Wild Card

Il campionato del mondo si infiamma e continua a dare spettacolo fornendo, una gara dopo l’altra, colpi di scena, cadute spettacolari e sorpassi all’ultima staccata. Anche nel mondo dei videogiochi, dunque, non poteva mancare un titolo che raccogliesse anche quest’anno l’essenza dello sport motoristico su due ruote più seguito nel mondo. Lo sviluppo del gioco ufficiale della Moto Gp è stato affidato al team che più di ogni altro si è occupato di simulazioni a due e quattro ruote nel corso degli ultimi vent’anni; gli italiani di Milestone.

Sulla griglia di partenza

L’impatto con il menù di gioco ci fa capire quanto quest’edizione sia ricca di contenuti online e offline. Oltre alle classiche modalità come gara veloce, weekend di gara e campionato, in Moto GP 2013 è possibile cimentarsi in un’interessante modalità carriera. Con un menù di navigazione che ci porta all’interno del paddock, per vivere al meglio l’immersione con il mondo delle corse, ci troviamo di fronte ad una serie di oggetti – computer portatile, calendario, bacheca e altri – che ricalcano il lavoro svolto da Codemaster con la serie Dirt prima e F1 in seguito. Una volta valutate le offerte per una wild card e scelta la scuderia di Moto 3 con la quale correre, sistemati dettagli quali dati del pilota, personalizzazioni del casco e colore della tuta siamo pronti a scendere in pista per le prove libere (o direttamente il gran premio) della prima gara in calendario. In qualità di pilota senza contratto non è possibile partecipare a tutte le gare previste nel calendario stagionale ma soltanto ad alcune in cui ci si è guadagnati la partecipazione. Tagliare il traguardo nei primi dieci posti contribuirà ad incrementare la popolarità e di conseguenza ci consentirà di essere notati dalle scuderie che non mancheranno di offrire un contratto a fine stagione.
La difficoltà di correre per una scuderia di secondo piano si palesa dopo i primi giri cronometrati, segno che per guadagnarsi un posto in una scuderia migliore è un compito piuttosto arduo che pretende diversi sacrifici. I consigli tecnici dell’ingegnere di pista e, in generale, il settaggio della moto devono seguire un oculato ragionamento per permetterci di scendere in pista nella miglior condizione possibile per gareggiare e competere con i numerosi avversari. Una volta scesi in pista ci accorgiamo quanto sia importante avere una guida pulita e priva di sbavature per evitare brusche cadute e uscite di pista inaspettate. Approcciare male una curva o ritardare eccessivamente il tempo di frenata prima di un tornante, infatti, porterà ad un’inevitabile volo sull’asfalto. Per evitare di buttare al vento un buon risultato per un errore, magari all’ultima curva, i ragazzi di Milestone hanno inserito il flashback, un’opzione che permette (in maniera analoga a Grid e tanti altri titoli) di riavvolgere gli ultimi istanti di gara per rimediare all’errore commesso. Il numero di flashback disponibili varia in base alla difficoltà di gioco – e di conseguenza al realismo – scelti per la gara. I risultati ottenuti sulla pista permettono di incrementare la propria popolarità ed avanzare di livello esperienza. Di conseguenza prestazioni eccelenti permettono di farsi notare dalle scuderie di maggior prestigio della propria classe o da scuderie delle classi Moto2 e (successivamente) MotoGP. La scalata al successo è faticosa e ricca di difficoltà rendendo l’obiettivo – una volta raggiunto – soddisfacente e appagante.
La modalità multigiocatore offre la possibilità, ormai rara, di poter disputare una gara in split screen con un amico oltre alla possibilità di poter affrontare altri videogiocatori online. Purtroppo i server di gioco non sono risultati disponibili durante la prova del gioco, per cui non abbiamo potuto testarne l’efficienza.

Sosta ai box

L’esperienza maturata con la serie SBK si mostra anche in MotoGP 2013 offrendo diverse regolazioni, tra cui cambio semi-automatico o manuale, assistenza alla frenata, traiettoria ideale e freno assistito o manuale. La differenza tra le varie classi è palpabile tanto che montare in sella ad una Moto3 restituisce una sensazione di guida molto diversa rispetto ad una più potente MotoGP. Le personalizzazioni di guida non si fermano, però, al solo aspetto simulativo ma si estendono anche alla totale personalizzazione dell’assetto da corsa. E’ possibile, infatti, modificare ogni settaggio della propria moto come sospensioni, bilanciamento freni, regolazione del cambio, etc. così da adattare il comportamento della moto al proprio stile di guida e alle caratteristiche del singolo tracciato. Le condizioni meteo, infatti, possono modificare l’approccio alla gara. I circuiti risentono delle condizioni del tempo, della temperatura e della gommatura dell’asfalto. Dopo pochi giri di gara possiamo notare come le traiettorie ideali cominciano a “gommarsi” aumentando l’aderenza della moto, viceversa una pista bagnata richiede una maggiore attenzione nel seguire la traiettoria ideale per non incorrere in un lungo scivolone sul brecciolino bagnato.

Sotto la bandiera a scacchi

Quando si lavora con una licenza importante, come quella della MotoGP, vi è il bisogno per gli sviluppatori di ricreare al meglio la fisionomia dei piloti, le movenze e le livree delle moto. Sotto questo specifico aspetto MotoGP 2013 appare molto curato, riproducendo fedelmente ogni team che partecipa al campionato così come i piloti, caratterizzati con precisione quasi maniacale tanto da riuscire a trasmettere la sensazione di trovarsi a guardare una gara in TV. La fisica di gioco mostra l’abilità e l’esperienza maturata da Milestone nei racing game. Il comportamento delle moto e le movenze dei piloti sono realistici e fluidi così come la sensezione di velocità. A mostrarsi sottotono e decisamente inadeguato per gli standard visivi attuali è tutto il resto. La realizzazione delle piste e degli elementi di contorno denotano una vistosa differenza rispetto al lavoro compiuto con le moto. I tracciati appaiono piatti e privi di quell’atmosfera di una gara del campionato MotoGP; il pubblico è rado nelle ampie tribune e non fa nulla per far sentire la propria presenza. Il commento dello storico cronista Guido Meda, al quale sono affidati i commenti pre e post-gara, è l’unico aspetto positivo del comparto audio. Non si può fare a meno di notare, infatti, quanto i campionamenti delle tracce relative al suono delle moto sia stato trascurato e poco realistico.

Sul gradino del podio

Moto Gp 2013 segna il ritorno del franchise nelle mani esperte di Milestone che riesce a tirar fuori un prodotto godibile, divertente e completo. La modalità carriera accontenta i giocatori più esperti e più esigenti così come il sistema di guida dall’approccio spiccatamente simulativo. Nonostante le difficoltà che può incontrare l’utente inesperto, un sistema di aiuti alla guida riesce a rendere l’esperienza di gioco godibile per tutti. La grafica seppur curata non raggiunge gli standard attuali e appare più volte sottotono e priva di caratterizzazione se non per le livree delle moto e i particolari che riguardano la fisionomia dei piloti. MotoGP 2013 è un gioco per gli amanti del genere e anche quest’anno gli appassionati del campionato di Moto GP non possono farselo scappare.

CI PIACE
- Simulazione ai massimi livelli.
- Modalità Carriera longeva.
NON CI PIACE
- Grafica datata.
- Manca una vera atmosfera da gara.
Conclusioni
Moto Gp 2013 segna il ritorno del franchise nelle mani esperte di Milestone che riesce a tirar fuori un prodotto godibile, divertente e completo. La modalità carriera accontenta i giocatori più esperti e più esigenti così come il sistema di guida dall?approccio spiccatamente simulativo. Nonostante le difficoltà che può incontrare l?utente inesperto, un sistema di aiuti alla guida riesce a rendere l?esperienza di gioco godibile per tutti. La grafica seppur curata non raggiunge gli standard attuali e appare più volte sottotono e priva di caratterizzazione se non per le livree delle moto e i particolari che riguardano la fisionomia dei piloti. MotoGP 2013 è un gioco per gli amanti del genere e anche quest?anno gli appassionati del campionato di Moto GP non possono farselo scappare.
7.8Cyberludus.com
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