Nelle corso delle ultime ore ha tenuto banco la notizia, non confermata ufficialmente ma la cui veridicità trova riscontro nelle parole di Norman Reedus (che ha vestito i panni di Sam Porter Bridges in Death Stranding), dell’avvio del progetto Death Stranding 2. La notizia giunge direttamente dal portale Leo Edit, a seguito di un’intervista dell’attore (qualora foste interessati a leggere il contenuto in lingua originale, trovate il link cliccando qui).
Stando alle dichiarazioni di quest’ultimo, i lavori sarebbero solamente nella primissima fase di avvio, il che lascia sottointendere che ci vorrano diversi anni prima che si intravedano le prime immagini del titolo. Nel corso dell’intervista, inoltre, Norman Reedus ha raccontato dei retroscena circa la propria collaborazione con Hideo Kojima, raccontando di come Guillermo Del Toro fece da tramite per l’avvio di un progetto che lo potesse coinvolgere, dicendogli “Hey, c’è un tizio che si chiama Hideo Kojima. Ti chiamerà; tu digli solo ‘sì'”. Alla richiesta di un ulteriore chiarimento da parte di Del Toro, quest’ultimo gli rispose a sua volta dicendo “Smettila di fare lo stronzo e di’ soltanto di sì”.
In seguito, l’attore riferisce di aver preso visione del progetto “Silent Hill“, ed era entustiasta all’idea di prendere parte ad un prodotto videoludico che fosse così “realistico, futuristico, complicato e bello”, tanto da lasciarlo sbalordito. Quindi, in origine vi era l’idea di introdurre la new entry nell’universo narrativo di Silent Hill, seppure vi sia stata in seguito l’eliminazione del progetto ad opera di Konami, con il conseguente abbandono della compagnia da parte di Kojima e la fondazione dello studio indipendente Kojima Production.
Il resto è storia, e noi tutti conosciamo il valore della produzione e la qualità di un prodotto che ha vinto numerosi premi nel corso del 2019, data di pubblicazione del titolo in esclusiva temporale su Playstation 4. Come afferma Norman Reedus, sempre nel corso della medesima intervista, “le sessioni di mocap e tutto il resto mi hanno richiesto circa due o tre anni per essere portate a termine. Hanno richiesto un sacco di lavoro, ma poi il gioco è uscito, ha vinto tutti quei premi e abbiamo appena iniziato a lavorare sul secondo capitolo”.
Cosa ne pensate della dichiarazione di Norman Reedus sull’avvio dei lavori su Death Stranding 2? Nell’attesa di nuove informazioni, vi rimandiamo alla nostra recensione di Death Stranding Director’s Cut.