Con il terzo capitolo della saga, Daedalic Entertainment ha ufficialmente annunciato l’addio a Deponia, avventura grafica coinvolgente ed irriverente che, in poco tempo, è diventata il punto di riferimento del famoso produttore tedesco. Deponia è un pianeta-spazzatura abitato da personaggi strambi, tra cui il protagonista delle vicende, Rufus, un giovane squattrinato con il pallino di raggiungere Elysium, il pianeta della bella vita e delle belle donzelle. Tra le altre avventure di successo del produttore – eletto miglior team di sviluppo tedesco del 2013 – figura anche la serie Edna&Harvey, che presenta caratteristiche non dissimili da Deponia: la protagonista è Edna, una ragazza inizialmente rinchiusa in un manicomio che, durante l’evolversi della storia, riesce a scappare assieme al suo fidato amico? un pupazzo di nome Harvey. Nonostante il successo in patria, Edna&Harvey non ha avuto lo stesso seguito in Italia a causa dell’assenza di sottotitoli ma rientra certamente tra le avventure da giocare a tutti i costi se si è amanti dei punta e clicca.
Avventure a pezzi
Oltre ad essere accomunate da molte caratteristiche narrative e strutturali, Deponia e Edna&Harvey hanno un nuovo punto in comune, ovvero la versione The Puzzle recentemente rilasciata per Android e iOS al prezzo di 1,79€. Parliamo di veri e propri puzzle-game in cui il videogiocatore deve ricomporre uno sfondo selezionando il pezzo corretto tra quelli disponibili. Ovviamente, al tempo impiegato per completare il livello e al numero degli errori è associata una barra punteggio che, al completamento del puzzle, assegna uno score basato su stellette – del tutto inutile, se non per i completisti.
Entrambi i giochi consentono di fare un excursus completo tra i vari capitoli della rispettive saghe, ripercorrendo l’intera storia attraverso 6 macro-sezioni in cui sono disponibili 15 livelli, per un totale di 90 puzzle a disposizione. Inoltre, a corredo dell’app di gioco, troviamo i trailer ufficiali nella sezione Video e gli inconfondibili main theme come sottofondo musicale.
Per quanto riguarda i dettagli tecnici, ciascuna app pesa poco meno di 50 MB e non richiede grosse performance dello smartphone. Tuttavia, la presenza di effetti lenti, dissolvenze pesantucce e lag durante la navigazione tra i menu, rendono l’esperienza con i due puzzle game un po’ stancante. Gli elementi grafici sono ripresi direttamente dalle avventure: dal classico caffè di Daedalic durante la fase di caricamento, alle voci di menu che richiamano quelle presenti in Deponia e Edna&Harvey.
Commento finale
La crescita continua di Daedalic Entertainment adesso punta al mondo degli smartphone. Certo, iniziare con dei puzzle game è una sfida relativamente poco impegnativa, in quanto non lascia molto spazio all’inventiva degli sviluppatori, ed il prezzo contenuto delle due proposte ha dato vita ad una realizzazione piuttosto grossolana. Tuttavia, ciò che abbiamo tra le mani rispecchia appieno le aspettative: quasi 100 puzzle per gioco, un buon livello di sfida e tanto relax sotto al sole ripercorrendo le avventure che ci hanno fatto divertire, attraverso l’irriverenza tipica del publisher tedesco.