I ragazzi di Kunos Simulazioni, italianissima casa di sviluppo autrice della saga Assetto Corsa, hanno optato per una sentiero totalmente diverso per il loro Assetto Corsa Competizione, avendo ottenuto la licenza ufficiale del campionato Blancpain GT, ufficialmente riconosciuto dalla FIA, che si svolge con auto di categoria GT3 sul alcune delle piste più iconiche d’Europa. Una scelta per certi versi “discutibile”: se da una parte ci si è potuti concentrare in maniera eccellente sulla realizzazione delle piste, con l’ausilio del laser scan, tutte realizzate in modo esemplare, con un livello di dettaglio unico, dall’altra ne abbiamo in un numero esiguo, soltanto 10, e soltanto nei layout previsti dal campionato ufficiale.

Discorso analogo per quanto riguarda le vetture: le auto sono ben fatte e soprattutto sono molto ben caratterizzate, risultando molto diverse da guidare, proprio come ci si aspetterebbe da auto meccanicamente e telaisticamente così differenti tra loro. D’altro canto, però, il numero totale si ferma a 18, tutte con prestazioni paragonabili, non permettendo quindi una profonda differenziazione (o un’escalation) del livello di performance. Il setup delle auto è molto complesso con svariati parametri per regolare al meglio l’assetto dell’auto e la strategia dei pit-stop, offrendo però 3 versioni preimpostate (sicuro, aggressivo e bagnato) per i neofiti.

Ingranaggi d’asfalto

Appena avviato il gioco viene richiesta la creazione del proprio alter ego virtuale, con l’utilizzo di nome, cognome e nickname. E’ presente un’articolata componente di valutazione delle nostre prestazioni, utilizzando alcuni parametri che valutano la nostra conoscenza della pista, la consistenza, il controllo, il ritmo, la prudenza, la competitività e la competizione (quest’ultimo verrà sbloccato successivamente). Questi parametri si evolveranno ad ogni sessione che andremo a disputare e sono fondamentali per la modalità online, che analizzeremo successivamente.

Una volta giunti al menu principale il gioco ci offre le seguenti modalità di gioco, tutte abbastanza standard per un simulatore di guida: nella modalità “giocatore singolo” potremo selezionare l’auto, pista, condizioni meteo, tipologia di sessione (prove libere, hotlap, hotlap superpole, hotstint, gara veloce, weekend di gara sprint , we di gara endurance 3, 6 e 24 ore ma potendo impostare il tempo effettivo di gara, weekend di gara personalizzato) . Nella modalità campionato, invece, sarà possibile scegliere tra la stagione 2018 ufficiale oppure creare la propria stagione personalizzata. Dovrebbe arrivare con una patch gratuita la stagione 2019. La modalità carriera sarà naturalmente il cuore pulsante del single player. In questo game mode, Mirko Bortolotti, vincitore del campionato Blancpain GT 2017, ci introdurrà ad un primo test da sostenere su una splendida Lamborghini Huracan Supertrofeo sul circuito di Monza, terminato il quale il gioco ci suggerirà le impostazioni di difficoltà, comunque personalizzabili, in relazione alle nostre performance in pista.

Assetto Corsa Competizione

Riding on my wheels

Successivamente dovremmo sostenere un test sotto la pioggia ed un altro di notte. Al termine di questi altri test, ci verrà assegnata una valutazione e potremmo scegliere l’auto con la quale disputare la successiva stagione. Ci verrà richiesto, inoltre, il nome del team e quello dei nostri compagni di squadra, poiché il campionato Blancpain GT prevede l’alternanza di piloti durante la gara. Il campionato procede poi analogamente alla modalità “Campionato”, non riuscendo quindi a differenziarsi in modo netto. Ultima modalità single player, la sezione “Eventi Speciali”, alcune sfide in condizioni prestabilite per competere in classifiche online specifiche. Assetto Corsa Competizione potrà avvalersi anche di una modalità multiplayer suddivisa in server competitivi o pubblici.

La prima tipologia di server è dedicato ai “pro”, per potervi accedere è necessario possedere dei valori di prudenza e competitività prestabiliti e 3 medaglie del tracciato, ottenibili compiendo alcuni giri puliti in single player. E’ possibile entrare soltanto prima delle qualifiche per poter disputare un evento completo. Il Public multiplayer è invece meno restrittivo, permettendo la ricerca verso un server random anche appena prima del semaforo verde, ed è possibile settare alcune preferenze riguardo il matchmaking (priorità piste, meteo, ecc.). E’ presente anche una lista per poter entrare in uno specifico server di gare.

Assetto corsa competizione

Ma che bel…telaio!

Il comparto grafico è molto buono, le piste sono riprodotte al limite del fotorealismo e l’illuminazione risulta convincente, ricreando ombre parecchio dettagliate sull’asfalto, che sommato allo scorrere del tempo altera i riferimenti lungo il tracciato, anche se a tratti risulterà “plasticosa”. La sezione visual è ancora però limitata da alcune piccole problematiche che vanno a minare il “particolare” del lavoro di Kunos Simulazioni. Ad esempio, sarà piuttosto facile imbattersi in uno “sfarfallio” dello specchietto retrovisore, oppure incappare in margini “seghettati” a causa di fenomeni di “aliasing” ancora non completamente estirpati.

Il cambio di motore grafico, passato ad Unreal Engine 4 acuisce questo limite, rendendo incompatibili tutte le numerose mod di Assetto Corsa e aumentando di molto la difficoltà per i modder di creare nuovi contenuti. Il meteo dinamico è un’altra gradevolissima quanto richiesta a furor di popolo aggiunta al titolo, e porta in dotazione anche una conseguente variazione dinamica delle caratteristiche del circuito, con gommatura che si deposita giro dopo giro in caso di asciutto ad uno strato d’acqua sempre più consistente e pozzanghere in caso di pioggia intensa.

Da un punto di vista della fluidità, il gioco ha mostrato nonostante alcune piccole problematiche, un frame rate piuttosto solido sia su di un sistema intermedio che su di un sistema di fascia alta. Anche il sonoro si rivela eccellente, i suoni delle auto sono riprodotti in modo esemplare e contribuiscono a ricreare un’atmosfera molto immersiva. Trattandosi di un simulatore a tutti gli effetti è consigliabile (per non dire obbligatorio) dotarsi di un volante di buon livello e di una postazione di guida; non è impossibile da giocare con il pad, a patto di dover scendere a compromessi con gli aiuti e con la competitività in senso di tempi sul giro, ma il confronto, soprattutto a livello di appagamento, è impietoso.

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Concludendo…

Assetto Corsa Competizione è sicuramente un passo in avanti per la serie, sia da un punto di vista grafico che generalmente qualitativo. Nonostante un numero esiguo di piste e vetture utilizzabili e ad alcune piccole incertezze tecniche, la nuova fatica di Kunos Simulazioni è una sicura pretendente al trono dei racing game simulativi.

CI PIACE
  • Comparto sonoro eccellente
  • Molto simulativo e realistico
  • Circuiti e vetture realizzati splendidamente…
NON CI PIACE
  • …ma in numero esiguo
  • Alcuni piccoli problemi tecnici
  • Modalità di gioco in singolo da migliorare
Conclusioni

Assetto Corsa Competizione è sicuramente un passo in avanti per la serie, sia da un punto di vista grafico che generalmente qualitativo. Nonostante un numero esiguo di piste e vetture utilizzabili e ad alcune piccole incertezze tecniche, la nuova fatica di Kunos Simulazioni è una sicura pretendente al trono dei racing game simulativi.

8.3Cyberludus.com

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