AMD inizia l’anno in bellezza proponendo ai consumatori un nuovo dissipatore stock per le proprie CPU, il Wraith Cooler

Nelle due settimane della nostra prova intensiva, abbiamo avuto modo di mettere alla prova il Wraith abbinato ad un processore FX-8370 da 4.3 ghz, un’ottima CPU ad otto core di fascia medio-alta, capace di rendere ottimamente su una vasta scala di configurazioni da gaming.

In seguito all’agguerrita concorrenza di Intel – reduce dall’ottimo debutto delle CPU Skylake di sesta generazione – nell’ultimo periodo AMD ha dovuto riadattare, se così si può dire, i processori della serie FX ad una fascia di consumer medio-alta, il tutto ovviamente a vantaggio dell’utente, capace così di assemblare PC piuttosto performanti a costi nettamente inferiori rispetto quelli proposti dalla concorrente “californiana”.

Montati CPU e Wraith sulla scheda madre, ecco a voi le nostre impressioni su quello che sembra essere uno tra i prodotti più interessanti dell’anno targato AMD.

Buona lettura!

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Wraith: dissipazione ed efficienza

Una volta aperta la scatola, ci troviamo davanti ad un dissipatore di dimensioni ridotte, anche se dotato di un peso piuttosto notevole. La “scocca” del Wraith è costituita da file di alette in alluminio e da una base in rame da cui escono due heatpipes utili ad assecondare la dissipazione del calore dalla CPU. L’orientamento delle alette precedentemente citate rappresenta uno dei punti di forza del dissipatore. Queste, difatti, permettono al flusso d’aria di uscire dal vrm del Wraith garantendo stabilità al sistema ma soprattutto alla scheda madre. Inoltre la piastra del dissipatore è già coperta da un sottile strato di pasta termica pre-stock, utile ad evitare ulteriori spese agli acquirenti ed eventuali errori nella distribuzione del composto.

Il montaggio sulla mobo avviene senza alcuna complicazione, grazie ad allacciamenti semplici ma efficaci che permettono di attaccare il dissipatore alla scheda, evitando pericolose pressioni o bruschi movimenti. Collegata la ventolina da 80 mm all’apposito connettore siamo così pronti ad avviare il nostro sistema!

Andando più nel dettaglio ecco la configurazione su cui abbiamo avuto modo di testare il Wraith Cooler:

 

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Sistema operativo: Windows 10 Pro 64-bit

Scheda Madre: MSI 970 Gaming

CPU: FX-8370 with Wraith Cooler

RAM: 16,00 GB

Scheda video: Sapphire R9 280X

 

Avviato il computer, cominciamo la procedura di testing con l’installazione di un software di monitoraggio delle temperatura: nel nostro caso viriamo su un prodotto free, CPU ID Hardware Monitor.

In stato di idle, il nostro sistema garantisce una notevole silenziosità ed un livello di temperature sostanzialmente basso che viaggia tra i 10 e i 12°. Iniziamo così la nostra classica routine lavorativa comprensiva di apertura browser, documenti in pdf e del client Steam (con tanto di aggiornamenti in download). Il sistema in questo caso non risente di particolari sforzi così come il nostro dissipatore, che vede la temperatura raggiungere i 20° solo di rado.

In una situazione lavorativa classica, il sistema riesce così a mantenere un raffreddamento davvero efficace, un risultato notevole considerata la propensione al facile surriscaldamento del processore FX-8370.

Ma come si comporta il Wraith Cooler durante le lunghe sezioni di gaming? Avviando due titoli piuttosto recenti, come Rise of the Tomb Raider e Fallout 4, il dissipatore inizia ad assorbire maggiori quantità di calore, raggiungendo nella prima mezz’ora temperature che si aggirano intorno ai 30°. Il dissipatore sembra a tratti abbandonare la sua “natura silenziosa”,  caratteristica emersa nel nostro precedente test, risultando maggiormente rumoroso quando le sedute di gameplay superano l’ora. Tutto nella norma, considerato il maggiore sforzo necessario per dissipare il calore prodotto dalla CPU.

Le temperature comunque molto raramente superano i 40°, dimostrando l’assoluta efficienza di dissipazione del Wraith Cooler targato AMD.

Non abbiamo avuto modo di testare il Wraith nell’ambito dell’overclocking. ma il nostro consiglio in questi casi è sempre quello di virare su dissipatori a liquido, capaci di garantire sempre risultati migliori rispetto a concorrenti stock come quello in esame.

Concludendo…

Il Wraith Cooler rappresenta un grandissimo miglioramento rispetto alla precedente gamma di dissipatori stock AMD. Un prodotto semplice, compatto e dall’estetica gradevole, capace di garantire un livello di temperature mai elevato e che, anche sotto sforzo, supera in rarissime occasioni i 40°.

Il dissipatore è già incluso nel confezionamento dei nuovi modelli dei processori FX-8370, e migliora la qualità generale dell’offerta senza alcuna variazione del prezzo originario.

Ottimo lavoro AMD!

https://www.youtube.com/watch?v=ISgUoFSlE-U

CI PIACE
Silenzioso ed efficiente.

Andrà a sostituire tutti i dissipatori stock di AMD.
NON CI PIACE
Non adatto all'overclocking
Conclusioni
Il dissipatore AMD Wraith rappresenta un netto passo avanti rispetto alla precedente generazione di heatsink stock del produttore. Un prodotto di buona qualità che vi permetterà di utilizzare le CPU AMD senza sentire, tranne che in casi specifici, la necessità di soluzioni aftermarket
8.5Cyberludus.com
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Nerd purosangue classe 1992, si avvicina al mondo dei videogiochi grazie al SEGA Master System di sua madre. Destreggiandosi tra Alex Kidd e Sonic the Hedgehog, comincia a farsi una importante cultura videoludica a base di platform e beat ‘em up. Fedele seguace della “master race”, consuma giochi di ruolo dalla mattina alla sera, anche se la sua saga preferita rimane Grand Theft Auto degli inarrivabili Rockstar Games, che fin dal primo capitolo lo ha aiutato a diventare la brutta persona che imparerete a conoscere.

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