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Evoluzione naturale di quella bella dimostrazione tecnica che molti hanno visto durante l’E3 del 2009, Medieval Moves: Daedmund’s Quest (o più semplicemente Medieval Moves) promette di imporre un po’ di standard di divertimento sul fronte Ps-Move, che tanto sta a cuore al colosso nipponico Sony Computer Entertainment. Lo sviluppo di questo interessante gioco d’azione è stato incoraggiato dalla comunità di appassionati e videogiocatori, rimasti piacevolmente impressionati dalla già citata demo tecnica del controller di movimento della Playstation 3 mostrata due anni or sono.
Tecnicamente nella media, i veri assi risiedono nel gameplay
Medieval Moves si presenta come un gioco d’azione avventura con un look decisamente ispirato e dedicato all’utenza più giovane. Scheletri, zombie, orchi e quant’altro infesta il fantasioso mondo medievale di questo gioco, sono realizzati con la solita attenzione per non urtare la sensibilità di qualcuno. Sottovalutare Medieval Moves per questo, però, sarebbe un grande errore perché promette di divertire anche i giocatori più smaliziati. Purtroppo bisogna segnalare che sarà un gioco “su rotaia”, in altre parole il personaggio si muoverà automaticamente dal punto iniziale del livello a quello finale, delegando il giocatore al solo controllo delle armi, durante gli scontri con i nemici. “Peccato” dirà qualcuno, “inevitabile” rispondiamo noi, specie in un gioco dedicato espressamente alle mosse da effettuare con il controller di movimento. Implementare il Navigation Controller o il Dualshock 3 non avrebbe avuto molto senso, secondo noi.
Con uno o due Move è indifferente. L’importante è divertirsi
Al di là del mero aspetto grafico, chiudendo un occhio sul fatto che i giochi pensati espressamente per Move non saranno mai molto sofisticati, bisogna ammettere che da quanto ci è stato mostrato è emerso un gioco estremamente divertente da vedere, ascoltare e soprattutto giocare. Possiamo usare lo scudo, una spada e un arco. Vi è la presenza di famigerati Quick Time Events (premere il comando giusto entro pochi secondi), la possibilità di bere pozioni di ripristino punti ferita e combattimenti contro i boss di fine livello come in un GdR. La risposta del controller di movimento ci è sembrata abbastanza fedele alle movenze di chi ci mostrava il gioco, forse un po’ troppo generosi gli aiuti alla mira durante le fasi di tiro con l’arco. Al di là di queste persplessità, Medieval Moves punta a divertire e sembra che ci riuscirà benissimo.
Il giorno del debutto non è lontano
Medieval Moves non sarà un gioco per cuori solitari, non soltanto almeno. Data la possibilità offerta dalla componente hardware, gli sviluppatori ci hanno assicurato che è prevista una modalità cooperativa che spinga due giocatori ad unire le forze e le proprie capacità per arrivare fino alla fine della missione. L’uscita del gioco sugli scaffali dei migliori negozi è fissata al 11 novembre. Riuscirà, questa “tech-demo” convertita a videogioco, a mietere gli stessi consensi che s’è vista piovere addosso quando meno se l’aspettava? Lo scopriremo solo con una prova approfondita.
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