L’interazione tra giocatore e gioco, specie negli ultimi anni, ha raggiunto livelli quasi impensabili, che nessuno si sarebbe aspettato. Nuovi sistemi di controllo, nuovi supporti tecnologici di ogni genere: ogni compagnia è capace di inventarne di tutti i colori pur di coinvolgere l’utente, ma pochi riescono davvero in questo intento. 5th Cell, con il suo “Scribblenauts” per Nintendo DS, aveva permesso ai giocatori qualcosa che prima nessuno aveva mai concesso: far apparire nel mondo di gioco qualsiasi oggetto passasse loro per la testa semplicemente scrivendolo sopra un quaderno magico. Mancavano un po’ di parole nel dizionario, è vero, ma le possibilità erano davvero tante e chissà quante parole non sono mai state sfruttate a dovere! Con “Super Scribblenauts”, i programmatori hanno voluto aggiungere addirittura più possibilità, rendendo disponibili nientedimeno che gli aggettivi! Abbiamo preso mano al pennino, pronti a scarabocchiare di nuovo sul quaderno di Maxwell tutte le nostre idee più pazze!
A caccia di stariti, favorendo il cervello
In “Super Scribblenauts” sono presenti tutte le modalità già sperimentate nel primo episodio: in quest’ultimo, la modalità Puzzle e la modalità Azione erano assolutamente equilibrate, proponendo lo stesso identico numero di livelli. In “Super Scribblenauts”, 5th Cell ha preferito concentrarsi sullo sforzo mentale, proponendo 100 livelli Puzzle e 20 livelli Azione, non escludendoli completamente ma limando quelli che per molti erano dei modi poco interessanti per utilizzare la propria immaginazione. L’editor di livelli è stato migliorato e tutte le creazioni saranno ancora scambiabili attraverso la connessione in locale o con la WFConnection tramite i codici amico. L’implementazioni degli aggettivi rende la creatività e la fantasia ancora più rilevanti: un oggetto può essere grande, colorato, volante, sputa fuoco… Insomma, tutte le idee funzionano perfettamente e si possono inserire tantissimi aggettivi correlati a una sola parola con risultati, a volte, davvero esilaranti (pensate che il gioco ha riconosciuto un Piccolo Cavallo Blu, Volante e Spaventoso e il risultato ha rispecchiato le richieste in ogni minimo dettaglio!). Gli unici conflitti riguardano l’inserimento ‘provocatorio’ di aggettivi dal significato opposto, come ad esempio ‘Grande’ o ‘Piccolo’. In quel caso, il gioco selezionerà casualmente uno dei due aggettivi proposti, molto più probabilmente l’ultimo di quelli inseriti. E’, inoltre, possibile far guadagnare a persone e oggetti alcune caratteristiche creando dal nulla una pozione attraverso quegli aggettivi: una pozione Blu, Grande e Volante, per esempio, farà guadagnare alle nostre ‘cavie’ le qualità che abbiamo deciso in fase di ‘creazione alchemica’. Il sistema di controllo, da molti considerato poco comodo e decisamente scivoloso, è stato risistemato egregiamente: non solo ora Maxwell si fermerà sul posto immediatamente non appena lo stilo si allontanerà dallo schermo ma, addirittura, sarà possibile scegliere di controllarlo con la croce direzionale (a detta degli sviluppatori, questa scelta è stata effettuata per andare incontro alle richieste del pubblico degli hardcore gamers) e di lasciare allo stilo la funzione di controllo della telecamera.
Conclusione
“Scribblenauts” aveva regalato ai giocatori del mondo la possibilità di scatenare la propria fantasia per dare vita a scenari più che improbabili ma quantomeno divertenti, esilaranti da vedere e da vivere. “Super Scribblenauts” sembra voler prendere tutto questo e renderlo ancora più intrigante grazie all’inserimento degli aggettivi: l’incredibile compatibilità delle parole, l’innumerevole, quasi infinito ammontare delle combinazioni possibili, il nuovo sistema di controllo e il nuovo equilibrio di livelli Puzzle e Azione rendono la raccolta dei preziosi stariti ancora più divertente, meravigliosa e spassionata. Maxwell ha ancora voglia di sporcare il suo quaderno: vogliamo ancora dargli una mano?