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Le avventure di Goku e dei suoi amici sono momentaneamente giunte al termine, eppure l’esistenza di un pass stagionale presuppone indubbiamente l’arrivo di futuri contenuti aggiuntivi, così da migliorare la longevità di un gioco che è stato capace di regalare agli utenti decine di ore di interminabile divertimento, dovuto dalla possibilità di rivivere gli eventi che hanno segnato l’infanzia di molti. Seppure il gameplay non sia esattamente ostico per moltissimi videogiocatori, il sistema di farming dei punti esperienza risulta essere semplice ed al contempo lento. La guida di oggi sarà una soluzione a tale problema: ecco a voi come livellare su Dragon Ball Z: Kakarot.

Step 1: Le comunità

Seppure non sia necessario per il completamento della storia principale, il meccanismo delle comunità viene spesso sottovalutato dai giocatori, proprio a causa della sua ininfluenza durante le numerose ore di gioco. Le comunità esistenti sono 7:

  • La comunità dei guerrieri Z, la quale permette di potenziare gli attacchi in mischia, quelli con l’aura e migliora tutto ciò che ad esse è associato.
  • La comunità culinaria, che consente di migliorare la probabilità di successo dei pasti e l’efficacia di quest’ultimi.
  • La comunità di allenamento, che incrementa il quantitativo di punti esperienza ottenuti alla fine di ogni battaglia e le statistiche di difesa.
  • La comunità degli inventori, utile per migliorare lo sviluppo e la costruzione dei veicoli utilizzabili in gioco.
  • La comunità degli Dei, che consente di ottenere un maggior quantitativo di oggetti e sfere Z in battaglia.
  • La comunità degli adulti, che riduce il valore di acquisto, ed incrementa quello di vendita, di vari oggetti all’interno dei negozi delle varie città.
  • La comunità avventura, la quale migliora l’effetto degli oggetti di guarigione ed incrementa l’aura di ogni personaggio utilizzabile.

Seppure ogni comunità presenti degli effetti benefici, quella più utile in preparazione al nostro obiettivo è quella di allenamento, poiché a livello 10 sarà capace di fornirci un quantitativo aggiuntivo di esperienza pari al 100%, così da poter ridurre notevolmente il tempo di farming di PE.

Step 2: Doni

A questo punto sarà necessario recuperare i vari emblemi ottenibili con le missioni secondarie, così da poter creare intesa tra loro ed aumentare il livello della comunità a noi utile. A questo punto, tuttavia, si presenterà un altro problema: abbiamo recuperato i vari emblemi, ma come facciamo a potenziarli per arrivare al livello 10 della sezione di allenamento? Qui entrano in gioco i doni, ossia degli oggetti che permettono di potenziare i vari stemmi dei personaggi. Tali strumenti sono recuperabili svolgendo le varie missioni o girovagando nelle varie parti della mappa, ma anche questo processo risulta essere lento e macchinoso, ma esiste un “bug” che consente di recuperare uno di questi doni ogni minuto, ed in particolare il più utile di tutti: l’acqua del risveglio suprema, capace di fornire ad ogni stemma 8 punti capacità nelle varie comunità ed altri 20 in amicizia.

Per utilizzare questo errore di gioco è necessario recarsi alla città denominata Ginger Town, sopra la Capsule Corporation e situata nell’area occidentale. Appena sopra la città sarà presente una corrente d’aria percorribile di colore giallo, nel quale sarà un Vitadrink M (utile nelle varie battaglie) ed il tanto acclamato dono. Non appena ottenuto l’oggetto necessario non basterà fare altro che posizionarsi nuovamente davanti l’ingresso del flusso d’aria. A questo punto, per poter riottenere l’acqua del risveglio suprema, dovremmo aspettare circa 20 minuti, così da consentire al gioco di rigenerare quello che ci serve, ma possiamo facilmente aggirare il sistema: basterà infatti salvare, caricare il salvataggio e ripercorrere il percorso, ed otterremo ulteriormente il vitadrink e il dono. L’attuale versione di gioco, ossia la 1.04, consente lo svolgimento di questo semplice trucco, ma non si assicura ai vari utenti che si possa riutilizzare con future patch. Si consiglia quindi di utilizzarlo prima che venga corretto l’errore di gioco dagli sviluppatori.

Step 3: Sala d’allenamento

Una volta ottenuto il quantitativo di doni che preferiamo, e successivamente al raggiungimento del livello massimo della comunità di allenamento, sarà necessario recarsi presso la Capsule Corporation, parlare con l’Androide 21 ed iniziare la propria sessione di allenamento. Prima di iniziare, tuttavia, possiamo decidere se utilizzare altri strumenti, ossia i megamassa, capaci di fornirci ulteriori punti esperienza e, in aggiunta, possiamo parlare con Chichi presso la casa di Goku e farci preparare un menu completo, così da ottenere un quantitativo maggiore di aura e salute. Adesso inizia la parte fondamentale di tutta la guida: l’allenamento.

La sala della Capsule Corporation, potenziabile fino al livello 10, ci permetterà di affrontare nemici sempre più potenti, ed ognuno di questi ci fornirà a fine allenamento delle nuove abilità, tra cui l’auto trasformazione. Seppure l’allenamento si possa svolgere con qualsiasi personaggio, è più conveniente selezionare Goku come personaggio principale, coadiuvato da Gohan e Vegeta. Con Kakarot come personaggio principale potremo completare gli allenamenti più velocemente, potendo usare la Super sfera Genkidama, la quale può essere sempre più potenziata, fino a quando saremo capaci di uccidere i nostri nemici, sul campo di allenamento, con un solo colpo. Una volta raggiunto un livello di parecchio superiore al 100 (si consiglia minimo il 120), potremo affrontare con enorme facilità il sesto elemento della squadra Ginew, disegnato direttamente da Akira Toriyama in persona: Bonyu. Lei, grazie agli accorgimenti dei primi due step, sarà capace di fornirci il più alto quantitativo di punti esperienza e, tramite l’ausilio dell’autotrasformazione in Super Saiyan 3 e la Genkidama al massimo livello, riusciremo a completare l’allenamento in men che non si dica. Adesso tocca a voi decidere quanti doni ottenere per potenziare gli emblemi necessari e che livello far raggiungere i vostri personaggi.

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Nato successivamente all'uscita di Playstation 2 e poco prima dell'approdo di Microsoft nel settore del gaming con la sua primissima Xbox, il suo amore per i videogiochi sboccia con i Pokémon, nella quale vi approda con l'indimenticabile Game Boy Advance SP. Ancora alla ricerca di un genere videoludico ideale, l'interesse per i vecchi classici del cinema gli ha permesso di comprendere l'ineccepibile importanza della narrazione nel videogioco, seppur non gli dispiaccia affatto destreggiarsi con prodotti antitetici dal calibro di Animal Crossing e Monster Hunter, o in alternativa recuperare perle del retrogaming a lui non appartenenti.

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