Uscito ben cinque anni fa su, praticamente, tutte le piattaforme videoludiche ad oggi disponibili sul mercato (pensate che è addirittura possibile giocarlo su alcune , Cuphead è stato un vero e proprio evento.
Il titolo, catalogato come “run ‘n’ gun”, ci portava a mettere a dura prova le nostre abilità con il pad, a causa di un gameplay impressionante e immediato ma, al tempo stesso, complesso da familiarizzare. Lo stile grafico, che un po’ riprendeva quei cartoni animati anni ‘30 – resi celebri da Walt Disney – con tanto di musiche ed effetti sonori volutamente retrò, portò il titolo ad essere amato da una vasta community di giocatori, tanto da convincere Netflix a trasporre su piccolo schermo una serie TV animata ispirata a Cuphead, con un risultato tutto sommato convincente.
Sono dovuti passare cinque anni dall’uscita del titolo, per poter finalmente rimettere le mani su nuovi contenuti, arrivati sotto forma di DLC dal titolo The Delicious Last Course.
Grazie ad un codice review, relativo alla versione PC, fornitoci dal publisher, abbiamo quindi affrontato – non senza difficoltà – i contenuti offerti da questa espansione, sia sulla nostra macchina da gioco principale sia su Steam Deck, oramai diventata – a tutti gli effetti – la nostra alleate numero uno per affrontare la calura estiva.
Ecco quindi, senza ulteriori preamboli, le nostre considerazioni finali su Cuphead: The Delicious Last Course.
Buona lettura!
Andiamo a salvare Ms. Chalice!
Narrativamente parlando The Delicious Last Course riprende lo stile “semplicistico” già visto e apprezzato nel gioco base. Riprenderemo, quindi, i panni di Cuphead e Mugface, chiamati su una nuova isola per aiutare Ms. Chalice, che sembrerebbe essere condannata a passare l’eternità in un piano astrale, tra la vita e la morte.
Giunti sull’isola, faremo la conoscenza di Pinzimonio Salieri, il fornaio locale, convinto di poter cucinare una tartina in grado di riportare Ms. Chalice definitivamente nel regno dei vivi. Ovviamente, gli ingredienti per cucinare la tartina richiederanno di far fuori i diversi boss che popolano l’isola e, a questo pro, potremo contare sull’aiuto di Ms. Chalice, evocabile grazie ad un peculiare amuleto noto come Frollino Astrale che, una volta equipaggiato “switchera” la nostra presenza durante i livelli con quella del nuovo personaggio femminile.
La presenza del Frollino ci consentirà anche di affrontare i diversi scenari del gioco base nei panni di Ms. Chalice, regalando un fattore rigiocabilità non da poco all’intera offerta contenutistica di Cuphead.
Andando a parlare del personaggio di Ms. Chalice, non solo comincerà ogni stage con un punto ferita in più, ma potrà anche eseguire un doppio salto o una schivata a terra in grado di garantire una finestra di tempo – limitata – di invincibilità. A differenza di Cuphead e Mugface, la sua parata è legata alla sua schivata piuttosto che al suo salto, il che significa che gioca in modo completamente diverso dai due personaggi “originali”.
I nuovi contenuti
The Delicious Last Course, contenutisticamente parlando, aggiunge al gioco ben cinque boss aggiuntivi, caratterizzati da un livello di sfida ben sopra la media. Sì perchè questo DLC si configura, principalmente, come un incentivo per i fan storici del gioco, che già hanno metabolizzato le punitive meccaniche della campagna base, desiderosi più che mai di affrontare nuovi contenuti.
Ognuno dei cinque boss principali è così straordinariamente animato e visivamente interessante che vale la pena provare e fallire contro di loro – anche decine di volte – solo per assimilare il tutto. Troveremo un gigante dal naso a ciliegia, la cui barba ricopre il terreno come neve, che apre la bocca per rivelare degli gnomi che agitano un calderone di roba da scagliare contro di voi; un’altra boss fight, invece, ci costringerà a rimanere in equilibrio su un piccolo aereo mentre un pilota bulldog ci scaglierà contro delle ossa. Un altro combattimento, invece, ci metterà contro una banda di insetti, dalla difficoltà sempre crescente. Sebbene sia comunque presente una modalità facile, il gioco, affrontato nello standard di quella normale, offre un livello di sfida veramente elevato e, come dicevamo, sarà sempre necessario riaffrontare più e più volte le boss fight proposte, per assimilare al meglio i pattern di attacco dei nemici.
Sebbene The Delicious Last Course offra numerose sfide, tra cui una serie di combattimenti opzionali basati su pezzi di scacchi antropomorfi, giocare nei panni di Ms. Chalice offre un nuovo modo di affrontarle, ed è questo – sicuramente – uno dei punti di forza di questa espansione.
Sempre, meravigliosamente, Cuphead
Sia che lo si decida di giocare su PC, su schermi ben più “prestanti”, sia che si affronti l’intera avventura sulle comodità portatili offerte da Steam Deck, impossibile non rimanere affascinati dal comparto audiovisivo messo in piedi da Studio MDHR.
In linea con quanto visto con il gioco base, il gioco richiama magistralmente lo stile dei cartoni anni ’30, proponendo un comparto artistico meravigliosamente animato, oltre che fluido in ogni sua declinazione. I boss sono unici ed incredibilmente curati, sia sul fronte del design che su quello delle animazioni vere e proprie: ogni boss fight, oltre a metterci a dura prova, sarà una vera e propria gioia per gli occhi, in quanto ogni “fase” mette in scena delle scelte di design ispiratissime e uniche.
Ottime, come sempre, le musiche e gli effetti sonori, dal sapore retrò, che ci accompagneranno dall’inizio alla fine nella nostra avventura.
Concludendo…
Un DLC che mette ancora una volta in mostra tutta l’abilità di Studio MDHR con questa preziosa IP. Cuphead: The Delicious Last Course, venduto a circa 8 euro su tutti gli store digitali, è un’espansione da aggiungere, obbligatoriamente, al proprio catalogo se si è amata alla follia l’avventura base. Provare per credere!
Configurazione di prova:
Monitor: AOC CU34G2X/BK
Scheda video: GeForce RTX 3080 Ti
Processore: Intel Core i7-11700K
RAM: 32 GB DDR4