Dopo aver mietuto consensi e aver affascinato milioni di giocatori in tutto il mondo con Goldeneye 007 per Nintendo 64, l’agente segreto di sua maestà approdò sull’ultima console di Nintendo, la Wii, l’anno scorso con il remake ufficiale di Goldeneye 007. A circa un anno di distanza ecco riaffacciarsi alla finestra del grande pubblico Goldeneye 007 Reloaded, versione riveduta, corretta e potenziata da Activision, dello stesso Fps che i nostalgici hanno giocato su Wii poco tempo fa.

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Gioco vecchio, stile nuovo

Pur riprendendo un brand vecchio di ben tre generazioni di videogiochi, gli studi di Activision stanno spendendo molte energie per offrire al grande pubblico un agente segreto del tutto simile a quello visto al cinema di recente (Casino Royale, Quantum of Solace). Aspettiamoci dunque uno 007 estremamente fisico, votato all’azione e decisamente meno silenzioso e segreto di uno Sean Connery o Robert Moore. Gli stessi sviluppatori non nascondono che il modello adottato è quello di Daniel Craig, il quale ha prestato la sua voce per l’esclusivo doppiaggio di questo titolo. Anche Judy Dench e tutti i più famosi interpreti degli ultimi anni hanno prestato la propria voce per garantire un alto tasso cinematografico a tutta la narrazione. Visivamente parlando il gioco si presenta abbastanza bene, certo non può competere con i mostri sacri del genere ma per essere una conversione potenziata non è affatto malvagia, molto fluida e politicamente corretta (niente effetti troppo realistici e soprattutto niente sangue che schizza dai nemici colpiti dalle armi da fuoco).

Le piccole novità e le strade secondarie che non ti aspetti

Goldeneye 007 Reloaded non è un gioco ordinario. Certo, risponde a tanti cliché dettati dalle varie pietre miliari degli ultimi anni (auto-healing soprattutto) ma riesce a sorprendere dove non dovrebbe. Per farla breve, le mappe di gioco sono ben strutturare, abbastanza ampie e – cosa di fondamentale importanza – per nulla lineari. Abituati al tristemente noto “binario del treno” dal quale non si scampa, non possiamo celare una punta di soddisfazione dopo aver visto la dimostrazione giocata e spiegata dagli sviluppatori: chi gioca può scegliere un approccio “alla Rambo” oppure uno più ragionato e più “stealth”, cioè da infiltrazione molto discreta. Ad avvalorare questo modo di affrontare le missioni vi è la possibilità di allontanarsi dalla strada principale e imboccarne una secondaria per non farsi scoprire prima del dovuto. Analogamente vi è la facoltà di risparmiare la vita ai civili oppure uccidere chiunque ci si pari davanti, senza fare distinzione.

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Multiplayer competivo, classifiche online, niente cooperazione tra giocatori

A chiudere un’offerta ludica di tutto rispetto, si prospetta un’avvincente modalità a schermo diviso fino a quattro giocatori, oppure un supporto tramite server online per un massimo di sedici utenti collegati a partire sempre competitive. Una modalità aggiuntiva è denominata MI6 Operations, sono delle missioni in cui ci vengono chieste delle azioni da compiere (uccidere tutti i nemici, recuperare un oggetto, difendere una postazione etc) senza possibilità di respawn/ripetere il livello una volta che i nemici ci uccidono. Le modalità competitive online accoglieranno le classiche modalità di gioco a cui siamo abituati. Tutti i nostri progressi e punteggi record vengono registrati sulle classiche online mondiali, per sfidare tutti gli appassionati all’ultima prodezza.

Un appuntamento per tutti gli appassionati

Goldeneye 007 Reloaded sembra essere un ottimo remake della versione Wii, con l’aggiunta di piccole chicche che dovrebbero mandare in brodo di giuggiole tutti gli appassionati dell’agente segreto più in gamba di Sua Maestà. La possibilità di prendere strade secondarie rispetto al solito binario è già una gran bella novità. La presenza di modalità online competitiva e missioni speciali “MI6 Ops” che spingono a migliorare le proprie capacità sono un buon diversivo alla modalità principale

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