La nostra personale classifica dei migliori videogiochi di casa Disney
Secondo un’inchiesta del Los Angeles Times, Topolino è il personaggio più conosciuto sul pianeta Terra. Per la precisione è conosciuto dal 97% della popolazione mondiale, il che lo rende più famoso di Superman, Babbo Natale e persino di Gesù! Non deve sorprendere quindi che anche la fama di Super Mario, una delle icone mondiali del videogioco, sia stata oscurata dal roditore di casa Disney.
Ma il potere chiama potere, e la Walt Disney Company non poteva accontentarsi “solo” del dominio sul regno dei film di animazione; parchi a tema, vestiario e qualsiasi elemento commerciabile è stato nel tempo toccato dal colosso dell’immaginazione, compreso ovviamente il mercato videoludico.
Che sia stato per caso, volontariamente o per averlo trovato dentro la scatola dei cereali, tutti abbiamo avuto a che fare almeno una volta nella vita con un videogioco Disney.
Il primissimo titolo risale al 1981, con un Game & Watch (uno dei primissimi handheld di Nintendo) dal titolo “Mickey Mouse”. Da allora, sotto “l’egida” dei Disney Interactive Studios, sono stati prodotti oltre 150 titoli.
Tra questi ne abbiamo scelti 5 che reputiamo i migliori per ragioni tecniche e di cuore.
5. Epic Mickey (2010)
La serie “Epic Mickey” nasce nel 2010 ad opera di Warren Spector (autore, tra gli altri, di Deus Ex).
Dopo aver letto il Romanzo di Lewis Carrol “Attraverso lo specchio”, Topolino decide di attraversare il suo specchio ritrovandosi così in un mondo incantato dove vive il grande Mago Yen Sid.
Approfittando di un momento di distrazione del Mago, Topolino deciderà di disegnare un suo ritratto con un pennello incantato finendo però per creare il terribile Macchia Nera.
Il nostro eroe, armato dello stesso pennello magico, dovrò disegnare e colorare il suo cammino attraverso i livelli, riattivando passaggi interrotti con l’applicazione del giusto colore, infilandosi nei muri dopo essersi disegnato un’entrata o creandosi passaggi con la cancellazione di parti del livello.
La scelta di scegliere l’allora in voga Nintendo Wii si rivelò più che vincente; i comandi semplici e divertenti del telecomando Wii che determinano i movimenti del pennello magico riescono ad immergere i giocatori in quell’esplosione di colori che è “Epic Mickey”. Per quanto il controllo della telecamera sia stato duramente criticato, il successo è arrivato presto, portando alla nascita di alcune graphic novel e di ben due sequel.
4. Disney’s Aladdin (1993)
Realizzato sia per SNES che per Genesis, Disney’s Aladdin fu realizzato nel 1993 da Shinji Mikami (Autore delle serie Resident Evil e Devil May Cry).
Si presenta come un classico titolo a scorrimento in cui Aladdin si destreggia tra numerosi livelli e nemici, che possono essere sconfitti con la spada o disorientati con vari oggetti evitando ostacoli imprevedibili e pericolosi.
Sebbene il gioco non abbia introdotto nessuna meccanica veramente innovativa, le maggiori testate del tempo accolsero con entusiasmo la qualità di grafica, musiche, animazioni e gameplay. Il gioco venne definito uno dei migliori titoli usciti per SNES, sull’onda del successo del film uscito l’anno prima.
Nel 2000 fu realizzato un Remake per PlayStation e PC intitolato “Aladdin: La vendetta di Nasira”. Sebbene il remake si avvalesse dell’allora straordinaria grafica in 3D, il risultato non fu così soddisfacente come si sperava, a causa di un sistema di controllo poco preciso e una telecamera di difficile gestione.
3. DuckTales (1989)
DuckTales è stato realizzato nel 1989 da Capcom per NES e GameBoy ed è tratto dalla fortunatissima serie tv omonima.
In questo capitolo vestiremo i panni di uno Zio Paperone intento a cercare cinque straordinari tesori sparsi in giro per il mondo (e per lo spazio!), al fine – ovviamente – di aumentare ulteriormente la sua fortuna. Il gioco fu subito un successo commerciale, il maggiore di Capcom sulle due piattaforme. Questo per merito di controlli efficaci, una grafica brillante e un gameplay unico e non lineare, caratteristiche che lo hanno reso uno dei titoli più apprezzati su NES.
Per la creazione di DuckTales si riunì la maggior parte del team di MegaMan, circostanza che senza dubbio favorì il successo del gioco. Nel 1993 fu realizzato un sequel, e nel 2013 arrivò anche una versione rimasterizzata.
Che siate appassionati o meno della Disney, non potete proprio perdervi una perla videoludica come questa.
2. Mickey’s Wild Adventure (1995)
Conosciuto in Italia come “Topolino Mania” (…), Mickey’s Wild Adventure fece il suo esordio nel ’94 su Sega Mega Drive, SNES e Sega CD. Anche questo capitolo mantiene lo stile 2D a scorrimento dei predecessori, ma vanta inoltre l’efficace peculiarità di ripercorrere, attraverso i livelli, le avventure più famose dei cortometraggi animati di Topolino come “Steamboat Willie” o “Il fagiolo magico”.
Sebbene sia composto solamente da 7 mondi, il grado di sfida non è da sottovalutare: numerosi ostacoli e nemici si frappongono tra voi e la fine del gioco, nemici che dovrete sconfiggere con l’utilizzo di normalissime biglie. Un altro importante elemento che vi darà filo da torcere è la totale impossibilità di salvare la partita. Una volta finite le vostre vite sarete costretti a ricominciare il gioco daccapo.
La situazione addirittura peggiora con la versione uscita per PlayStation nel 1996, nella quel la difficoltà viene aumentata a dismisura.
Disney’s Dark Soul!
1. Serie “Illusion” (dal 1990)
La fortunata serie nasce nel 1990 con “Castle of Illusion Starring Mickey Mouse” per SEGA Megadrive. Il primo capitolo in 16-Bit fu un successo straordinario: i livelli, i controlli, la musica e le straordinarie animazioni lo fecero diventare uno dei migliori giochi Disney mai realizzati, nonché uno dei prodotti che hanno contribuito a consolidare l’impero Disney anche nel mondo del videogioco.
In questa serie Topolino deve ritrovare Minnie, rapita dalla malvagia strega Mizrabel, gelosa della sua bellezza. Il nostro eroe dovrà recuperare le sette gemme dell’arcobaleno custodite dai maestri dell’illusione all’interno di un castello.
Una trama avvincente e personaggi ben caratterizzati hanno portato alla nascita tre sequel, Land of Illusion, World of Illusion e Legend of Illusion, nonché a una versione remasterizzata del primo capitolo nel 2013.
Ci siamo dimenticati qualche perla?
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