Level-5 e 3DS: accoppiata vincente?
Lo studio giapponese Level-5 è sicuramente uno tra i più rinomati nell’ambito degli rpg “alla giapponese”. Dopo aver lavorato a serie di indubbio spessore come Dragon Quest (avendo sviluppato l’ottavo ed il nono capitolo), Inazuma Eleven (sicuramente uno tra i più divertenti giochi di ruolo a tema calcistico), White Knight Chronicles e Professor Layton (che con il tema gioco di ruolo ha poco a che fare, ma si tratta comunque di uno dei titoli portatili più apprezzati su DS/3DS), lo studio di sviluppo Giapponese ha deciso di ributtarsi a capofitto nell’ultima portatile di casa Nintendo andando a rilasciare un titolo davvero interessante. Stiamo parlando di Fantasy Life, esclusiva Nintendo 3DS e peculiare action rpg, estremamente colorato e divertente, capace di rapire il videogiocatore per un esagerato ammontare di ore. Noi di Cyberludus abbiamo avuto modo di assaporarlo pienamente e questo è il nostro finale responso!
Benvenuti a Reveria
Fantasy Life si pone al videogiocatore all’insegna della libertà d’azione e di personalizzazione. Inizieremo la nostra avventura creando il nostro alter ego virtuale che ci accompagnerà nel vasto mondo di gioco completamente esplorabile: la personalizzazione del personaggio non permette una grande varietà di possibilità ma consente solamente di selezionare un volto, un colore e taglio di capelli. Se le personalizzazioni estetiche possono sembrarvi carenti, vi risolleverete sicuramente quando vi sarà chiesto di scegliere il mestiere: il mestiere, in Fantasy Life, è alla base del gameplay del titolo, visto che comunque influirà sulle possibilità offerte dalle quest secondarie. Dal paladino al cuoco, dal cacciatore al fabbro, le possibilità offerte dal titolo sono innumerevoli, visto che la scelta si estende a dodici mestieri; la scelta del mestiere in ogni caso non influirà sulla storyline principale che rimarrà totalmente invariata a prescindere dalla propria scelta. Il titolo, pur presentando una trama tutto sommato banale, riesce comunque nell’intento di affascinare il giocatore, con un’ampia varietà di situazioni ed un colorito cast di personaggi, ognuno con un proprio background delineato capace di definire un solido lore per Fantasy Life.
Fantasy Life può essere definito come un action RPG open world, al giocatore sarà difatti concesso di esplorare una vasta mappa di gioco (sbloccabile via via con il proseguimento della storyline principale) costituita da aree cittadine e da macro-aree indispensabili per andare a caccia di risorse e per combattere creature e banditi. Le cose da fare in Fantasy Life sono innumerevoli: oltre a poter prendere parte alla longeva storia principale potremo ovviamente sviluppare le nostre abilità negli svariati mestieri. Per aumentare di rango nel proprio mestiere basterà completare gli obiettivi posti dal nostro maestro: ogni missione completata ci permetterà di guadagnare un quantitativo di stelle utili a riempire la barra di avanzamento di rango; aumentare di rango non solo ci permetterà di acquisire punti esperienza ma anche di apprendere nuove abilità. Nonostante alcuni mestieri tendano ad assomigliarsi parecchio nei compiti, il fattore interessante in Fantasy Life è la possibilità di cambiare mestiere in qualsiasi momento, senza perdere assolutamente alcun progresso compiuto nel precedente. L’opportunità di cambiare mestiere permetterà per esempio di sfruttare al meglio le abilità di un determinato lavoro a favore di un secondo: ritrovarsi con un alto rango con il minatore e con il fabbro ci permetterà, per esempio, di sfruttare la raccolta di risorse nel primo per poter costruire equipaggiamento con il secondo. In questo modo le possibilità concesse al videogiocatore sono innumerevoli, permettendo a chiunque di trovare la combinazione ideale per il proprio stile di gioco. Il sistema di crescita del personaggio non si limiterà al solo mestiere, ma al giocatore sarà concesso di andare ad aumentare gli attributi del nostro alter ego, permettendoci quindi di andare ad influire sulle abilità nei vari lavori di Fantasy Life. Un alto valore di destrezza potrà per esempio aumentare le nostre capacità di tiro con l’arco e così via?
Fantasy Life non è solo vita cittadina e crafting ma un vero e proprio action RPG, ed è in questo caso che si paleserà il sistema di combattimento del titolo, decisamente interessante e interamente in tempo reale, ma non privo di componente tattica. Per affrontare un boss impegnativo, al giocatore sarà richiesto di considerare ogni abilità utilizzabile e ovviamente la barra dell’energia che, una volta svuotata, renderà il personaggio incapace di utilizzare abilità in battaglia. Essendo il titolo, in puro stile Level-5, un prodotto tendenzialmente dedicato ad un ambito familiare, è lecito comunque non aspettarsi un livello di sfida elevato: davvero rare sono le situazioni definibili ostiche, anche se comunque il fattore divertimento rimane alto.
Fantasy Life inoltre presenta un interessante sistema di gestione della casa, che può tranquillamente essere assimilabile a quello già presente in Animal Crossing. Durante la storyline principale ci verrà fornita una prima e rudimentale abitazione che potrà essere personalizzata esteticamente (dalle pavimentazioni fino ai mobili d’uso quotidiano): raggiunto un discreto quantitativo di monete sarà inoltre possibile acquistare nuove abitazioni, sparse all’interno del vasto mondo di gioco.
3D o non 3D? Questo è il dilemma!
A livello prettamente grafico, il lavoro svolto da Level-5 è molto buono. Lo stile cartoonesco adottato dallo studio giapponese è senza alcun dubbio una scelta azzeccata. La vasta ambientazione di gioco è variegata e colorata, oltre che particolarmente ricca di dettagli. Le strutture in puro stile medievale sono esteticamente piacevoli, donando un senso di immersività al giocatore. Sebbene oramai lo sfruttamento del 3D stereoscopico sia andato in malora, considerato l’uscito del modello 2DS della portatile Nintendo, Fantasy Life riesce comunque nell’intento di donare profondità alle svariate ambientazioni del titolo. A livello sonoro, Fantasy Life se la cava egregiamente: il lavoro svolto da Nobuo Uematsu è assolutamente incredibile, vista la fusione quasi perfetta tra l’ambientazione e le musiche.
In conclusione
Fantasy Life si conferma un esclusiva di indubbio spessore su Nintendo 3DS: a livello di gameplay le possibilità sono innumerevoli e sicuramente terranno ogni possessore del gioco incollato allo schermo per diverse ore. Noi di Cyberludus siamo rimasti piacevolmente stregati da Reveria ed ovviamente il consiglio rivolto ad ogni possessore di Nintendo 3DS è quello di acquistare il titolo senza ripensamenti.