L’azienda olandese Trust è diventata un marchio piuttosto autorevole, negli ultimi anni, per quanto riguarda la vasta gamma di accessori del mondo PC. Grazie alla divisione Gaming, inoltre, i prodotti Trust hanno iniziato ad abbracciare un bacino di utenza sempre più variegato ed ampio, arrivando quindi nelle case – e sulle scrivanie – di tutti i gamer più esigenti, desiderosi di sfoggiare una configurazione in grado di reggere alle seduta di gameplay più forsennate.
Grazie a Trust, abbiamo potuto provare con mano due prodotti, appunto, appartenenti al mondo del gaming PC, in particolare un mouse e una tastiera meccanica. I due prodotti, per l’esattezza il mouse Graphin e la tastiera Scarr, si sono rivelati due piacevoli sorprese, in grado di accompagnare le nostre serate al PC in maniera piuttosto soddisfacente.
Bando alle ciance, quindi, e andiamo subito a vedere nel dettaglio l’offerta Trust per questa – doppia – recensione.
Trust GXT 877 Scarr – Una meccanica dall’ottimo rapporto qualità/prezzo
Cominciamo dal piatto forte di questa combo “made in Trust”, ovvero la tastiera meccanica Scarr. La tastiera si presenta con un design semplice ma efficace, sfoggiando una piastra di metallo su cui poggia l’intera configurazione di interruttori meccanici lineari a risposta rapida che, da specifiche tecniche, sono in grado di sostenere fino a 50 milioni di pressioni.
Come brevemente accennato all’inizio, il GXT 877 Scarr è una tastiera dotata di tasti meccanici lineari. Ci sono 104 pulsanti in totale, ma alcuni pulsanti hanno doppie assegnazioni. Non essendo disponibile alcun software per la tastiera, è possibile attivare diverse funzioni tramite la combinazioni di tasti (a questo pro, consigliamo di far riferimento al manuale d’uso per sfruttarle appieno correttamente). Tra le altre cose, è possibile attivare funzioni multimediali fisse e opzioni di illuminazione, ma c’è anche la possibilità di impostare “modalità personalizzate”. Inoltre, c’è anche una speciale funzione di gioco che ti assicura di non dover eseguire alcuna funzione indesiderata di Windows durante il gioco, ad esempio. Pertanto, nonostante la mancanza di un software proprietario, la tastiera è comunque altamente personalizzabile in base ai nostri gusti, prettamente estetici, o esigenze d’uso.
Lato ergonomia, la tastiera pecca sotto diversi aspetti: una tra le “feature” di cui abbiamo sentito maggiormente la mancanza è sicuramente la “plancia” per riposare la mano, rendendo – di fatto – alcune sessioni di gaming piuttosto stancanti. Un altro aspetto su cui, tutt’ora, non siamo ancora riusciti a fare l’abitudine, è l’estrema sensibilità dei tasti: una leggera pressione di un tasto attiva quel determinato pulsante e, a volte, durante i giochi può risultare davvero fastidioso.
Ci sono diversi aspetti che amiamo di una tastiera meccanica – oltre all’immancabile “click” che sentiamo alla pressione dei tasti – e uno di questi è la facilità di pulizia delle stesse. Il modello Scarr, oggetto di questa recensione, non è da meno: il prodotto Trust arriva accompagnato da uno strumento di supporto ufficiale, con cui potremo sollevare i tasti della tastiera senza fatica (si trova proprio sotto la tastiera) e pulire gli stessi o la struttura al di sotto da eventuale polvere, peli, capelli, ecc. Consigliamo sempre di effettuare operazioni di manutenzione su questi accessori, per evitare di dimezzare inutilmente il ciclo di vita delle tastiere.
In definitiva cosa dire sulla tastiera Scarr? Siamo di fronte a un buon prodotto, non perfetto ma sicuramente imbattibile sul fronte qualità prezzo. Acquistabile a meno di cinquanta euro su Amazon, infatti, la tastiera meccanica in questione si presenta, rispetto alla concorrenza, con un prezzo di gran lunga più competitivo, che potrebbe spingere un eventuale utente interessato a buttarsi nel mondo delle tastiere meccaniche per la prima volta, senza necessariamente sborsare cifre elevate.
Trust Graphin – Il mouse da gaming dal design unico
Dopo aver sviscerato il piatto forte del menu, passiamo quindi al mouse, ovvero il Trust Gaming GXT 960 Graphin.
Mouse ultraleggero (il peso è di soli 74 grammi), dotato di illuminazione RGB – con un design ad “alveare” molto particolare ed originale – e un sensore ottico ad alta precisione, fino a 10.000 DPI. Il mouse si presenta inoltre con una suite di software con cui sarà possibile, nell’ordine: personalizzare gli RGB (scegliendo dalla vasta gamma di colori dell’arcobaleno), customizzare le macro e, infine, sfruttare i sei tasti programmabili.
Come dicevamo, il Graphin è un mouse dall’eccellente forma e dal design pregevole. La caratterizzazione degli RGB rende unica l’estetica di questo mouse che, almeno per noi, avrebbe anche giovato di una variante wireless (il cavo intrecciato, seppur robusto, rovina un po’ il quadro generale). La cosa che non ci ha convinti per niente, purtroppo, è l’esperienza “tattile” del mouse: si denota una certa fragilità nello stesso – vuoi per la scelta dei materiale, vuoi per l’estrema leggerezza del mouse – che danno un’apparenza “cheap” a questo Graphin, nonostante si tratti di un accessorio, a livello di prezzi, accostabile a quelli di fascia media. Anche il semplice click del mouse non restituisce un feedback pazzesco che, durante il gioco, mostra una certa “pesantezza”. Un peccato perchè, complessivamente, il mouse mostra un’ottima ergonomia.
Altro aspetto che non giova a favore di questo mouse è la presenza, ingombrante, del cavo intrecciato, che potrebbe intralciarvi più e più volte durante il suo utilizzo nelle fasi di gaming più concitate.
In conclusione, il Trust Gaming GXT 960 Graphin si è rivelato il prodotto più debole di questa accoppiata mouse/tastiera meccanica. Un prezzo non proprio competitivo, specialmente se consideriamo la qualità non eccelsa dello stesso, sia in termini di materiali che in termini di comodità di utilizzo, rende questo mouse una scelta da ponderare con cura: potrebbe quindi valer la pena attendere un corposo sconto sul prezzo di lancio del prodotto che, attualmente, non rispecchia le sue qualità.