NetherRealm e l’insana passione per le botte!

Presso il panel targato Warner Bros, noi di Cyberludus siamo riusciti a testare con mano l’ultima fatica di NetherRealm Studio, Mortal Kombat X. Il titolo approderà il prossimo anno su console old e current gen (oltre che su PC) e proporrà la classica dose di mazzate e violenza tipiche della serie. Dopo un lungo hands on queste sono le nostre impressioni.

FINISH HIM!

Mortal Kombat X è il nuovo capitolo della celebre saga di piacchiaduro ideata da NetherRealm Studio. Come il precedente capitolo, il gioco proporrà furiosi combattimenti uno contro uno, conditi da tecniche brutali e le tanto amate Fatality. In Mortal Kombat X rivedremo ancora una volta la barra dell’energia che, una volta riempita, permetterà al nostro “kombattente” di eseguire le tanto amate X-Ray Moves, combo capaci di provocare ingenti danni agli avversari. La grande novità in Mortal Kombat X riguarderà invece la struttura delle arene. Ogni mappa presenterà infatti degli elementi con cui sarà possibile interagire: casse o tronchi da lanciare verso l’avversario, elementi dello scenario da usare come trampolino per scaraventarsi a tutta forza contro il nemico. In qualche modo l’espansione del concept già visto con Injustice: Gods Among Us, che permetteva di scagliare gli avversari verso aree segrete della mappa.

A livello di gameplay, la feature che più ci ha sorpreso è la presenza di tre stili di combattimento diversi per ogni lottatore. Alla scelta del personaggio sarà infatti possibile scegliere uno tra tre stili disponibili, rendendo quindi ogni battaglia diversa dall’altra. Il celebre Scorpion, per esempio, potrà adottare lo stile Ninjutsu, che gli permetterà di utilizzare due spade, Hellfire, con un accento sulle abilità speciali legate al fuoco, e Inferno, che permette di richiamare un minion dale profondità infernali.

Naturalmente avremo una nuovissima modalità storia con protagonisti Scorpion e Sub Zero, assieme a un cast di personaggi che mischierà nuove leve e vecchie conoscenze. Tra i nuovi personaggi troveremo D’Vorah, una sorta di “madrina” degli insetti in grado di controllarli, Ferra & Torr, una donna nano in groppa ad un gigantesco mostro mascherato, Cassie Cage, figlia di Johhny Cage e Sonya Blade, e infine Kotal Kahn, un enorme guerriero proveniente dal Mondo Esterno.

A livello grafico Mortal Kombat X, pur trattandosi di un titolo cross gen, se la cava molto bene. I modelli dei personaggi sono nettamente migliorati rispetto al precedente capitolo, soprattutto a livello di textures. Le arene hanno subito un grande restyling e risultano molto evocative sia a livello grafico che artistico.

In conclusione?

Pad alla mano Mortal Kombat X ci ha convinti. Il gioco non stravolge la formula classica ma riesce comunque a migliorarla sotto tutti gli aspetti. Non ci resta altro che attendere il prossimo anno per mettere finalmente le mani sul titolo.