Tutto lascia ovviamente presagire a un qualche annuncio legato a Diablo III, e infatti puntuale viene mostrato un trailer cinematografico della nuova espansione Diablo III Reaper of Souls.

Sul palco fa capolino Josh Mosqueira, game director di Blizzard Entertainment che annuncia agli astanti che Reaper of Souls offrirà ai giocatori un nuovo sistema di loot epico, la nuova classe Crusader e l’innalzamento del level cap per tutte le classi sino al livello 70. Trattandosi di una ricca espansione la storia prosegue laddove terminava Diablo III con la sconfitta dell’omonimo arcidemone. Infatti i giocatori affronteranno il nuovo nemico, la morte, nell’inedito Atto 7, sperimentando così ulteriori opzioni endgame. Il lead writer di Blizzard si sbottona un po’ sulla trama: siamo entrati in una nuova era ma la pace dura poco allorché si verifica un problema al Black Souls. Il cristallo contenente l’essenza di Diablo era stato nascosto nelle profondità del santuario ma Malthael, ex leader degli angeli rinato come angelo della morte decide di prenderne l’essenza perché vuole porre fine all’equilibrio instauratosi sterminando la razza umana, rea ai suoi occhi di essere portatrice della duplice natura angelica e demoniaca. L’armata di Malthael, i mietitori, attacca il Sancutary massacrando la gente di Westmarch e trasformandoli in costrutti della morte.

Si capisce subito come Reaper of Souls è un’espansione molto cupa, a partire dal nuovo cattivo, Malthael che brandisce le armi angeliche Twin Sickles col quale miete le anime dei nemici caduti. Ovviamente l’angelo della morte non sarà l’unico malvagio dell’espansione, ma saranno anche presenti nuovi mostri come il seraph, un dark caster a lunga gittata, il summoner of the dead in grado di evocare i morti, il possente executioner e la bella quanto letale death maiden. L’architettura gotica di Westmarch si rifletterà negli ambienti di gioco, mentre la classe del Crusader non è introdotta a caso ma rappresenta, in continuità con la mitologia di Diablo, l’eredità del Paladino di Diablo II. Questa classe è un mid range melee che fa dello scudo da crociato il fondamento dei suoi poteri. Oltre brandire pesanti flagelli il Crusader può lanciare una serie di incantesimi a medio raggio. In pratica questa classe corrisponde ad un tank umano, un’autentica macchina da guerra umanoide che attraverso abilità come shield bash, fist of the heavens (incantesimo tratto da Diablo II), e falling swords trita i nemici in poco tempo. La demo giocata dai ragazzi di Blizzard, giocabile pure sullo showfloor, permetteva di utilizzare ben 6 delle nuove abilità come l’attacco principale punish, shield glare in grado di acceca re i nemici e concentantion che produce danni elementali continuativi nel tempo intorno ad un’area circolare con centro il Crusader damage. La demo di gameplay terminava con un combattimento nella cattedrale contro il primo boss, la death maiden.

Reaper of Souls apporterà delle modifiche al sistema di loot, la parola chiave è: meno drop ma di qualità. Inoltre gli smart drops associati agli oggetti leggendari avranno una probabilità di modificare le statistiche del giocatore in base alla classe da lui scelta, in modo intelligente. I nuovi regenti di crafting ottenuti dagli oggetti comuni potranno essere impiegati dal nuovo artigiano, il mistico, per la transmogrify (possibilità di cambiare equipaggiamento preservando l’aspetto origimario) e gli incantamenti (modifica di un effetto delle armi leggendarie).

Il lead game designer di Blizzard promette che col nuovo level cap ogni classe otterrà nuovi "giocattoli" col quale trastullarsi. Inoltre verranno introdotti i loot runs, ossia la possibilità di affrontare dungeon generati casualmente anche nella composizione di mostri e boss. Il sistema Paragon 2.0 non sarà piú legato all’account ma apporterà le modifiche per tutti i personaggi del giocatore e non avrà più alcun cap. Chiude la conferenza il nuovo trailer di gameplay di Diablo III Reaper of Souls mostrato in anteprima mondiale.

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