere, tuttavia la cura rivolta dal team di Level-5 sul fronte contenuti, personalizzazione e trama permettono a Little Battlers eXperience di garantirsi la nostra promozione: un titolo per grandi e piccini che ogni possessore di Nintendo 3DS e amante del genere dovrebbe assolutamente provare!