L’arrivo di Psp sul mercato è stato sicuramente una vera rivoluzione, non solo per le incredibili potenzialità tecniche, ma soprattutto, per aver permesso di poter giocare alcuni generi, che prima di allora non  si  sarebbero potuti realizzare su piattaforme portatili,

come ad esempio gli fps. Tuttavia, questo genere di rivoluzione ha avuto uno strano rovescio della medaglia, i giochi, di solito riservati ai portatili, sono andati scomparendo, e con loro il pallido ricordo delle partite sull’autobus a Super Mario armati di gameboy.

Nippon Ichi fa risorgere dalle ceneri le vecchie tradizioni, riportando su piattaforma mobile il classico platform 2d, e lo fa con un pinguino speciale: Prinny.

Pinguino elevato alla mille

L’universo di Prinny non è del tutto originale, infatti, personaggio ed elementi sono ereditati dalla serie di Disgaea. Nel mondo della famosa serie gdr, gli uomini malvagi sono destinati a rinascere sotto forma di pinguini, i prinny, mantenendo la capacità di poter parlare, e con una pericolosa controindicazione: esplodono con incredibile facilità.

Gli uomini rinati sotto questa forma sono tanti da formare un esercito di mille unità, un incredibile strumento nelle mani della principessa tiranna Etna. La furia della perfida principessina, solita a sfogare la propria ira sui poveri animaletti, stavolta si è infiammata per la scomparsa del suo Ultra Dessert. Toccherà ai Prinny riparare al terribile furto, e recuperare gli ingredienti per prepararlo, ma non sarà affatto impresa facile.

Elemento inconfondibile dei piattaforma 2d old style, è l’incredibile difficoltà che può incontrare il giocatore nel giocarli; esperienze come Ghost ‘n’ Goblins possono in breve portare l’utente inesperto alla frustrazione. Prinny, come vuole la tradizione, è un gioco difficile, anche alla difficoltà più bassa, infatti, anche se potrà sembrare strano, l’utente avrà la possibilità di utilizzare tutta l’armata pinguina.

Gli sviluppatori, consci della difficoltà del titolo, hanno dotato l’utente di ben mille vite, prima di crepare definitivamente; se il numero di tentativi a disposizione vi sembra esagerato, aspettate di metterci le mani sopra, anche il giocatore più esperto correrà il rischio di dare fondo al suo vocabolario di imprecazioni.

Il nostro amico pinguino non ha molti mezzi a disposizione per affrontare le sfide che si porranno davanti a lui, perciò lo strumento maggiore di cui dovrà fare uso è la strategia. Il gioco di Nippon Ichi, come suggerisce il numero di vite a disposizione, è studiato su una struttura Try and Error, che porta il giocatore ad affrontare la stessa sezione di gioco più volte, con il solo scopo di capire come arrivare sani e salvi al prossimo checkpoint.

La maggiore difficoltà che si incontra giocando a Prinny è l’impossibilità di gestire i salti; infatti, il giocatore non potrà una volta in volo tracciarne la traiettoria, come avviene in numerosi piattaforma, ma solamente cambiare direzione o decidere per un doppio salto.

Per quanto riguarda gli scontri, invece, il nostro amico potrà fare affidamento solo su una coppia di spade (per quanto siano incredibili per un pinguino), su un attacco stordente, e su una stupefacente piroetta per scopi difensivi.

Tuttavia, in alcune sequenze di gioco, come accade nella più celebre saga Metal Slug, il pinguino avrà accesso a una serie di incredibili veicoli per un tempo limitato, che renderanno sicuramente più semplice avanzare nei livelli.

Discorso diverso va affrontato per quanto riguarda il capitolo Boss. Il nostro alter-ego piumato, infatti, al terminare di ogni livello, dovrà incrociare le lame con uno dei personaggi del mondo di Disgaea, e solo al termine della sfida riuscirà ad ottenere l’ingrediente tanto ricercato. I boss che dominano l’universo di Prinny sono incredibilmente forti, e mettono il giocatore in situazioni complesse, e allo stesso tempo diverse fra loro, imponendogli di pianificare una strategia utile alla vittoria.

Il gioco, con le sue difficoltà, sarà in grado di regalare al giocatore un quantitativo medio di otto ore; tuttavia, per i giocatori più temerari è stata studiata una modalità difficile, nel quale al primo danno subito sarà game over.

Prinny Can I really be the hero 3

Stile inconfondibile

L’elemento che caratterizza tutti i capitoli della saga di Disgaea è l’incredibile ironia di fondo, che riesce a strappare tanti sorrisi al giocatore ( per quelli che riescono ad apprezzare i dialoghi, dato che non sono mai localizzati ). Prinny, primo capitolo piattaforma della serie, non abbandona però le scelte del brand gdr. Come traspare sin dalle prime battute, tutti i dialoghi ( che sono doppiati ), sono pervasi da un incredibile sarcasmo, oltre ad esser resi da voci incredibilmente buffe.

A rinforzare l’elemento comico è lo stile adottato per i personaggi, a partire dal protagonista, che può scatenare il riso del giocatore solo a guardarlo, con il suo aspetto buffo e il suo sguardo perso nel vuoto e saturo di terrore. Ma l’ironia non potrebbe avere tale risalto se non fosse per lo splendido comparto grafico di cui il gioco gode, che fonde il 3d degli scenari, con un curatissimo 2d dei personaggi e nemici. Non delude neanche il comparto sonoro, in grado di regalare ai giocatori presi dalla sfida, musiche orecchiabili e coinvolgenti, capaci di mettere il buon umore anche con la frustrazione alle stelle.

Prinny Can I really be the hero 4

Conclusioni

Prinny si prepara a irrompere sulle psp stupendo il pubblico portatile con una quantità di sfide e stile mai visto: il piattaforma 2d non poteva trovare protagonista migliore per fare ritorno. Seppur il titolo possa apparire per molti frustrante, sarà in grado di regalare tante ore di sano divertimento, accompagnate da musiche spensierate e coinvolgenti, oltre che ai simpaticissimi dialoghi che Nippon Ichi ci ha riservato. Se le sfide non vi spaventano, calcolate anche la mancanza di una localizzazione italiana, che potrebbe impedirvi di apprezzare a pieno dei divertentissimi dialoghi, specie per chi non ha una buonissima conoscenza della lingua inglese. Se neanche la lingua è uno scoglio per voi, beh, Prinny è tutto ciò che stavate desiderando: non vi resta che correre ad acquistarlo!

Marco “Revolver52” Rubino

CI PIACE
  • Un genere abbandonato
  • Comparto tecnico di alto livello
  • Spassoso
NON CI PIACE
  • Per molti potrebbe essere frustrante
  • Mancata localizzazione italiana
  • Si ama o si odia senza vie di mezzo
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