Dallo stand di Take Two siamo usciti piuttosto soddisfatti: prima una presentazione di NBA 2K14, poi un hands-on praticamente illimitato. Il nuovo capitolo della saga NBA 2K vede come stella in copertina Lebron James, che ha partecipato attivamente allo sviluppo del gioco, un po’ come consigliere, un po’ come uomo immagine per la nuova modalità Path to Greatness. Nonostante gli sviluppatori del gioco non abbiano voluto sbottonarsi più di tanto, siamo riusciti ad ottenere abbastanza informazioni su quella che sembra la vera novità del titolo. Oltre a questo, 2K ci ha fatto una panoramica di tutti i miglioramenti di cui l’utente potrà godere sul rettangolo lucido.

Preview

Più che veri e propri miglioramenti all’impianto di gioco e delle animazioni, gli sviluppatori hanno apportato lievi modifiche volte a raffinare il titolo. Ci è stato detto che 2K14 gode di oltre 3000 animazioni diverse, che aumentano il realismo dei movimenti di ogni giocatore aiutandolo nello slancio, nei passaggi e nel salto a canestro. Un esempio di questi comportamenti riguarda lo stile delle movenze dei giocatori più famosi, che sono stati riprodotti anche in game, come l’andatura lenta o lo scatto in partenza di un dribbling.

Sono stati rivisti abbastanza pesantemente i tiri ed il sistema di difesa. Per quanto riguarda la conclusione a canestro, ogni giocatore – soprattutto tra quelli di maggior spessore – ha un proprio tempo di caricamento che, se rispettato, permette all’utente di andare a canestro più facilmente. Dal punto di vista difensivo, adesso è molto più facile perdere la palla tra le mani a seguito di un contatto non falloso con gli altri giocatori, piuttosto che saltare e bloccare il tiro mentre l’avversario sta schiacciando a canestro. Soprattutto quest’ultima novità pare molto interessante, infatti nei precedenti capitoli del gioco quando l’utente o l’avversario si precipitava a schiacciare, le percentuali di successo erano praticamente scontate. Ora, invece, ogni attimo è buono per recuperare la posizione – o farsi recuperare – e dimenticare i 2 punti.

La fase offensiva ha subito un parziale restyling. Adesso è molto più immediato creare tattiche con i propri compagni, che si libereranno per ricevere la palla o semplicemente fintando un movimento consentendoci di avere il giusto spiraglio verso il canestro. Riviste anche le finte con lo stick destro, come il passare la palla da una mano all’altra per disorientare l’avversario o effettuare piroette in modo da guadagnare spazio e passi utili per colpire. In particolare, mi è piaciuta molto la combo finte+incursione centrale che, se si riesce a portare a termine, regala grosse soddisfazioni.

Path to Greatness

Nonostante ci sia stato mostrato il menu della modalità Path to Greatness con l’aggiunta di qualche informazione, non è ancora molto chiaro ciò che ci aspetta in questa competizione. Gli sviluppatori parlano di uno sguardo al futuro – tanto che la modalità comincia a fine Gennaio del prossimo anno – e permetterà la crescita del personaggio. Lo sviluppatore ha risposto parzialmente alle domande dei colleghi che riguardano gli aspetti più interessanti, come il personaggio, la carriera, le statistiche e tutto ciò che riguarda il contorno di una classica Career Mode, pertanto pare evidente che scopriremo di più solo con la build finale. Considerando che il titolo della modalità fa pensare a un percorso di crescita verso le Leggende del Basket, con tanto di intro dedicata e doppiata Lebron James, NBA 2K14 non dovrebbe deludere le aspettative attorno a questa novità. Confermate anche le modalità Crew, MyPlayer e MyTeam. Dal punto di vista tecnico, il gioco continua ad essere strabiliante e ricco di licenze. Il pubblico non è semplicemente cartonato e piatto, ma partecipa attivamente alla gara e alle emozioni che produce; la soundtrack è stata rinnovata con le novità dell’anno, come al solito, ed anche Path to Greatness ha in serbo grosse licenze a supporto. Anche l’Euroleague è stata rivista sotto il profilo delle licenze.

Commento finale

NBA 2K14 non è soltanto l’unico gioco di spessore dedicato al basket, ma è decisamente uno dei titoli di punta del settore sportivo. Sono ormai anni che il brand continua ad affermarsi senza mai sedersi sugli allori, ed anche questo imminente release promette bene. Abbiamo letto negli occhi dei colleghi appassionati tanta soddisfazione durante la presentazione e l’hands on. Questo può bastare.

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