La prossima opera attesa in realtà virtuale (VR) di Fast Travel Games è un qualcosa di molto diverso. E così lo studio ha annunciato lo sviluppo di un’esperienza di costruzione di città per Meta Quest, Cities: VR. Questo nuovo titolo nasce da uno spin-off in realtà virtuale di Cities: Skylines, concesso in licenza da Paradox Interactive. Cities: VR si prefigge anche l’obiettivo di essere un importante prodotto commerciale per l’entrata nel proficuo giro del franchise, offrendo allo stesso tempo una nuova avvincente esperienza per i giocatori più incalliti. Parliamo di una modalità di gioco sempre più animata. Stando a quanto dichiara il sito web Monederosmart.com: “Il mercato globale delle tecnologie per realtà virtuale legata al gaming ha toccato i 6,26 miliardi di dollari nel 2020 e dovrebbe arrivare a superare abbondantemente e 53 miliardi nel 2028. La pandemia in questo caso è stata positiva in termini di diffusione della realtà virtuale, come facilitatrice di esperienze molto più immersive e coinvolgenti, possibili in multi-piattaforma; quindi largo a visori dedicati, PC dotati di schede video altamente performanti ma anche a dispositivi mobili di ultima generazione favoriti dal 5G”.

Quindi Cities: VR porterà i giocatori a controllare ogni aspetto della pianificazione urbana proprio come accadeva con la versione flat, ma questa volta da un punto di vista aereo come un drone in sorvolo cittadino. Dalla progettazione del layout della tua vivace metropoli alla dislocazione delle centrali di emergenza (vigili del fuoco, ambulanze, uffici di polizia ecc…) e che il traffico scorra senza intoppi, c’è molto da tenere d’occhio.

“Cities: Skylines è l’ultimo moderno costruttore di città ed è un onore portare questo franchise in VR” ha affermato il direttore creativo Erik Odeldahl, che prosegue “Il genere della costruzione di città ha un enorme potenziale nel mercato della realtà virtuale e non vedevamo l’ora di lavorare su questa IP. Abbiamo speso un sacco di tempo, ricerca ed energia per tradurre Cities: Skylines in VR in un modo che fosse sia accessibile per i nuovi giocatori che una nuova sfida per i veterani di Cities. Non vediamo l’ora di vedere cosa costruiranno i giocatori!”.

Un genere di successo che esplose con l’avvento di Sim City, a partire dal 1989 con il suo primo episodio della serie che girava sotto MS DOS. Il gioco di city building che ha rappresentato un punto di svolta per i giochi di strategie gestionali. Ma l’uscita di questa primavera di Cities: VR non farà assolutamente rimpiangere quei tempi.

Ormai la strada è spianata per i giochi che si affidano alla realtà virtuale, tanto da arrivare in nomination alla 78º Mostra del Cinema di Venezia con The Last Worker.

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Amo la buona musica, i videogiochi con un solido impianto narrativo, i manga e sono certa di essere una bravissima cuoca!

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