Il ragionamento del game designer John Stumme non può essere definito privo di senso: nel tragitto di ciascuno da casa a lavoro ci sono un sacco di altre strade e possibilità, perché queste non possono essere rappresentate in un mondo virtuale ?
Tra i punti di forza della nuova versione del MMORPG è la dichiarata volontà di aggiungere il maggior numero possibile di attività divertenti all’esperienza di gioco, in aggiunta al normale corso di un gioco di ruolo online ambientato in un mondo fantasy, ovvero infilare spade nelle cose per far salire dei numeri.
Non si tratta solo delle battaglie a palle di neve , ci saranno anche prove di abilità, gallerie di tiro in cooperativa, oppure le risse da bar a cui Stumme dedica una notevole dose di attenzione, differenziando gli effetti dei diversi tipi di alcolici ingeriti e descrivendo nei dettagli il modo in cui si possono usare tavoli, piedi e bottiglie.
Considerando anche come già in fase di creazione del personaggio il gioco cerchi di personalizzare l’esperienza di ciascun giocatore, appare ovvio che il tentativo di creare un mondo credibile e variegato resta la maggiore preoccupazione per il secondo episodio della saga online.