Per gli appassionati delle quattro ruote, il mondo dei videogames è colmo di sorprese e di possibilità, anche folli. Da auto con cui giocare a calcio, a corse su piste “aeree” ed impossibili. Ma, naturalmente, i videogame sono la “land of opportunities” per tutti e la scelta è tanta anche per chi ama le simulazioni di corsa. Enumerare tutte le possibilità è lavoro duro ma, tra queste, per gli amanti del rally sicuramente non si può non citare la serie WRC, di cui ci apprestiamo a recensire il nono capitolo. Sviluppato da Kylotonn Games, alla guida del progetto dal 2015, ed edito da Bigben Interactive, WRC 9 è stato rilasciato per PC (l’edizione di cui parleremo oggi), PlayStation 4, Nintendo Switch e Xbox One. Un appuntamento annuale attesissimo dagli amanti dei pneumatici sporchi di fango, in grado di catalizzare l’attenzione generale del settore anche grazie ad un tradizionale ed appurato realismo.

Ma bando alle ciance, ecco la recensione di WRC 9!

Le mie quattro amiche

WRC 9 è l’ultimo capitolo della nota saga sportiva di guida dedicata al mondo del rally, licenziata ufficialmente proprio dalla World Rally Championship. Ciò si traduce, di base, in competizioni reali, piste rappresentate ad hoc e auto riprodotte fedelmente al centimetro, oltre che l’avere l’opportunità di fronteggiare alcuni dei volti noti della tradizione rallistica mondiale attuale. Ogni giocatore potrà metter le mani su alcuni dei mezzi più iconici dello standard rallystico attuale, come ad esempio la Toyota Yaris di Ogier o addirittura vecchi “mostri” del passato come l’intramontabile Lancia Delta Integrale, nel mentre tenta di dominare le strettoie innevate di Monte Carlo o i difficili tracciati paludosi del Galles. Un’esperienza di guida unica ed irripetibile per un settore corsistico che, nella realtà così come nel gioco, gode della presenza di una larga fetta di appassionati irriducibili e pronti, ogni anno, ad affrontarsi senza esclusione di colpi su tracciati difficili da padroneggiare, soprattutto con bolidi da 400 cavalli.

Ma veniamo ai numeri: WRC 9 ci offrirà una cinquantina di team selezionabili tra le varie categorie di cui si compone il settore, naturalmente ripresi da quelli reali, e i quattordici tracciati ufficiali di cui si compone il mondiale. Un pacchetto sostanzialmente identico a quello del capitolo precedente, ma con la novità rispetto alla scorsa stagione di tre nuovi rally: Giappone, Nuova Zelanda e il leggendario Safari Rally del Kenya. Ma, come i fan di WRC sanno, il cuore pulsante dell’offerta ludica del titolo è naturalmente la modalità carriera. Come ogni anno, anche in WRC 9 potremo indossare le consunte “tute” di un pilota di rally e avventurarci nel difficile mondo della guida “sporca”. Una volta avviata la modalità carriera, saremo chiamati a scegliere un team specifico: di lì, si aprire per noi il mondo del rally seppur, come già accaduto l’anno scorso, la carriera di WRC non si limiti unicamente ad inanellarci un tracciato dopo l’altro. WRC 8 ha difatti, l’anno passato, introdotto alcune novità di stampo manageriale che, nel capitolo attualmente in “esame”, vengono riproposte a piè pari. Anche in WRC 9 saremo chiamati a gestire e curare in tutti i suoi aspetti un team, badando al contempo a vari eventi specifici di cui sarà colmo il calendario.

Non è un mondo per novellini

In aggiunta, la carriera di WRC 9 offrirà anche degli spunti pseudo-ruolistici: completando le competizioni, gli eventi e le varie attività presenti in gioco, otterremo punti abilità che potremo spendere in un vasto albero di opportunità, che ci consentiranno di aumentare considerevolmente le performance del nostro bolide, oltre che allargare numericamente il nostro team al fine di potenziarlo, ecc. In sostanza, oltre a preoccuparci dei risultati in strada, che comunque saranno al centro della nostra esperienza ludica, dovremo badare anche ad alcuni fattori “off track”, quali lo status fisico del nostro team, entrate e uscite economiche e non solo. Così come occorso nel precedente capitolo, WRC 9 ci consentirà anche di provare altre modalità, fra cui oltre le classiche modalità “rapide” e one-shot e una modalità stagione che sarà, sostanzialmente, identica alla carriera ma privata dell’aspetto gestionale. In aggiunta, il gioco ci offrirà anche una modalità “Sfida” dove, sostanzialmente, dovremo completare particolari obiettivi all’interno dei tracciati, alle volte guidando iconici mezzi del passato (a tal proposito, nel gioco ci saranno 15 nuove vetture storiche).

Completa l’offerta ludica, la componente multiplayer che, oltre ad un gradevole split-screen in locale, quest’anno compie un deciso passo verso il consolidamento eSport: oltre alle classiche sfide ed eventi regolari e cadenzati, ci sarà una classifica globale e, tra qualche mese, addirittura un vero e proprio campionato ufficiale. In aggiunta, novità dell’area online, ci sarà la modalità Club, nulla più che la possibilità di creare sfide d’ogni tipo, da gare singole con regole speciali sino a vere e proprie competizione strutturate, e metterle a disposizione dei giocatori in rete. Naturalmente, quanto sin qui detto è solo “l’antipasto” di un roadmap piuttosto nutrita e che, come già confermato dagli sviluppatori, si arricchirà di tanti contenuti aggiuntivi nei mesi post-lancio. In generale, WRC 9 offrirà un pacchetto ludico davvero corposo ma che, soprattutto se confrontato con il precedente

Uno sterzo per amico

Naturalmente, il sistema di guida è il cuore pulsante d’ogni titolo simulativo che si rispetti: come ogni anno, WRC propone un modello “sterzante” di sicuro impatto e di altissimo livello e realismo. In linea di massima, WRC 9 ripropone senza grandi stravolgimenti quanto già visto nel precedente capitolo, WRC 8. Seppur, qualche novità, seppur contenuta, di rilievo c’è: ad esempio, l’usura dei pneumatici avrà un impatto più realistico e migliorato sulla complessiva mobilità e maneggevolezza dell’auto. Specialmente, considerando che, come accade da diverso tempo, WRC riesce e conferma il suo status di “apice” del videoludo rallystico, anche proponendo una “sensazione” di guida molto realistica e che varia in base al tipo di “pavimentazione” presente sotto le nostre gomme. La differenza di feedback delle varie tipologie di superfici come asfalto, ghiaia, terra o neve, unita a una fisica delle vetture perfezionata, non lascia spazio nemmeno al minimo errore e, in questo senso, tra una curva ben gestita e uno schianto madornale contro un muretto, è un attimo.

Sicuramente, WRC 9 (ma in genere la serie) è un gioco che, tecnicamente, va “dominato” e che, sin dalle battute iniziali, pone come difficoltà uno scoglio piuttosto alto soprattutto per chi è a digiuno. In sostanza, WRC 9 non è un gioco facile per i neofiti totali che, dopo alcuni minuti di gioco, si accorgeranno che imboccare una curva non è proprio cosa semplice. Perché, senza mezzi termini, WRC è realistico: un realismo estremo. Una “anticchia” di gas in più, significa schiantarsi in malo modo a metà curva e mandare in malora un’intera gara: WRC 9, infatti, ci offrirà un controllo del veicolo al solito di elevata sensibilità, specialmente se si opterà per l’utilizzo di sterzo e pedali. Un controllo chirurgico maggiormente necessario visto la (quasi) costante presenza di condizioni meteo non favorevoli che influenzano, come detto, l’asperità della superficie e, conseguenzialmente, la governabilità del mezzo. Naturalmente, WRC 9 ci offrirà un ventaglio invidiabile di opzioni e settaggi utili per modellare il nostro bolide in base allo stile di guida, creando assetti custom in base alle nostre esigenze. Un sistema di guida, in sostanza, teso evidentemente alla simulazione e che ci darà “tanto” se avremo pazienza di investirci “tanto”.

Che bel bolide

Conferma delle conferme, WRC 9 è un plus sicuro da un punto di vista tecnico: graficamente, ormai uno standard, le piste e i modelli dei veicoli si presenteranno dettagliati e ben realizzati specialmente se confrontati con le controparti reali. Un gradino sotto, invece, la qualità delle ambientazioni e dei dettagli che faranno da sfondo al tracciato, spesso caratterizzati da texture un po’ carenti o “ripetute”, come per quanto concerne i fan sparsi sul tracciato. Naturalmente, in un gioco in cui bisognerà sostanzialmente osservare il tracciato per poterlo dominare, è una caratteristica secondaria e di relativo senso, data l’intrinseca funzionalità di mera essenza estetica.

Tecnicamente, il gioco su PC è indubbiamente di altissima qualità: fatta eccezione per qualche sporadico pop up di texture su oggetti “distanti” e qualche collisione non propriamente realistica, il gioco si presenta in gran forma: naturalmente, per farlo girare al massimo dello splendore, occorrerà una “belva” di non poco conto, ma il titolo (testato con due soluzioni hardware, una intermedia e una di fascia alta) ha dimostrato anche una buona scalabilità e adattamento a livello di performance. In generale, un’ottima prova tecnico-estetica che fluisce, parimenti, anche nel comparto audio, ben realizzato, sia a livello di effettistica inerente i motori delle auto che dei vari effetti sonori extra.

Concludendo…

WRC 9 è un prodotto pregevole, ben realizzato e dai contenuti al solito estensivi. La novità di quest’anno, è una “piccola grande” rivoluzione in chiave multiplayer ed un deciso passo in avanti in direzione degli eSport. Per il resto, il gioco si presenterà solido e ben strutturato, anche se privo, contenutisticamente parlando, di grandi novità rispetto al predecessore.

CI PIACE
  • Il crudo e puro rally
  • Contenutisticamente esteso
  • Multiplayer votato agli eSports
NON CI PIACE
  • Non tantissime novità rispetto al precedente
  • Molto ostico per i nuovi giocatori
  • Qualche piccolo dettaglio tecnico ed estetico da migliorare
Conclusioni

Un WRC più “social” e votato alla competizione online, ma che non dimentica il suo corposo retaggi da videoludo single player: il nono capitolo della serie si presenta, ovviamente, in forma smagliante e con tante possibilità da esperire. Nonostante qualche piccola novità e miglioria, WRC 9 offrirà poche e piccole variazioni al tema rispetto al precedente capitolo: non per forza un dato negativo, ma nemmeno un plus oggettivo.

8.4Cyberludus.com

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Amante dei videogiochi, degli animali e del buon cibo, non rinuncio ai piccoli piaceri ludici e ad una buona compagnia! Anche Online!

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