Un pacchetto piuttosto caro
E dopo aver recensito La Tomba di Argul, ci apprestiamo a valutare la qualità del secondo pacchetto di Darksiders II, Pacchetto Morte Galoppa, dlc inizialmente esclusivo per tutti coloro che hanno prenotato la Limited Edition da Gamestop o la Collector’s Edition. Il contenuto offre tre sub quest da svolgere nel corso dell’avventura, anche se alcune di queste saranno disponibili solo dopo aver superato determinati livelli. Il contenuto scaricabile è disponibile da martedì 25 settembre su Marketplace e da ieri, mercoledì 26, su Playstation Store, al costo di 5,99 euro/560 Microsoft Points, un prezzo decisamente troppo alto rispetto all’offerta venduta. Cerchiamo di capire il perché.
A zonzo per i reami perduti
Morte Galoppa è un pacchetto composto da tre missioni secondarie, che troverete nella mappa di gioco durante la vostra campagna principale; due sono nei Regni della Forgia, l’ultima nel Regno dei Morti. Durante la prima missione, dovrete lavorare per conti di Karm, il giovane e un po’ goffo Creatore, la cui memoria sbadata ha causato la perdita di tre oggetti a lui molto cari. Sarà vostro compito recuperare i tre oggetti ovviamente; nulla di particolarmente difficile, dato che dopo qualche combattimento e una maggiore attenzione nell’esplorazione, collezionerete molto presto i cimeli del nostro imponente amico. Tutte le volte che ritornerete da Karm con il bottino, riceverete grosse ricompense. Questa missione sarà disponibile praticamente dopo qualche ora gioco, una volta arrivati nei Regni della Forgia ed è tutta combattimenti e andirivieni. La seconda missione invece, sarà disponibile solo una volta risvegliato il primo Guardiano e dopo aver ottenuto la Stone Key da Eideard. Bisognerà parlare con lui prima di accedere alla Fonderia, dato che ci svelerà l’esistenza di un suo simile. A questo punto bisognerà recarsi al Fjord, avvicinarsi al covo di Vulgrim e svoltare a destra. A questo punto noteremo il Guardiano che, una volta risvegliato, si ritroverà senza arti. Sarà dunque nostro compito recuperare braccia e gambe del colosso nei quattro angoli della grande mappa. Ma non è finita qui, dato che il Guardiano desidererebbe mettere le mani su un libro antico, Le Cronache dei Costruttoori. Non vi sveliamo come ottenerlo, ma sappiate che dovrete fare lunghe passeggiate e parlare con qualche vecchia conoscenza a Tri-Pietra prima di potere ottenere la reliquia. In questa missione abbondano le sezioni a cavallo di Disperazione, dato che vi dovrete spostare continuamente. La terza ed ultima quest si svolge nel Regno dei Morti, più precisamente nel Trono Eterno; dopo aver sconfitto il Campione della Gilded Arena, Draven, il fantasma esperto in combattimento, ci racconterà dei Bloodless, creature spirituali indegne che inquinano i regni con la loro malvagità. Le creature non sono visibili ad occhio nudo, ma grazie ad un amuleto, avremo la possibilità di scovarle e distruggerle. Ci sono sei creature: tre nei Regni della Forgia e tre nel Regno dei Morti. I nostri indizi finiscono qui: buona caccia e armatevi di santa pazienza. Le tre sub quest vi condurranno avanti e indietro per qualche oretta, giusto il tempo di combattere con orde di nemici, superare qualche baratro e improvvisare noiose conversazioni con i personaggi secondari. Il tutto per ottenere giusto qualche pezzo di armatura e ingenti gruzzoletti d’oro.
Conclusioni
Sei euro non saranno una spesa esagerata, ma sinceramente troviamo assurdo pagare una tale cifra per tre missioni secondarie, per nulla originali e che potevano tranquillamente rientrare nel disco. Impedibili per coloro che hanno prenotato le edizioni speciali e le possono giocare gratuitamente, ma troppo care per coloro che vogliono passare un altro po’ di tempo con Morte. Lo consigliamo giusto agli irriducibili, magari più in là, in attesa di qualche offerta proposta da THQ. Per tutti gli altri c’è La Tomba di Argul ad attendervi.