Un rogue-like a fumetti sommerso di proiettili.
The Binding of Isaac, Rogue Legacy, Metal Slug, Comix Zone, Contra…Molti titoli riemergono nella memoria, mentre spariamo – e cerchiamo, affannosamente, di evitare – i fiumi di proiettili che inondano le pagine di questo Fury Unleashed, ultima fatica dei giovani Awesome Games Studios. Lo sviluppatore polacco ha lavorato alla sua creatura per tre anni, e i risultati si vedono: Fury Unleashed è un rogue-like riuscito, che diverte, incuriosisce, appassiona e tiene incollati allo schermo per “un’ultima partita”…Anche se sono le 3 del mattino e la sveglia suona tra 5 ore.
Fumetti, che passione!
Come già accennato, Fury Unleashed è un rogue-like: gli elementi del gameplay sono quelli classici dello sparatutto e del platform, ma i livelli che dovremo superare sono generati casualmente ad ogni nuova partita. E di nuove partite se ne dovranno iniziare parecchie prima di arrivare all’ultimo boss, visto che il livello di difficoltà è decisamente sbilanciato verso l’alto; d’altronde, la morte innesca una fondamentale meccanica del gameplay, perchè è proprio tra una partita e l’altra che potremo investire le gocce d’inchiostro collezionate durante le nostre scorribande per potenziare il nostro alter ego. E dunque rituffarci, un po’ più preparati, nell’azione.
Per caratterizzare la sua creatura, visto che il rogue-like è un genere non più nuovissimo, Awesome Games Studios ha scelto il tema dei fumetti; dei comic books americani, per essere più precisi. Le stanze che compongono i livelli del gioco sono pensate e disposte come vignette sulle tavole di un fumetto immaginario. L’attenzione al dettaglio è da premiare: sui bordi delle stanze si intravede la carta bianca del foglio, e nella prima stanza di ogni livello compare un’introduzione scritta in perfetto stile comic book. Più in generale, il gioco è graficamente valido, gli sprite sono molto dettagliati e colorati. A voler cercare il pelo nell’uovo, il character design non è personalissimo, ma è comunque molto funzionale per lo stile proposto. I boss comunque sono disegnati molto bene, tra divinità scheletriche, enormi ragni e coriacei carrarmati che strizzano l’occhio all’immortale Metal Slug.
Combo come se piovessero!
Oltre al tema fumettoso, a distinguere Fury Unleashed nel panorama dei rogue-like è la meccanica delle combo: ammazzando più nemici in rapida sequenza si ottiene un punteggio extra, che verrà riconvertito in gocce d’inchiostro o bonus all’energia. La dinamica è originale per il genere, e permette al gioco di essere affrontato con due approcci opposti: il primo più conservativo e prudente, il secondo, in cerca del record di combo, più rischioso ma – ovviamente – remunerativo.
Le armi brillano per quantità e varietà, passando da fucili, mitragliette e pistole a lanciarazzi, fucili al plasma e bizzarre armi aliene (alcune sono vive, potete vederle pulsarvi tra le braccia!). Ma, ed è questo quel che conta, è molto divertente svuotarne i caricatori sui numerosissimi nemici del gioco, che tra l’altro spinge a tavoletta sul pedale dello splatter. Si mira e spara con la leva analogica destra, come nel più classico dei run’n’gun; é quindi comodissimo saltare a destra e sinistra mentre si spara in tutt’altra direzione, e vi troverete ben presto impegnati in slalom virtuosistici tra piogge di proiettili, mentre mirate al punto debole del boss di turno. Abbiamo anche a disposizione granate e vari poteri speciali, come congelare tutti i nemici nella vignetta, schierare un drone armato al nostro fianco o un’efficace modalità berserk. Non mancano nemmeno le armature, e quindi elmi, stivali e corazze con i relativi bonus. Molta attenzione è stata profusa perchè ogni partita sembrasse, a suo modo, unica; le combinazioni di armi, armature, poteri speciali e livelli generati casualmente sono infinite. Come spesso succede in questo genere, però, benchè I livelli siano sempre diversi l’uno dall’altro, I pattern che seguono diventano presto ben riconoscibili, creando un’esperienza un po’ ripetitiva. Un altra piccola carenza che ci sentiamo di segnalare é sulla parte narrativa. Awesome Games Studios ha avuto un’idea molto interessante, giustificando le sparatorie di Fury Unleashed con le crisi esistenziali e creative di un fumettista immaginario, ma ha forse fatto il passo piú lungo della gamba: gli intermezzi narrativi appaiono rari e slegati, incapaci di raccontare davvero la storia che avevano in mente gli sviluppatori.
Concludendo…
Malgrado una leggera ripetitività, congenita nel genere, e un comparto narrativo non riuscitissimo, Fury Unleashed rimane un titolo molto divertente, dove si esplorano livelli colorati e si spara spensieratamente a una marea di nemici, che esplodono in secchiate di sangue fumettoso. Il gioco non è lunghissimo, componendosi di tre livelli; ma vista che la ragion d’essere del rogue-like é proprio la rigiocabilitá, non ci sentiamo di indicarlo come un difetto. Fury Unleashed é, concludendo, un gioco sviluppato con passione, con molti pregi e pochi difetti, caldamente consigliato a chi ama gli sparatutto impegnativi.
Alessandro Taglione