Nel corso del Gamescom di Colonia abbiamo potuto dare un sguardo a Hellraid, un hack’n’slash di nuovo corso, ricco di elementi gdr e ambientato in un universo dark fantasy piuttosto canonico. Pur non avendo potuto provare con mano la demo che proposta da Techland, siamo riusciti comunque a farci un’idea delle potenzialità del titolo.

Da soli contro l’inferno

In Hellraid vestiremo i panni dell’ultimo membro di un’antico ordine, impegnato nella non facile missione di impedire che orde di demoni infernali si riversino sulla terra. Che gioia. Le fasi di combattimento, cardine di ogni buon action rpg, sembrano animate da meccaniche piuttosto profonde che si elevano dal solito button mashing sfrenato, dando una certa importanza ad un’approccio relativamente strategico (si tratta pur sempre di un hack’n slash). Dash in e roll out, quindi, con parate e colpi basati sul posizionamento dinamico e alimentati dalla solita barra della stamina. Particolarmente interessante il fatto che, nell’approcciarsi al combattimento, al giocatore sarà richiesta una certa logica situazionale per trionfare, magari spingendo un nemico esplosivo contro un gruppo di minacce in arrivo o utilizzando l’ambiente a proprio vantaggio. Nel nostro arsenale avremo tutta una ricca serie di strumenti di morte, potenziabili o fabbricabili tramite apposite meccaniche di crafting (ancora non ben definite), magie di diverse scuole e varie combinazioni delle due. In Hellraid, infatti, la progressione del personaggio non verrà limitata da un rigido sistema di classi ma permetterà al giocatore di spaziare (seguendo un ricco sistema di skill “ad albero”) liberamente dalla magia alla fisica brutalità, secondo l’ispirazione del momento.

Niente miracoli

![][wall3]Dal punto di vista tecnico, il motore proprietario del gioco fa il suo lavoro, mantenendo Hellraid sui 60 frame al secondo (ancora altalenanti) a 1080p, sebbene l’impatto grafico non sia di quelli che sconvolgono. Il sistema d’illuminazione (lo stesso Next-gen Lighting di Dying Light) è piuttosto piacevole e ben sottolinea i toni spesso dark del titolo. Il comparto sonoro è buono ma per valutarlo più approfonditamente dovremo aspettare l’uscita ufficiale, prevista per la prima metà del 2015 (PC, Xbox One, PS4). Qualche dubbio ha sollevato invece l’intelligenza artificiale che anima i nemici, decisamente altalenante, al punto che il boss che ha chiuso la demo ci è sembrato piuttosto spaesato, a momenti inerme.

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Conclusioni

Su alcuni punti il titolo fantasy di Techland ci è sembrato più un rip off di Dead Island che una nuova IP, ma questo toglie poco o niente alla qualità del titolo che, tutto sommato, sembra promettente. Staremo a vedere come Hellraid si piazzerà tra i giganti in arrivo il prossimo anno.

Anteprima a cura di Eugenio Liso

Video courtesy of Andrew Mullins